QUEL PASTICCIACCIO BRUTTO DELL’AIR FORCE RENZI - TROVATO L’ACCORDO CON ETIHAD PER LO SCONTO (DI QUASI 80 MILIONI) SUL LEASING DELL’AEREO DI STATO VOLUTO DALL’EX PREMIER, MA - SECONDO "IL FATTO" - ALITALIA SI METTE DI TRAVERSO – LA COMPAGNIA PRECISA: "ABBIAMO RICEVUTO DAL MINISTERO DELLA DIFESA RICHIESTA DI SCIOGLIMENTO DEL CONTRATTO DI LEASING E ABBIAMO RISPOSTO CONFERMANDO LA DISPONIBILITA' A RESCINDERE L'ACCORDO CON ETIHAD"-

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UPDATE - Comunicato stampa

 

In merito a notizie di stampa apparse oggi a proposito del contratto relativo all’Airbus A340-500 a disposizione del Governo italiano, Alitalia smentisce di aver ricevuto una proposta per la rinegoziazione del canone di leasing da parte del Ministero della Difesa.

La Compagnia ha invece ricevuto venerdì 10 agosto, dal Ministero della Difesa, la richiesta di scioglimento del contratto per il leasing dell’Aereo di Stato e ha risposto confermando la disponibilità a rescindere l’accordo con Etihad a far data da martedì 21 agosto.

Ufficio Stampa Alitalia

 

 

Estratto dell’articolo di Daniele Martini per “il Fatto Quotidiano”

 

di maio e toninelli davanti all air force renzi di maio e toninelli davanti all air force renzi

Pur di chiudere l' imbarazzante vicenda dell' Air Force Renzi gli arabi di Etihad sarebbero disposti a ridurre del 60 per cento circa la rata mensile del leasing (affitto) portandola dagli 805 mila dollari attuali a 200 mila circa. Non solo: nei 200 mila dollari farebbero rientrare pure la manutenzione e i servizi accessori che lo Stato ora paga invece ad Alitalia e che valgono circa 44 milioni e mezzo di euro.

 

Dal momento che le rate da pagare sono ancora 60 il risparmio sul leasing ammonterebbe a quasi 36 milioni e mezzo di dollari (32 milioni di euro) a cui dovrebbero essere aggiunti i 44 milioni e mezzo di euro della manutenzione e dei servizi. Il totale risparmiato sarebbe di circa 76 milioni di euro.

alitalia etihad alitalia etihad

 

L' accordo sul vantaggioso sconto raggiunto grazie al lavoro preparatorio del ministero dei Trasporti guidato da Danilo Toninelli rimane però a mezz' aria perché i commissari Alitalia si mettono di traverso.

 

aereo renzi aereo renzi

Alitalia è uno dei soggetti della triangolazione intervenuta a metà 2016 per portare il famoso Airbus A340 /500 da Abu Dhabi a Fiumicino. La compagnia italiana ha prima firmato un contratto di leasing con quella araba che era sua socia al 49 per cento. Poi ha firmato un secondo contratto con il Segretariato generale della Difesa per consentire all' aereo di entrare a far parte della flotta per i voli di Stato.

 

Nelle settimane passate c' è stata un' intensa trattativa dietro le quinte con gli arabi nella quale è stato coinvolto anche il ministero degli Esteri guidato da Enzo Moavero che ha preso contatti con l' ambasciatore emiratino a Roma. Ci sono stati più incontri durante i quali gli arabi hanno accettato l' idea del sostanzioso sconto sul leasing.

 

airbus a340 nuovo aereo blu di renzi 5 airbus a340 nuovo aereo blu di renzi 5

(…) Così come è espressamente specificato nelle pagine introduttive del contratto sottoscritto dalla Difesa con Alitalia, è stata la Presidenza del Consiglio dei ministri, cioè il capo del governo di allora, Matteo Renzi, a decidere che c' era bisogno di un altro aereo con quel tipo di caratteristiche, un "quadrimotore turbofan a lungo raggio".

 

(…) Trovato l' accordo sostanziale con gli arabi, ora Alitalia dovrebbe dichiarare formalmente a Etihad il superamento del contratto. E qui insorgono le divergenze. I capi della compagnia ritengono che il contratto possa essere rescisso solo nel rispetto dell' articolo 25 (Recesso unilaterale). Questo articolo prevede che lo Stato italiano per uscire debba pagare per intero l' importo del leasing. A questo proposito i commissari Alitalia si sono rivolti al ministero della Difesa perché metta mano al portafoglio.

alitalia alitalia

 

Al ministero dei Trasporti ritengono invece che debba essere applicato l' articolo 24 (clausola risolutiva espressa) in cui si prevede che il "contratto si risolverà automaticamente" nel caso "di cessazione di attività da parte della società".

 

Ed è proprio quello che è successo perché nel frattempo la compagnia di Fiumicino è fallita e a guidarla sono subentrati i commissari liquidatori. (…)

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