"ALTRO CHE INTER, PARE UN PROFUGO: PERDI PUNTI" – IL GOVERNATORE DEL VENETO ZAIA INSULTATO SU FACEBOOK PER UNA FOTO CON UN CALCIATORE NERO DI PROPRIETA’ DELL’INTER – LUI REPLICA: LO RIFAREI MILLE VOLTE. SE AVESSE AVUTO LA MAGLIA DELL’INTER NON GLI AVREBBERO DETTO NULLA – IL CALCIATORE: ZAIA? LO VOTEREI SUBITO

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ZAIA ISAAC DONKOR

Da repubblica.it

 

Non è stata apprezzata la foto che Luca Zaia, presidente del Veneto, ha postato sul suo profilo: nello scatto è in posa accanto a Isaac Donkor, giocatore di colore dell'Inter in prestito al Cesena. E questo, all'elettorato di destra più radicale e xenofobo, proprio non è andato giù. Così sotto la foto sono comparsi centinaia di insulti, rivolti sia al calciatore sia al governatore.

 

"Ma 'sto qua è appena arrivato con il barcone dall'Africa, altro che Inter", scrive un utente. "Pare un profugo, perdi punti", scrive un altro. E ancora: "Pur di vincere arriverà il giorno in cui andrete a elemosinare voti a loro".

 

zaia al congresso della lega

Commento, quest'ultimo, cui Zaia ha risposto: "Caro, il Veneto, che amministro, ha 517mila immigrati regolari, gente perbene. Siamo la terza regione in Italia per numero di immigrati. Chi viene qui con un progetto di vita e sposa i nostri valori è benvenuto. Per gli altri tolleranza zero. Spero di essere stato chiaro".

 

Infine, interpellato da Ansa, il governatore ha detto: "Lo rifarei mille volte. Forse - ipotizza - le critiche dipendono dal fatto che nella foto con me non aveva la maglia dell'Inter? Se l'avesse avuta non avrebbero aperto bocca".

 

mattarella martina zaia

Il presidente del Veneto critica quello che definisce "il mondo dei leoni da tastiera", che sfoga rabbia e frustrazioni sui social. "Gli utenti si dividono in tre categorie - rileva - la prima è quella dei distratti che commentano a prescindere, vedendo un uomo di colore; la seconda è di quelli che fanno la morale al leghista puntando sulla dietrologia; la terza, più disgustosa, è quella dei razzisti".

 

 

ZAIA E MATTARELLA A VINITALY

Isaac Donkor, 23 anni originario del Ghana, è arrivato in Italia nel 2003 ed è ormai cittadino italiano. Degli insulti ricevuti su Facebook non si stupisce: "Ci sono abituato e non ci faccio più caso. Se non rispondo è perchè non vale la pena sprecare energie per certa gente. Non rovineranno il mio ritorno a casa per le vacanze, perchè è da qui che vengo".

La sua intera famiglia vive da tempo nel trevigiano ed è impiegata in un mobilificio e in un allevamento della zona.

 

Alla domanda se voterebbe Zaia, dopo averlo incontrato in un comizio elettorale, risponde senza esitare: "Subito, per com'è come persona. Ho parlato con lui e mi è piaciuto molto. Nei miei confronti, poi, è stato eccezionale"

 

"I social network sono un festival dell'incoerenza - conclude il presidente del Veneto - la gente che scrive queste cose è la stessa che non sa usare l'italiano. Questa gente è come le api impollinatrici: oggi è toccato a Isaac, ieri a Bebe Vio e prima ancora al dj Fabo".

ZAIA