PETIZIONI E CHIARIMENTI - 'CHANGE.ORG' SCRIVE A DAGOSPIA, AMMETTENDO DI AVER PROMOSSO LA SOTTOSCRIZIONE PRO-MARINO CON EMAIL A 190MILA DEI SUOI ISCRITTI - 'PER NOI È UN INVIO PICCOLO'. MA IL SINDACO MARZIANO DICE DI AVERE "IL SOSTEGNO DEI ROMANI" CON 50MILA FIRME, NONOSTANTE MOLTE (NON SI SA QUANTI) VENGANO DAL RESTO D'ITALIA


Riceviamo e pubblichiamo:

 

Buongiorno direttore D’Agostino,

 

In merito all’articolo pubblicato su Dagospia il 24 ottobre 2015 e intitolato “PETIZIONI CHE PUZZANO - MARINO MENTE QUANDO DICE CHE SI TRATTA DI MANIFESTAZIONI SPONTANEE DI CITTADINI QUALUNQUE: SI TRATTA DI PROFESSIONISTI CHE GUADAGNANO SULLE PETIZIONI ONLINE - E I 50.000 NON SONO 'ROMANI', MA FIRMATARI DI TUTTA ITALIA”

 

Change.org vuole rettificare e chiarire quanto segue:

 

Change.org smentisce che le firme siano state raccolte solo a Roma e/o da residenti a Roma” --> Change.org non è mai stata contattata da Dagospia né ha pubblicamente divulgato dati sulla provenienza delle firme per la petizione di Daniele Dezi. Change.org non ha mai dichiarato che le firme siano esclusivamente di "elettori romani", abbiamo però inviato una mail con la segnalazione della petizione a circa 160mila utenti registrati su Roma.

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MARINO PETIZIONE

“la nuova manager, Elisa Finocchiaro ha dato una mano inviandolo urbi et orbi in tutta Italia. E da tutta Italia (ho chiesto il dato disaggregato per regioni) sono arrivate 50.000 firme”  --> Elisa Liberatori Finocchiaro lavora in Change.org dal novembre 2012 e guida l’Italia da aprile 2015. Considerarla “nuova” è quantomeno fuorviante. L’invio “urbi et orbi” è solo un’iperbole tendenziosa: si è trattato in realtà di un piccolo invio via mail a circa 190mila persone, di cui 160mila utenti registrati su Roma, come già scritto al primo punto. Change.org ha in Italia oltre 4 milioni e mezzo di utenti, che vengono contattati ogni settimana, quindi un invio di queste dimensioni è per noi decisamente piccolo.

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MARINO PETIZIONE

•L’invio via mail effettuato – inoltre – presentava sia la petizione in oggetto a favore dell’ex sindaco Marino, sia chiedeva agli utenti – qualora avessero opinioni differenti – di far partire la propria petizione sul tema “Marino sì o no”. Sul sito, infatti, ci sono attualmente almeno sette petizioni favorevoli o contrarie alla permanenza in Campidoglio del primo cittadino. E’ un tema che appassiona tuttora decine di migliaia di persone. Change.org è una piattaforma aperta e la libertà di dibattito e di opinione è per noi un valore fondamentale.

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manifestazione pro marino 7

“Riceviamo e pubblichiamo” --> Da parte di chi è stato ricevuto e poi pubblicato questo articolo? Se non è farina della redazione, correttezza e onestà verso i lettori richiederebbero di indicare chiaramente l’autore o la provenienza del pezzo. Così da sgombrare il campo anche da possibili conflitti d’interesse.

daniele dezi

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“si tratta dell'attivazione professionale (non sappiamo se volontaria o retribuita) di professionisti che di queste petizioni online si occupano per vivere” --> I servizi di supporto offerti ai singoli utenti da parte di Change.org (nello specifico supporto per campagne, invio mail con invito a firmare, ufficio stampa, social media) sono sempre e comunque gratuiti e soggetti a esclusive decisioni editoriali. Anche solo suggerire un possibile rapporto economico non è solo scorretto, ma passibile di azioni legali.

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manifestazione pro marino 9

 

Grazie per l’attenzione. Spero vorrà pubblicare integralmente e in buona evidenza, nel più breve tempo possibile. Modificando, lì dove richiesto, i contenuti dell’articolo in oggetto.

 

Cordiali saluti,

 

Luca Francescangeli

 

Comms Director Change.org in Italia

 

 

 

2. DAGO-RISPOSTA

 

Gentile Luca Francescangeli, 

 

IGNAZIO MARINO GRUPPO SU FACEBOOK

La segnalazione che abbiamo ricevuto riportava due affermazioni che non risultano in contraddizione con quanto da voi precisato: la petizione per Marino è stata apertamente sottoposta all'attenzione di tutti gli utenti di Change.org in Italia ed è stata verosimilmente sottoscritta da migliaia di persone al di fuori di Roma, mentre Ignazio Marino dichiarava di essere sostenuto "dai Romani".

 

Chi ha segnalato la cosa, sottolineava la sorpresa di aver ricevuto l'invito a firmare da Change.org, mentre questa attivazione della piattaforma non è avvenuta per moltissime altre petizioni. Sul sito si trovano petizioni contro Marino, ma per quelle non risultano esserci state sottolineature massive. Precisate in questo caso di averlo richiesto a "soli" 190.000 utenti registrati. Non è un numero così modesto, se messo a confronto con quello degli elettori che hanno votato per Marino, 512.000. Sono stati sollecitati a firmare due elettori su cinque. 

 

pagina facebook ignazio marino

La lettera pubblicata, infine, nel parlare dei professionisti del marketing online, si riferiva esplicitamente alla persona di Daniele Dezi, che in una intervista successiva ha confermato questa sua attività professionale, specificando di aver agito però a costo zero per sostenere Marino.