LA PITONESSA S’È MANGIATA IL PROFESSORE – NEL COLLEGIO UNINOMINALE DEL SENATO DI CREMONA DANIELA SANTADECHÈ HA BATTUTO IL CANDIDATO DEL PD CARLO COTTARELLI DOPPIANDOLO NEI VOTI: 52% CONTRO IL 27% (COTTARELLI SPERA DI RIENTRARE CON IL PROPORZIONALE) – LA COORDINATRICE  DI FRATELLI D'ITALIA IN LOMBARDIA COMMENTA LA VITTORIA CON UNA BUONA DOSE DI VELENO: “CREDO CHE COTTARELLI DOVRÀ PRENDERE QUALCHE CAMOMILLA PER DORMIRE...”

-


Francesca Del Vecchio per www.lastampa.it

 

daniela santanche campagna elettorale

«Credo che Cottarelli dovrà prendere qualche camomilla per dormire, stasera». Daniela Santanché, coordinatrice regionale di Fdi in Lombardia e candidata all'uninominale per il Senato a Cremona doppia il candidato del Pd, Carlo Cottarelli, con 52,17% dei voti contro il 27,3%, e commenta i risultati del suo partito dell'esclusiva terrazza del Brian & Barry Building, in centro a Milano.

 

Qui, la «pasionaria» di Fdi ha riunito i vertici milanesi del partito insieme ad alcuni candidati a queste politiche, tra cui Paola Frassinetti e il consigliere regionale Federico Romani, oltre all'eurodeputato Carlo Fidanza. «Il dato nazionale è molto positivo – ha dichiarato Santanché – Ci ha premiato la coerenza, la nostra opposizione patriottica non contro gli italiani ma contro un governo che qualche volta ha agito contro gli italiani».

 

Da coordinatrice lombarda, è soddisfatta anche per il risultato locale: «Sulla Lombardia siamo ancora cauti ma sembra che stiamo andando bene, così come a Milano centro. Insomma, la Lombardia ci dà belle soddisfazioni e mi fa piacere perché vuol dire che la squadra che abbiamo costruito ha lavorato bene».

 

CARLO COTTARELLI ANNUNCIA LA CANDIDATURA CON PD E PIU EUROPA

A chi le fa notare un certo «tono minore» nei festeggiamenti per i risultati risponde: «Il momento storico del paese ci impone una esultanza sobria e una certa serietà. Siamo consapevoli della grande responsabilità che le urne e gli italiani ci stanno affidando».

 

Quanto agli equilibri tra i partiti della coalizione, sul fronte Fi, non è stupita dalle parole di Berlusconi che si diceva «preoccupato per i risultati di Meloni». «Lui è un campione di numeri e di voti: è normale che voglia il primato su tutti. Ma siamo alleati e si vince e si perde insieme. Nessuna gara all'interno della coalizione».

 

DANIELA SANTANCHE'

Quanto alla Lega, con cui, dopo gli esiti elettorali potrebbero invertirsi i rapporti di forza, il problema potrebbe essere il nome definitivo per la corsa alle regionali, non si esprime: «È troppo presto per parlare di dati definitivi, aspetto che la Lega cresca», quasi lasciando intendere che i numeri che usciranno dalle urne potrebbero ribaltare la decisione di ricandidare l'uscente leghista Attilio Fontana al Pirellone. Nessun commento neanche sull'affaire Romano La Russa che con il suo saluto romano a pochi giorni dal voto aveva provocato un discreto scossone tra le file del partito in Lombardia.

 

Santanché si congeda dai giornalisti commentando i titoli della stampa estera che definiscono «estrema» la destra di Giorgia Meloni: «Di estremo, in Fratelli d'Italia c'è solo la difesa degli interessi dell'Italia, così come si fa in Francia e in Germania»

scazzo maurizio gasparri, daniela santanche' e francesco magnani 13
carlo cottarelli foto di bacco (3)
carlo cottarelli foto di bacco (1)
DANIELA SANTANCHE