PAURA E DELIRIO A MONTECITORIO - ALLA CAMERA L’APPROVAZIONE DELLA MANOVRA FINISCE A CAZZOTTI - IL PIDDINO EMANUELE FIANO SCATTA VERSO I BANCHI DELLA PRESIDENZA SBATTENDO DI FRONTE AL GOVERNO UN FASCICOLO DI EMENDAMENTI E RESTA CON LA PANZA ALL'ARIA - ROBERTO FICO SOSPENDE LA SEDUTA - VOLANO INSULTI ANCHE IN COMMISSIONE CON TRIA CHE SI TOGLIE IL MACIGNO DALLO SCARPINO: “MI AVETE MASSACRATO, ADESSO…” - VIDEO

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1 – MANOVRA, BOTTE E INSULTI ALLA CAMERA

Da www.liberoquotidiano.it

 

bagarre alla camera per l'approvazione della manovra 7 bagarre alla camera per l'approvazione della manovra 7

Alla Camera finisce ancora a botte. Quelle vere. Contro il governo, furibonde le opposizioni: "Hanno impedito l'esame degli emendamenti", hanno tuonato riferendosi all'iter con cui l'esecutivo vuole approvare in fretta e furia la manovra. Sulle barricate, in particolare, Forza Italia e Pd per il fatto che il testo è stato inviato in Aula dalla commissione senza che venissero discussi né tantomeno votati gli oltre 350 emendamenti che erano stati presentati alla legge di bilancio.

 

E a Montecitorio, la bagarre è iniziata ancor prima che iniziasse l'esame del testo, tanto che il grillino Roberto Fico, presidente di Montecitorio, è stato costretto ad interrompere la seduta. Fuori di sé Emanuele Fiano del Pd e un deputato di Fratelli d'Italia, che sono scattati con fare minaccioso verso i banche della presidenza, sbattendo poi di fronte alla squadra di governo un fascicolo di emendamenti.

 

bagarre alla camera per l'approvazione della manovra 4 bagarre alla camera per l'approvazione della manovra 4

Dopo la richiesta di votare lo stop dell'Aula e tenere una capigruppo sui tempi di esame della Manovra è arrivato in Aula il presidente Roberto Fico, il quale ha iniziato a rispondere alle obiezioni dell'opposizione sul fatto che in commissione Bilancio sia stato votato il mandato al relatore sulla Manovra senza l'esame degli emendamenti. Ma il Pd ha cominciato a rumoreggiare, reclamando subito il voto sullo stop dei lavori per tenere la conferenza dei capigruppo e contando sul fatto che in Aula non c'erano tantissimi deputati di maggioranza.

 

bagarre alla camera per l'approvazione della manovra 6 bagarre alla camera per l'approvazione della manovra 6

Quando Fico provava a parlare, veniva continuamente interrotto dalle urla di Pd, FdI e Renato Brunetta. Dunque Carlo Fatuzzo di Forza Italia ha iniziato a sventolare una bandiera del partito dei Pensionati, requisita dai commessi, ma subito dopo ne è spuntata una seconda. Nel frattempo Pd e Fdi urlano in coro "Voto, Voto". E Fico, tra le urla, sospende la seduta e convoca la conferenza dei capigruppo "come richiesto dall'opposizione". Qui, il finimondo: prima Enrico Borghi poi Emanuele Fiano corrono verso la presidenza. Vengono placcati dai commessi. Volano urla e parolacce, la seduta si ferma. Il ritardo è già di un'ora e mezza rispetto alla tabella di marcia iniziale.

 

2 – MANOVRA, RAPTUS DI GIOVANNI TRIA: "MI AVETE MASSACRATO, PARLO IO". VOLANO INSULTI IN COMMISSIONE

Da www.liberoquotidiano.it

 

tria zzzzz tria zzzzz

Altissima tensione. Ancora bagarre in Commissione bilancio alla Camera, durante le risposte del ministro dell'Economia, Giovanni Tria. I toni, infatti, si sono alzati, e parecchio, quando Tria ha replicato alle critiche del Pd: "Mi avete massacrato - ha sbottato -, adesso parlo io". Dunque, il ministro ha attribuito al precedente governo la responsabilità par la difficile situazione in finanza pubblica, riferendosi alle clausole Iva e ai rapporti con Bruxelles. A quel punto, in commissione si sono sentite grida e Insulti.

tria cerca le coperture tria cerca le coperture

 

Il piddino Enrico Borghi ha protestato insistendo sul ruolo del parlamento. Chiedono di intervenire anche i Dem Luigi Marattin e Maria Elena Boschi. Ma l'atmosfera si surriscalda, fino a richiedere l'intervento degli assistenti parlamentari, quando il deputato M5s Leonardo Donno dice - stando a quanto riferito da chi era presente - al capogruppo Pd in commissione Luigi Marattin: "Stai zitto, deficiente". E ancora, secondo il Pd, Donno avrebbe "insultato anche altre parlamentari tra cui Boschi, Paita e Serracchiani".

 

bagarre alla camera per l'approvazione della manovra 5 bagarre alla camera per l'approvazione della manovra 5

La bagarre è durata qualche minuto: la calma è tornata soltanto quando Donno si è scusato coi colleghi. A quel punto ha preso la parola Graziano Delrio, che rivolgendosi a Tria ha obiettato: "Dovrebbe rispondere alle domande e invece sta facendo un comizio". Durissima la risposta del ministro: "Non faccio comizi, perché non li so fare. Mi sono scaldato quando parlavo di macroeconomia perché mi appassiona. Ma se qualcuno si è sentito offeso dalle mie parole mi scuso".

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