PER UN PUGNO DI VOTI – È GIALLO INTORNO AI RISULTATI DEFINITIVI DELLE ELEZIONI IN SARDEGNA: CON LO SCRUTINIO DELLE 22 SEZIONI RIMASTE IN SOSPESO, IL MARGINE DEI VOTI CHE SEPARA ALESSANDRA TODDE DA PAOLO TRUZZU SAREBBE SCESO A SOLI 1.600 PREFERENZE – ORA I VERBALI PASSANO ALLA CORTE D’APPELLO: I RISULTATI SARANNO UFFICIALIZZATI SOLO SE LE VERIFICHE SARANNO OK –  IL CENTRODESTRA CHIEDERÀ IL RICONTEGGIO DELLE SCHEDE?

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Estratto dell’articolo di Alberto Pinna per www.corriere.it

 

elezioni regionali in sardegna - vignetta by vukic

Ritorna l’incertezza sulle elezioni sarde, con indiscrezioni - per ora senza conferme ufficiali - sul margine dei voti che separa Alessandra Todde (campo largo) e Paolo Truzzu (centrodestra) . Martedì era fra i 2.950 e i 2.700 voti, ora si sarebbe ridotto e si attesterebbe sui 1.600 o, secondo voci intercettate in ambienti del centrodestra, sarebbe addirittura al di sotto di quota mille.

 

Difficile, in questo caso, che non ci sia una richiesta di riconteggio e che le verifiche si fermino alla ventina di sezioni che non hanno concluso i lavori di scrutinio e che sono ora all’esame degli uffici circoscrizionali dei tribunali. «La destra non potrà mai ribaltare il risultato», trapela intanto dallo staff di Todde. E Giuseppe Conte, da Pescara (dove si trova in vista delle elezioni abruzzesi, ormai imminenti), dice: «In questo momento stanno certificando i dati ufficiali. A noi risulta che i voti di scarto siano più di 1.600».

 

giuseppe conte alessandra todde elly schlein

Dai vertici di Fratelli d’Italia, intanto, filtra attendismo: «Prima aspettiamo la fine del conteggio. Poi valuteremo se chiedere il riconteggio delle schede». Ma se la distanza tra Todde e Truzzu si assottigliasse davvero, dal centrodestra potrebbe partire la richiesta di ricontare i voti. Le schede nulle sono molte, e non sarebbe la prima volta nella storia della Repubblica in cui l’esito delle urne venisse ribaltato a distanza di giorni.

 

I prossimi giorni i verbali passeranno alla Corte d’appello di Cagliari che, effettuati i controlli finali, ufficializzerà i risultati. Inevitabile che i tempi si allunghino: le previsioni sono per almeno una decina di giorni di lavoro nei tribunali e altrettanti in Corte d’appello, se i controlli si fermeranno alla ventina delle sezioni.

 

truzzu

Se invece dovessero estendersi si andrebbe ad aprile. Il problema potrebbero essere le schede nulle, poco meno di 20 mila. Si chiederà il riesame una per una?

 

Secondo le indiscrezioni sul lavoro degli uffici dei tribunali, le maggiori incertezze sarebbero legate a quattro sezioni a Sassari città e a due della Gallura. A Sassari Todde era nettamente in testa e il riesame dovrebbe - così si valuta nel centrosinistra - confermare questa tendenza e consentire il mantenimento dei un margine, seppure esiguo, di vantaggio.

 

Sotto osservazione anche una serie di errori: in un comune il voto di genere (una preferenza ai candidati uomo e una alle candidate donne) sarebbero stati attribuiti due volte alla stessa lista.

 

lucia chessa alessandra todde renato soru paolo truzzu

Dallo staff di Paolo Truzzu al momento massima prudenza, ma c’è chi evidenzia i commenti a caldo del sindaco di Cagliari, che nel riconoscere la vittoria della Todde - alla quale lui stesso e la presidente del consiglio Giorgia Meloni avevano telefonato per gli auguri di rito - aveva escluso l’intenzione di presentare ricorsi, con un «per ora» che comunque non escludeva questa eventualità.

 

Ma se la Corte d’appello dovesse ufficialmente attestare un margine al di sotto i mille voti, si da per scontato che le richieste di riesame delle schede contestate e delle nulle ci saranno.

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