PITTIBIMBO “MODELLO PUTIN” - IL CENTRISTA MAURO AZZANNA “IL DISEGNO AUTORITARIO” DI RENZI: “SOLO PAROLE, È UN INGANNO COLOSSALE. ORMAI IL PUTIN DI FIRENZE FA COSE DA MINCULPOP” - “LA VERA MAGGIORANZA? PD PIÙ FORZA ITALIA”


Carlo Tecce per "il Fatto quotidiano"

 

MATTEO RENZI

Il senatore Mario Mauro ci manda un messaggino: “Sono pronto”. È carico. Vuole denunciare le trame di Matteo Renzi, gridare contro l’assalto a Palazzo Madama, condannare la leggerezza dei colleghi che non comprendono la deriva istituzionale. E lo chiamano moderato, Mauro: “Eccomi, sono pronto”.

 

Per cominciare, Renzi dice che protestate per l’indennità.

Questo conferma il suo disegno.

 

Quale?

Un disegno di tipo autoritario che ha come ispirazione il modello di Putin: tramortire il dissenso ed esaltare la propria immagine.

putin images

 

Funziona questo disegno?

Se non sbaglio (e qui si fa ironico, il centrista dei Popolari per l’Italia) un tempo c’era il ministero per la propaganda, il Minculpop, adesso abbiamo la propaganda senza ministero. Renzi lavora per parole chiavi che i giornalisti trasformano in soluzioni: ma sono parole, soltanto parole. È un inganno colossale.


Ma questa riforma Boschi perché non le piace?

Devo fare una premessa.

 

Premetta.

Che c’entra il nuovo Senato con la flessibilità, la crescita, l’economia?

 

Che c’entra?

Mario Mauro

Nulla. E per questo motivo Renzi ci mette davanti a una responsabilità che non ha senso logico. Ci ordina: o approvate questa riforma oppure l’Europa s’incavola. Cosa frega a Bruxelles se noi facciamo votare la fiducia di un governo a Montecitorio e basta o anche a Palazzo Madama?

 

Perché avverte questo bisogno Renzi?

Per confondere gli italiani. Bruxelles aspetta che siano riformate la giustizia e il fisco, che sia debellata la corruzione, che siano ridotti gli sprechi, non certo cosa fa il Parlamento. E poi finiamola di sparare balle: da vent’anni il Parlamento non serve a nulla, i compiti legislativi li ha presi Palazzo Chigi con i decreti.

 

E allora cos’è che non tollera del modello di Palazzo Madama pensato da Renzi?

La fine, definitiva, di protezioni contro il capo autoritario. Con la legge elettorale Italicum e questo Senato, il partito di maggioranza relativa potrà avere il controllo dell’unica Camera funzionante davvero, potrà nominarsi il presidente della Repubblica e i giudici della Consulta.

BEPPE GRILLO A ROMA IN SENATO

 

Voi cosiddetti ribelli quanti siete?

Ancora pochi, sempre gli stessi, ma vogliamo sollecitare il dibattito e ripristinare la verità perché non posso rassegnarmi al Putin di Firenze.

 

Anche voi di centro trattino destra avete colpe.

Sì, ci siamo frammentati. Il centrodestra è stato svuotato, ma io resto nei Popolari (Mauro è passato da Silvio Berlusconi a Mario Monti e poi è andato via).

BERLUSCONI INAUGURA I CLUB FORZA SILVIO FOTO LAPRESSE

 

Perché il legame (o il patto) tra l’ex Cavaliere e Renzi è così indissolubile?

Conviene a entrambi. A Renzi per fare il muro contro Grillo, a Berlusconi per giocare un ruolo istituzionale. Non vi siete accorti di cosa accade nelle Commissioni o in aula?

 

Cosa?

La vera maggioranza che sostiene questo governo è Partito democratico più Forza Italia. Il resto sta lì, come Ncd, zitto e muto.

MARIA ELENA BOSCHI