IN PIAZZA PER IL DEMOCRAZIA DAY TRA GRIDA DI “VERGOGNA” E “BELLA CIAO” - DI PIETRO ACCUSA: “IN AULA A QUALCUNO DELL’OPPOSIZIONE HA FATTO MALE IL DITINO - QUALCUNO AVVISI I VENDOLIANI DI OLBIA DEL DDL ELIMINA-APOLOGIA DEL FASCISMO DEI TIPINI FINI (PERSINO SCHIFANI è SCONVOLTO) - DE MAGISTRIS CI RICASCA: QUERELATO PER DIFFAMAZIONE CHIEDE L’IMMUNITà DA PARLAMENTARE UE - PARAGONE NON VUOLE IL TG2 E LANCIA FARFALLINA PETRUNI…

Condividi questo articolo


1. DA SIT-IN BELLA CIAO E URLA \'VERGOGNA\'...
(ANSA)
- \"Vergogna! Galera!\" così alcune centinaia di manifestanti del sit-in \'Democrazia Day\' in corso a Piazza Montecitorio a Roma stanno urlando mentre da un megafono viene letto un elenco delle \'leggi ad personam\' di Silvio Berlusconi. Trentasette leggi \"per Silvio e la sua cricca\", dal decreto Biondi del 1994 alla Cirami del 2002 e l\'ex Cirielli del 2005 passando per il decreto salva-Rete4 del 1999 targato D\'Alema, sono state stampate su diversi manifesti con la scritta \"37 leggi posson bastare?\".

PopoloPopolo viola a montecitorio

Tra i cartelli portati al presidio permanente organizzato davanti la Camera da Popolo Viola, Articolo 21 e Libertà e Giustizia, \"Non scappare fatti processare!\", \"Prescrizione breve danneggia gli onesti, svegliamoci!\" e \"Berlusconi il più processato perché il più fuorilegge\"; i manifestanti hanno poi intonato diverse volte \'Bella ciao\' e l\'Inno di Mameli.

A fare compagnia all\'enorme tricolore a Piazza Montecitorio ci sono bandiere viola, dell\'Idv, di Rifondazione Comunista, di Sinistra e Libertà ed anche una di Futuro e Libertà. Manca all\'appello il Partito democratico che nei giorni scorsi aveva dato la sua adesione al \'Democrazia Day\' e al presidio permanente davanti la Camera dei deputati organizzato dal popolo viola, Articolo 21 e Libertà e Giustizia. \"Si vede che sono concentrati tutti al Pantheon - ha commentato Gianfranco Mascia dei Viola - ma noi alle 18 forse li raggiungeremo portando il bandierone dell\'Italia\".

ManifestazioniManifestazioni a montecitorio

2. DI PIETRO, PARLAMENTO CREDE CHE RUBY SIA NIPOTE MUBARAK...
(ANSA)
- \"Oggi è stato un altro giorno di ordinaria follia, come ce ne sono stati altri: il Parlamento ha deliberato qualche minuto fa che Ruby è la nipote di Mubarak\". Così il leader dell\'Italia dei Valori Antonio Di Pietro ha commentato, a margine del sit-in del \'Democrazia Day\' il voto sul conflitto di attribuzioni appena conclusosi a Montecitorio.

AntonioAntonio Di Pietro

3. DI PIETRO, A QUALCHE DEPUTATO DELL\'OPPOSIZIONE HA FATTO MALE IL DITINO...
(ANSA)
- \"Nell\'opposizione c\'é stata qualche persona che era presente nell\'aula della Camera, ma al momento del voto gli ha fatto male il ditino\". Lo ha detto il leader dell\'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, durante il suo intervento al sit-in del Democrazia Day, in corso in queste ore a Piazza Montecitorio

BOSSIBOSSI

4. BOSSI,OK BERLUSCONI, CHIUDERE E SVUOTARE VASCA...
(ANSA)
- \"Dobbiamo chiudere i rubinetti e cominciare a svuotare la vasca\". Così Umberto Bossi,parlando a Montecitorio, dopo il voto sul conflitto di attribuzione in merito alla vicenda Ruby, torna sul tema immigrazione esprimendo soddisfazione per le iniziative di Silvio Berlusconi. \"L\'importante è che si sia mosso. Ora lasciamo lavorare Maroni, otterrà ottimi risultati\", aggiunge, in Tunisia l\'accordo si chiude.

