OPERAZIONE, RIDURRE FINI IN POLVERINI! E CON UNA FAVA PRENDERE DUE PICCIONI: GIANMENEFREGO E SORA RENATA - È SOLO UN CASO DEL DESTINO CINICO E BARO OPPURE UN MERO CAOS CHE STAMATTINA IL PDL ABBIA CONSEGNATO IN RITARDO LA DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER LA PRESENTAZIONE DELLE LISTE DEI CANDIDATI ALLE ELEZIONI REGIONALI COL RISULTATO CHE LA POLVEROSA POLVERINI RISCHIA DI CORRERE SENZA IL PROPRIO PARTITO AL FIANCO? - ANCORA. È SOLO UN PURO CASO O UN MERO CAOS CHE LADY UGL ABBIA FATTO FUORI IERI STORACE? - IN REALTÀ PER BERLUSCONI E IL DUPLEX ALEMANNO-STORACE, IL CROLLO DELLA POLVERINI EQUIVALE AL CROLLO DI CHI L’HA VOLUTA CANDIDARE A TUTTI I COSTI, PRIMO FRA TUTTI QUEL MENEFRIGO FINI CHE STA TESSENDO LA TELA PER RACCOGLIERE L’EREDITÀ DEL CAVALIERE


1 - PDL IN RITARDO, RISCHIO ESCLUSIONE
da Repubblica.it

RENATA POLVERINI BEATRICE BORROMEO

Momenti di tensione al tribunale di Roma, dove stamattina il Pdl ha consegnato in ritardo la documentazione necessaria per la presentazione delle liste dei candidati alle elezioni regionali.

Alfredo Milioni, consigliere municipale, l'uomo che da sempre si occupa della consegna delle liste per il partito a Roma, è arrivato alle 11.40 davanti all'ufficio della corte d'appello, senza mai entrare, e si è accorto di non avere con sé i lucidi con i simboli elettorali.

PIGI BATTISTA MARELLINA CARACCIOLO SANDRO CHIA RENATA POLVERINI

Uscito dal tribunale è tornato prima della scadenza delle 12, ma si è allontanato di nuovo portandosi dietro parte dei documenti necessari. Quando è tornato per consegnare il tutto, alle 12.45, i rappresentati delle altre liste hanno dato vita a una dura contestazione che non accenna a placarsi.

REnata Polverini con Storace - Dal FAtto Quotidiano - e L atto della casa di San Saba All EUR (Foto Ansa)

Alcuni rappresentanti di lista stanno contestando al delegato del Pdl di "tentare di introdurre della documentazione fuori tempo massimo". Alcuni carabinieri e poliziotti alle 12 in punto si sono schierati davanti la porta dell'ufficio. Due rappresentanti di lista si sono sdraiati in terra davanti ai militari per impedire, simbolicamente, al delegato del Pdl di entrare.

POLVERINI CRIMI MALAGO E CECCACCI

Accuse da Atlantide Di Tommaso (Psi) - che insieme a Diego Sabatinelli dei Radicali si è sdraiato davanti alle porta dell'ufficio per impedire la consegna - e anche da Angelo Fredda, di Sinistra Ecologia e Libertà: "Il delegato del Pdl è arrivato alle 11.50, poi si è accorto di non avere i lucidi dei simboli. Li ha presi, è uscito ed è tornato alle 12.50 con le accettazioni dei candidati.

Ma una volta che si abbandona la postazione non si può più rientrare portando altra parte della documentazione. Il presidente del tribunale a quel punto gli ha detto che non potevano più consegnare la lista. C'è il rischio serio che la lista non sia accettata".

RENATA POLVERINI GIANNI ALEMANNO0155

Secondo Ignazio Abrignani, responsabile nazionale ufficio elettorale Pdl e parlamentare, "non ci sono le condizioni per escludere la lista del Pdl", anche se sembra restare qualche dubbio sul rispetto della procedura. Le 2.705 firme raccolte e l'elenco dei candidati sono dentro gli uffici del tribunale ma, a quanto pare, non sono mai stati consegnati.

polverini bonino

Fuori invece è rimasto l'elenco dell'accettazione sulle candidature. "Nell'atto separato che è rimasto dentro, dove ci sono tutte le firme sulle candidature c'è anche l'elenco dei candidati", spiega l'europarlamentare e vicecoordinatore regionale del Pdl, Alfredo Pallone.

