"SEI UN CESSO, UN CODARDO, UN ATTORE DI SERIE C CHE SI CREDE UNA STAR" - INSULTI E MINACCE A DARIO BANDIERA SU FB: UN 46ENNE RISCHIA IL PROCESSO PER DIFFAMAZIONE E STALKING - IN ALCUNE OCCASIONI, INTIMORITO, L’ATTORE AVREBBE ANCHE EVITATO “USCITE PUBBLICHE CON LE FIGLIE” PICCOLE…

-

Condividi questo articolo


dario bandiera dario bandiera

Michela Allegri per www.ilmessaggero.it

 

Per mesi lo ha insultato e tormentato via social, arrivando quasi a minacciarlo, facendogli temere per l'incolumità della sua famiglia. Vittima delle molestie di uno stalker virtuale, Dario Bandiera, classe 1970, attore e showman che ha appena affiancato Paola Perego nel programma Superbrain.

 

Ora, Salvatore S., 46 anni, originario di Siracusa come la vittima, rischia di finire sul banco degli imputati per atti persecutori e diffamazione. Il pm Vincenzo Barba, titolare del fascicolo, gli ha notificato una richiesta di rinvio a giudizio. L'imputato ha inondato la pagina social dell'attore di messaggi minatori e offensivi. Anche quando Bandiera lo ha bloccato su Facebook, il quarantaseienne ha continuato a diffamarlo. «È un cesso in tutti i sensi», ha scritto fino al luglio del 2016, accusando la parte lesa di essere un «attore di serie c» che «si sente una star».

 

dario bandiera dario bandiera

Quando è stato redarguito, l'imputato ha risposto con tono ancora più offensivo: «Minacciare e intimorire non è mai stato nel mio costume, ho sempre aiutato i deboli e i depressi... quindi sarebbe stato un controsenso iniziare con uno come te», messaggino seguito da tre emoticon di «mani con gesto di corna», annota il pm. «Mai nessuno mi potrà vietare di dire che sei un cesso e un codardo», ha chiosato il quarantaseienne.

 

IL SUCCESSO

Bandiera, che è arrivato al successo nel 2003 con il Maurizio Costanzo Show, adesso si occupa principalmente di cinema. Nel 2007 è stato anche candidato ai Nastri d'argento come miglior attore non protagonista nel film Manuale d'amore 2 di Giovanni Veronesi. Il quarantaseienne non ha mai accettato che l'attore, siracusano come lui, avesse fatto carriera. Nel capo di imputazione si legge che «pubblicava sul profilo di Bandiera messaggi dal tono molesto e minatorio, sia direttamente, sia nelle pagine delle persone che a loro volta avevano postato video, commenti, foto riferibili alla parte offesa».

 

dario bandiera dario bandiera

 Bloccato sui social dallo showman, «reiterava le condotte sul proprio profilo personale». Con queste condotte, avrebbe «cagionato alla parte lesa un perdurante stato di ansia - tale da indurla a cambiare le abitudini di vita e a perdere importanti opportunità lavorative - e di paura, tanto da ingenerarle un fondato timore per l'incolumità propria e dei prossimi congiunti, in particolare quando si recava nella città di origine, Siracusa». In alcune occasioni, intimorito, Bandiera avrebbe anche evitato «uscite pubbliche con le figlie in tenera età». Lo stalker, inoltre, «comunicando con più persone, a mezzo Facebook, offendeva la reputazione di Bandiera», pubblicando messaggi offensivi.

 

DARIO BANDIERA VACANZE DI NATALE A CORTINA DARIO BANDIERA VACANZE DI NATALE A CORTINA Dario Bandiera Dario Bandiera DARIO BANDIERA DARIO BANDIERA

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…

DAGOREPORT – PARTITI ITALIANI, PERACOTTARI D'EUROPA - L’ASTENSIONE “COLLETTIVA” SUL PATTO DI STABILITÀ È STATA DETTATA SOLO DALLA PAURA DI PERDERE CONSENSI IL 9 GIUGNO - SE LA MELONA, DOPO IL VOTO, PUNTA A IMPUGNARE UN PATTO CHE E' UN CAPPIO AL COLLO DEL SUO GOVERNO, IL PD DOVEVA COPRIRSI DAL VOTO CONTRARIO DEI 5STELLE – LA DUCETTA CONTINUA IL SUO GIOCO DELLE TRE CARTE PER CONQUISTARE UN POSTO AL SOLE A BRUXELLES. MA TRA I CONSERVATORI EUROPEI STA MONTANDO LA FRONDA PER IL CAMALEONTISMO DI "IO SO' GIORGIA", VEDI LA MANCATA DESIGNAZIONE DI UN CANDIDATO ECR ALLA COMMISSIONE (TANTO PER TENERSI LE MANINE LIBERE) – L’INCAZZATURA DI DOMBROVSKIS CON GENTILONI PER L'ASTENSIONE DEL PD (DITEGLI CHE ELLY VOLEVA VOTARE CONTRO IL PATTO)…