RENATORENATO SCHIFANI

5. SCHIFANI ESTERREFATTO DA DDL ELIMINA-APOLOGIA...
(ANSA)
- A quanto si apprende da ambienti vicini alla presidenza di Palazzo Madama, il presidente del Senato, Renato Schifani, è rimasto sorpreso ed esterrefatto dalla notizia relativa alla presentazione in Senato di un ddl costituzionale che abolisce la XII norma transitoria della Costituzione, che non pone più divieti alla \"riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista\". Il presidente del Senato, pur nel rispetto delle prerogative costituzionali dei senatori, avrebbe auspicato che i firmatari della proposta possano rivedere la loro iniziativa.

alfredoalfredo mantovano - Valerio Lo Mauro

6. MANTOVANO, A BREVE VEDRO\' BERLUSCONI. IL PROBLEMA NON SONO MIE DIMISSIONI...
(ANSA)
- \"Vedrò Berlusconi alle 17,30, il problema non sono le mie dimissioni. C\'é un problema leggermente più ampio\". L\'ex sottosegretario Alfredo Mantovano spiega così, parlando ai giornalisti a Montecitorio, che con il premier affronterà il tema dell\'accoglienza degli immigrati.

7. BAGNOLI: SOCIETA\', DE MAGISTRIS HA CHIESTO IMMUNITA\'...
(ANSA)
- L\'ex pm Luigi De Magistris, candidato sindaco di Napoli per l\'Idv, ha chiesto di avvalersi dell\'immunita\' - nella sua veste di eurodeputato - nella causa per diffamazione intentatagli dalla societa\' Bagnolifutura. Lo rende noto la stessa societa\'.

dede magistris

La causa ha origine da una dichiarazione rilasciata da De Magistris il 3 giugno 2010: \'Bagnoli e\' una pagina vergognosa di commistione tra politica e crimine attorno al denaro pubblico\'. In seguito a tali accuse, il 14 giugno dell\'anno scorso, il CdA della societa\' Bagnolifutura - impegnata nelle iniziative di rilancio dell\'area ex industriale - diede mandato al presidente Riccardo Marone e al direttore generale Mario Hubler di intentare causa a De Magistris per risarcimento danni conseguente alla diffamazione a mezzo stampa.

Nella prima udienza, svoltasi ieri davanti al giudice Renata Palmieri della ottava sezione civile del tribunale di Napoli, \'il difensore dell\'ex pm ha preliminarmente reso noto che e\' stata presentata dall\'eurodeputato richiesta di immunita\' al presidente del Parlamento europeo. Il giudice Palmieri, nel prendere atto di tale richiesta, ha sospeso la causa fissando la nuova udienza per il 20 febbraio 2012\', conclude la nota di Bagnolifutura.

FLAVIOFLAVIO BRIATORE

8. BRIATORE, SCONSIGLIO A MONTEZEMOLO DI CANDIDARSI...
(ANSA)
- Flavio Briatore \'sconsiglia\' a Luca Cordero di Montezemolo di scendere in politica. Intervistato dall\'emittente televisiva Videolina, l\'ex manager di Formula 1 ha detto: \'Gli sconsiglio di candidarsi, potrebbe anche raccogliere consenso ma la politica e\' parlare e non fare\'.

9. LAICI PDL, SU PARERI CSM RISPETTI LIMITI INDICATI DA CAPO STATO...
(Adnkronos)
- I consiglieri laici del Csm si atterranno \'rigorosamente\' ai \'limiti insuperabili\' indicati dal Capo dello Stato riguardo ai pareri espressi del Consiglio superiore della magistratura sui provvedimenti all\'esame del Parlamento. E\' questa la posizione espressa da Annibale Marini, Filiberto Palumbo, Bartolomeo Romano e Nicolo\' Zanon all\'indomani del parere votato ieri in serata dalla sesta commissione del Csm sulla responsabilita\' civile dei magistrati, al termine di una lunga seduta, che seguiva altri 2 incontri convocati d\'urgenza durante la cosiddetta \'settimana bianca\' di astensione dai lavori, e che giudica le norme in discussione alla Camera lesive della liberta\' delle toghe. La delibera e\' stata approvata con il voto contrario di Nicolo\' Zanon.

matteolimatteoli jpeg

Una posizione che i consiglieri ribadiranno domani al plenum del Consiglio, che discutera\' della prescrizione breve, e poi quando, nelle prossime settimane, anche la delibera sulla responsabilita\' civile dei magistrati arrivera\' all\'esame dell\'aula. Gia\' domani, dicono i consiglieri, \'manifesteremo il nostro radicale dissenso con il voto contrario e formalizzeremo la nostra posizione\' ma \'non faremo mancare il numero legale\' per non \'bloccare la funzionalita\' di un organo di rilevanza costituzionale\'.