Mentre Alfredo Milioni, il delegato del partito per la consegna della lista, racconta: "Sono andato dietro all'altro mio delegato, ci siamo trovati tutti e due fuori per un attimo e ci hanno detto 'no adesso siete fuori e non entra più nessuno. Mi sembra una pazzia pura. Non ci sono le motivazioni per escludere questa lista".

ISABELLA RAUTI RENATA POLVERINI001

L'invito a vigilare arriva da più fronti. Per Emma Bonino, che è in piazza con il popolo viola ma è al corrente di quanto avvenuto, "quella della presentazione delle liste è una legge complicata violata spesso. Spero sia applicata per tutti". "Vigilate, vigilate, vigilate", dice invece il candidato alla presidenza della Regione per Forza Nuova, Roberto Fiore, che aggiunge: "Ci sembra che ci siano possibili problemi per la lista del Pdl che si vogliono superare in modo scorretto e illegale".

2 - STORACE FUORI, «AVRÀ UN ASSESSORATO»
E. Men. per Corriere della Sera - Roma

ISABELL ARAUTI RENATA POLVERINI

In politica mai dire mai, ma ancora fino a ieri sera il dato politico del «listino » di Renata Polverini era uno: l'estromissione de «La Destra» di Francesco Storace dal blocco nel quale spiccano Alessandra Mandarelli (ex assessore della giunta Marrazzo), Isabella Rauti (capo dipartimento alle Pari opportunità e moglie di Alemanno) e i giovani voluti da Silvio Berlusconi. Vittorio Messa, indicato invece dall'ex governatore, è fuori anche se il centrodestra non ha ufficializzato i nomi: ieri, comunque i 14 candidati hanno firmato le candidature, e oggi ci sarà la presentazione del listino al tribunale.

CLAUDIO VELARDI RENATA POLVERINI

Fiutata l'aria, fin da giovedì sera Storace si è attaccato al telefono, chiamando tutti quelli che poteva. Ha parlato con Silvio Berlusconi, facendo uscire poco dopo una nota: «Il premier mi ha confermato che la Polverini rispetterà l'impegno preso con noi».

Ha confabulato con Luciano Ciocchetti, coordinatore regionale dell'Udc. Anche i centristi, in quel momento, erano ancora sul piede di guerra sempre per il listino (crisi poi rientrata) e Storace gliel'ha buttata là: «Luciano, se rompi te lo faccio pure io. E andiamo insieme alle elezioni...».

Polverini

Poi l'ex governatore ha chiamato Denis Verdini, uno dei tre coordinatori nazionali del Pdl, chiuso a via dell'Umiltà dove si stava cercando la difficile quadratura, tra entrate ed uscite, nomi che andavano e venivano, litigate più o meno accese. «Denis, sono Francesco: com'è questa storia?». E Verdini: «Guarda che il listino serve a gestire un'eventuale vittoria. E, in quel caso, a te, o a chi vuoi tu, spetterebbe un assessorato alla Pisana...».

«La Destra», per la verità, la sua richiesta l'aveva già avanzata: Teodoro Buontempo, presidente del partito, all'Ambiente. Assessorato pesante, dal quale dipenderà la questione rifiuti. Gli alleati hanno posto un veto: «Qualcos'altro, no?». Possibilità che Storace rientri nel listino? «Secondo la logica, nessuna. Ma non siamo in un paese logico», spiegava un pidiellino. Che aggiungeva: «Messa dovrebbe entrare al posto di un uomo di Roma. Ma i vari De Romanis, Irmici, Pasquali, Miele, sono quelli indicati direttamente da Berlusconi...».

Renata Polverini
RENATA POLVERINI URLATRICE

E Storace si è trincerato dietro al silenzio: «Parlo domani, dopo la presentazione del listino».
Malcontento anche tra gli altri esclusi, come Stefano Zappalà (al suo posto, a Latina, l'imprenditrice Gina Cetrone, indicata da Alfredo Pallone) e Fabiana Santini, collaboratrice di Scajola. Forse per stoppare altri problemi, la Polverini (che in serata è andata alla cena di FareFuturo con Fini a Villa Miani) ha messo le mani avanti sulla Sanità: «Se vinciamo, sarò io il commissario», ha detto la candidata.

RENATA POLVERINI TEODORO BONTEMPO - copyright Pizzi

E ieri, è spuntata un'altra «Lista Polverini». Il logo è quasi lo stesso, ma questa è apparentata a Roberto Fiore, di Forza Nuova. A Latina, capolista del Pdl sarà Claudio Fazzone, potente esponente di Fondi: in quella zona non ha rivali.