Riceviamo e pubblichiamo:
NUNZIA DE GIROLAMO - FRANCESCO BOCCIA Lettera 1
Renzie inventa il Premier golfino: Se Letta si logora non ho colpa.
Tiziano Longhi
Lettera 2
Caro Roberto, la Nunzia ha fatto una cosa inimmaginabile: ha fatto diventare simpatico Mastella
Margherita
Lettera 3
La Francia in mano a uno che non sa fare contraccezione, come un adolescente...
Maurizio Bisotti
Lettera 4
Caro Dago, in sintesi le poche parole di Francois Holland in risposta alla timida domanda della stampa francese possono essere così concentrate: "Cazzi miei, punto". Se avesse dato una risposta simile il Pompetta, sul bunga bunga o o altro, lo avrebbero lapidato. gb
NUNZIA DE GIROLAMO Lettera 5
Ciao Dago, leggo che un politico siciliano è stato indagato per avere comprato collezioni di Diabolik con i soldi del finanziamento pubblico. Ma deve esserci un errore, o il giudice è male informato sul fumetto, perchè l'acquisto a mio avviso è assolutamente pertinente e propedeutico all'attività da svolgere: Diabolik è o non è, da oltre 50 anni, il ladro più bravo del Mondo? E allora i suoi fumetti sono da considerare come il miglior manuale di istruzioni per l'esercizio della professione politica oggi in Italia.
Come si dice, impara l'arte (di rubare) e poi mettila da parte. E che si vuole pure punirlo, il politico?
Cordialmente
Ezzelino da Monselice
Lettera 6
Caro Dago,
se Valerie non la vuol nessuno c'è spazio qua in Italia...con quell'aria da stronza castigata, mi attizza quasi più della Gayet!...
Alessandro
Clemente Mastella Lettera 7
La copertina dell'Economist questa settimana si augura una nuova ondata di privatizazzioni che si concentri sulle proprietà immobiliari dei paesi necessaria per fare cassa adesso che le cose migliorano. L'Italia viene citata come il paese più ricco sotto questo punto di vista con 1.6 trilioni (1,6 milardi di miliardi?!). L'articolo poi discute su trasparenza, regole chiare e strategie (id est: pregasi astenersi amici degli amici squattrinati ma furbetti che prima si indebitano e poi la buttano in caciara). Eppoi le notizie parlano di debito pubblico! Dai cazzo!!
PC
Lettera 8
caro Dago ma secondo te com'è possibile che non si sapesse della tresca di Hollande quando..., proprio di fronte al civico 20 c'era sempre ferma la polizia? vai su Google Map, non è divertente? entra con lo street view 2 auto della police (ma si vedono anche dall'alto) https://www.google.it/maps/preview#!data=!1m4!1m3!1d310!2d2.3153542!3d48.8710878!2m1!1e3&fid=7
ciao paolo
Lettera 9
Ma lo avete sentito? È davvero strepitoso, un attore senza pari al mondo... L'ultima performance (quella in cui, al telefono, interpreta il ruolo dell'intellettuale di sinistra, greve e presuntuoso, che non accetta critiche -lesa maestà- e cerca la complicità di accoliti) è da Premio Oscar!
Giuseppe Tubi
hollande segolene royal trierweiler julie gayet Lettera 10
Mitico Dago,
concedimi una replica, la differenza fra un premier che tromba molto ed uno che con la gnocca anche se ci prova difficilmente ci riesce, e' che il primo si sfoga piu' o meno privatamente, mentre il secondo si dedica prevalentemente a trombare gli elettori. Per sintesi, posto che comunque sono tutti stipendi che farei volentieri a meno di dover pagare, ci tromba di piu' chi ci rifila una Minetti od una Carfagna o chi ci rifila una Fornero od una Kyenge? Secondo me non c'e' storia, preferisco di gran lunga che il cetriolo eccellente prediliga la prima opzione!
Stefano55
Lettera 11
Caro DAGO, avariate ed eventuali: Gayet-Trombè-Parbleu! Nella squadra femmine del Pidì, quella moracciona della Bonafè, col sorrisetto interiore autogestito, pare la Noomi Rapace della trilogia Renziana. Nello slang fiorentino diventa Bona-ggliè.
Il Comune di Venezia, per i guai del ponte progettato da Calatrava, vuole chiedere i danni al progettista spagnolo. Se lui Calatrava, i veneziani : Cala i sghei, ostia !(e saluti a Margherita di Venezia che leggo con piacere).
Saluti, Labond
Valerie si dice pronta a perdonare il compagno Lettera 12
Caro Dago, le vicende di questi giorni mi hanno fatto venire in mente quello che disse tanto tempo fa mio padre , severo dirigente d'azienda. Disse ,guardando con orrore i primi uffici open space, che ognuno ha diritto di mettersi le dita nel naso senza essere visto dagli altri.un diritto analogo lo hanno anche le personalità pubbliche incluso il presidente Hollande che sta passando quello che sta passando per colpa dei paparazzi e non certo per sua ostentazione.