Il riferimento dei laici del Pdl e\' al discorso pronunciato da Giorgio Napolitano in occasione dell\'insediamento del Csm il 31 luglio scorso, nel quale il Capo dello Stato affermava che \'i pareri del Csm non possono sfociare in un improprio vaglio di costituzionalita\' e non possono interferire nel confronto parlamentare gia\' in atto sui contenuti del provvedimento. Son persuaso che si tratti di due limiti da osservare rigorosamente\'.

10. MATTEOLI, DA FRANCIA SI\' A RECIPROCITA\' MA POI PROBLEMI PRATICI...
(Adnkronos)
- La Francia condivide il principio di reciprocita\' per l\'accesso al proprio mercato ferroviario ma poi, nei fatti, insorgono problemi pratici. E\' il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Altero Matteoli, a \'fotografare\' cosi\' i rapporti che intercorrono tra Roma e Parigi sul fronte della liberalizzazione ferroviaria.

GianluigiGianluigi Paragone

\'Il problema -ha spiegato Matteoli parlando a margine di un incontro di aggiornamento sul nuovo regolamento degli appalti pubblici- e\' quello della reciprocita\'. Noi apriamo la nostra rete ma al contempo chiediamo alla Francia di mettere nelle stesse condizioni le imprese italiane che vogliono operare sul mercato francese. Tutte le volte -ha riferito il ministro- che incontro i colleghi francesi viene riconosciuto il principio della reciprocita\'. Ma poi quando passiamo ai fatti ci sono sempre problemi concreti. In tutti i colloqui, nessuno mette in dubbio e in discussione la reciprocita\' ma poi le difficolta\' emergono nei fatti pratici\'.

11. VILLA TAVERNA, ORTO IN STILE OBAMA...
Da \"il Messaggero\"
-Venerdì l\'Ambasciatore Usa David H. Thorne inaugurerà l\'Orto di Villa Taverna presso la propria residenza diplomatica. Ispirato all\'orto che la First Lady Michelle Obama ha realizzato alla Casa Bianca, il nuovo spazio verde ha una valenza didattica e intende promuovere uno stile alimentare più salutare e sostenibile. All\'inaugurazione parteciperanno gli studenti dell\'Istituto Tecnico Agrario Garibaldi che hanno contribuito a progettare l\'orto.

SUSANNASUSANNA PETRUNI

12. PARAGONE, NON MI INTERESSA LA DIREZIONE DEL TG2...
(ANSA)
- \"Non mi piacerebbe fare il direttore del Tg2\". Gianluigi Paragone, vicedirettore di Rai2 e conduttore de \'L\'Ultima Parolà, ha risposto così ai microfoni del programma di Radio2 \'Un Giorno da Pecora\' alle voci che lo darebbero in lizza per la guida del telegiornale della seconda rete.

\"La Rai farebbe bene ad offrirle questo posto?\", hanno chiesto i conduttori. \"La Rai farebbe un grande affare - ha risposto il giornalista -: sono bravo, do le notizie e sono giovane. Ma io non smanio per farlo\". Paragone ha detto di non sapere se sarà Susanna Petruni a sostituire Mario Orfeo e ha risposto positivamente all\'offerta di mandarle un messaggio in diretta: \"Cara Susanna - ha detto -, tu hai tutte le carte in regola per fare il direttore del Tg2, io non sono della partita\".

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

MADONNA? EVITA-LA! – QUELLA VOLTA CHE MADONNA VENNE A ROMA PER LA PRIMA DI “EVITA’’ E SI INCAZZÒ FACENDO ASPETTARE IL PUBBLICO PER UN’ORA E MEZZO - IL PATTO ERA CHE SUA FIGLIA, LOURDES, VENISSE BATTEZZATA NEGLI STESSI GIORNI DAL PAPA ALLA PRESENZA DEL PADRE, CHE SI CHIAMAVA JESUS - IL PRODUTTORE VITTORIO CECCHI GORI CONOSCEVA UN CARDINALE: “PRONTO, AVREI MADONNA, L’ATTRICE, CHE VORREBBE BATTEZZARE LA FIGLIA, LOURDES, COL PADRE, JESUS… E SE FOSSE DISPONIBILE IL PAPA…” – VIDEO

DAGOREPORT - CON AMADEUS, DISCOVERY RISCHIA: NON È UN PERSONAGGIO-FORMAT ALLA STREGUA DI CROZZA E FAZIO. È SOLO UN BRAVISSIMO CONDUTTORE MA SENZA UN FORMAT FORTE CHE L’ACCOMPAGNI, SARÀ DURISSIMA FAR DIGITARE IL TASTO 9. NELLA TV DI OGGI I PRODUTTORI DI CONTENUTI VENDONO CHIAVI IN MANO IL PACCHETTO FORMAT+CONDUTTORE ALLE EMITTENTI - ALLA CRESCITA DI DISCOVERY ITALIA, NEL 2025 SEGUIRA' ''MAX'', LA PIATTAFORMA STREAMING DI WARNER BROS-HBO CHE PORTERÀ A UNA RIVOLUZIONE DEL MERCATO, A PARTIRE DALLA TORTA PUBBLICITARIA. E LE RIPERCUSSIONI RIMBALZERANNO SUI DIVIDENDI DI MEDIASET E LA7 - A DIFFERENZA DI RAI E IN PARTE DI MEDIASET, DISCOVERY HA UNA STRUTTURA SNELLA, SENZA STUDI DI REGISTRAZIONE, SENZA OBBLIGHI DI ASSUNZIONI CLIENTELARI NÉ DI FAR TALK POLITICI - LIBERI DI FARE UN CANALE5 PIÙ GIOVANE E UN’ITALIA1 PIÙ MODERNA, IL PROSSIMO 9 GIUGNO DOVRANNO DECIDERE SE FARE O MENO UNO SPAZIO INFORMATIVO. NEL CASO IN CUI PREVARRA' IL SÌ, SARÀ UN TG MOLTO LEGGERO, UNA SORTA DI ANSA ILLUSTRATA (E QUI RICICCIA L'OPZIONE ENRICO MENTANA)    

DAGOREPORT L’INTELLIGENCE DI USA E IRAN HANNO UN PROBLEMA: NETANYAHU - L'OPERAZIONE “TERRORISTICA” CON CUI IL MOSSAD HA ELIMINATO IL GENERALE DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE IRANIANE NELL'AMBASCIATA IRANIANA A DAMASCO E LA SUCCESSIVA TENSIONE CON TEHERAN NON È SPUNTATA PER CASO: È SERVITA AL PREMIER ISRAELIANO A "OSCURARE" TEMPORANEAMENTE LA MATTANZA NELLA STRISCIA DI GAZA, CHE TANTO HA DANNEGGIATO L'IMMAGINE DI ISRAELE IN MEZZO MONDO - NETANYAHU HA UN FUTURO POLITICO (ED EVITA LA GALERA) SOLO FINCHÉ LA GUERRA E LO STATO D'ALLARME PROSEGUONO...

DAGOREPORT – BIDEN HA DATO ORDINE ALL'INTELLIGENCE DELLA CIA CHE LA GUERRA IN UCRAINA DEVE FINIRE ENTRO AGOSTO, DI SICURO PRIMA DEL 5 NOVEMBRE, DATA DEL VOTO PRESIDENZIALE AMERICANO - LO SCENARIO E' QUESTO: L’ARMATA RUSSA AVANZERÀ ULTERIORMENTE IN TERRITORIO UCRAINO, IL CONGRESSO USA APPROVERÀ GLI AIUTI MILITARI A KIEV, QUINDI PUTIN IMPORRÀ DI FARE UN PASSO INDIETRO. APPARECCHIATA LA TREGUA, FUORI ZELENSKY CON NUOVE ELEZIONI (PUTIN NON LO VUOLE AL TAVOLO DELLA PACE), RESTERA' DA SCIOGLIERE IL NODO DELL'UCRAINA NELLA NATO, INACCETTABILE PER MOSCA – NON SOLO 55 MILA MORTI E CRISI ECONOMICA: PUTIN VUOLE CHIUDERE PRESTO IL CONFLITTO, PER NON DIVENTARE UN VASSALLO DI XI JINPING...