In parte vale anche per Berlusconi e le sue festicciole ad Arcore , sbagliate quanto vuoi ma che sarebbero rimaste un fatto privato se non ci fossero stati giornalisti guardon euna opposizione politica altrettanto guardona.e se in Francia oggi si cerca di dare alla cosa il suo peso questo va mio giudizio a loro merito , izn quanto cercano di lavare i panni sporchi in famiglia anteponendo il prestigio della Francia alle convenienze politiche.
Saluti BLUE NOTE
DOMENICO GRISPINO E CECILE KYENGE CON LE FIGLIE MAISHA E GIULIA Lettera 13
Con tutti i gravissimi problemi che abbiamo, con i suicidi di coloro che non ce la fanno ad andare avanti, di cui i giornali preferiscono sorvolare, dobbiamo perdere tempo con la Kyenge?. Forse non è bastato il suo assordante silenzio sulla vicenda delle famiglie italiane in Congo? Il bulletto fiorentino dovrebbe leggere sempre Dagospia, avrebbe appreso i commenti che la famiglia Grispino - Kyenge ha fatto sul PD. Il fatto che la ministra possegga almeno un Vacheron Constantin, l'avvicina agli amati sponsor di matteuccio
vittorio pietrosanti
Lettera 14
Dago darling, smiracolo a Milano: dover scappare dal piano sotterraneo (casalinghi) di un grande ed elegantissimo "store" (a cui diede il nome D'Annunzio) della meneghina Piazza Duomo per l'odore di fogna... tra tanti luccichii e carissime cose belle. Ci sarebbe da ricamarci su (e tanto, nella "fasionable" metropoli europea che da quasi un decennio é in subbuglio per l'Expo 2015!) ), ma non ne ho voglia.
ital P.S i giornali inglesi hanno ragione: il lunghissimo (più di 2 ore!) monologo autocratico e colonialista di Sua Maestà Francois IV era talmente noioso che mi sono addormentata. Pareva uno di Putin al Cremlino (o un mix capitolino di Alfano-Letta-Napolitano) , con la notevole differenza che - nemmeno davanti all'Eliseo - si son viste democratiche sommosse di fica (Pussy riots). Giusto, in una grande monarchia elettiva (in cui - de facto - vige ancora la maschilista legge salica!), le sommosse di fica sono affari privati!
Natalie Paav
Lettera 15
Gentil Dago,
A volte ritornano! Su Rai 1 c'è, nei programmi di punta, qualcosa di nuovo, anzi d'antico...
Dopo la comparsata, patetica, da Ranieri di nonna Bosè, con i capelli viola, Vespa ha ordinato alla Rai di omaggiare un cospicuo cachet a una quasi coetanea della buonanima Arnoldo Foá. E riecco in video Sandrocchia Milo.
Don Bruno, scusi, dal momento che si parlava delle corna alla antipaticona compagna, Valérie, fatte, con attrice giovane e bbbona, dal Presidente socialista della Francia, l'ex amante di Fellini è stata convocata come esperta.
De chè ? Ma di lettoni socialisti, italiani, ca va sans dire....
Ossequi.
Pietro Mancini
BERGOGLIO AL PRESEPE VIVENTE Lettera 16
Signori di Dagospia, ogni giorno ci sarebbero decine di cose da far notare quanto a falsità, ipocrisia, volgarità gratuita. etc. Prendi a caso l'agenzia di stampa per eccellenza: l'ANSA. Ebbene cosa ti fa l'agenzia per eccellenza il 13 gennaio 2014? Ti combina uno scherzetto niente male in fatto di trasparenza di informazione. Prende un intervento del Papa Francesco e lo riduce a tutto quello che piace alla maggioranza dell'oggi.
letta Il Papa, infatti, nel suo discorso di ieri di fronte al Corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede ha esordito con qualcosa che non piace per nulla a molte donne e anche agli uomini progressisti (si fa per dire): "Desta orrore il solo pensiero che vi siano vittime di aborto, che vi siano bambini che non potranno mai vedere la luce... " e, aggiungiamo noi, per una volontà distorta ed egoista di donne e uomini che si arrogano un potere di vita e di morte che non gli spetta minimamente, se non in casi particolarissimi.
Questo, dunque, dixit il Papa così amato dai vari scalfari e scalfarotti ... E cosa ti fa l'ANSA: silenzio assordante. E già, come si fa a parlare di aborto che è una cosetta da niente, che può solo disturbare la quiete e il feeling papale creato dai benpensanti atei, non credenti, cattolici prudenti, etc.?
RENZI E LETTA E invece giù a scrivere patetiche frasi sui due genitori credenti ( a modo loro) che fanno battezzare il figlio o la figlia facendo esplodere di gioia i progressisti che vedono in questo fatto una cosa straordinaria, ma in realtà normalissima: come può infatti un sacerdote, o un Papa, rifiutare un battesimo ad un neonato? Come potrebbe rifiutarsi di far entrare una piccola ma meravigliosa animella nella Grazia di Dio? Complimenti all'Ansa, mentre Repubblica guarda caso ha invece pubblicato il discorso sull'aborto. Almeno questo l'ha fatto, forse con il beneplacito di Eugenio 1.
Luciano.
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