RETROSCENA - STATO DI FIBRILLAZIONE IN TUTTI I VERTICI DELLE AZIENDE PARASTATALI, SOPRATTUTTO QUELLE OCCUPATE MANU MILITARI DA RENZI. TRA DESCALZI (ENI) E MAZZONCINI (FERROVIE), IL PIÙ PREOCCUPATO È IL DIRETTORE GENERALE DELLA RAI MARIO ORFEO, LIQUIDATO DA SALVINI E DI MAIO COME IL RE DELL’INCIUCIO. MA L’EX MARIONE DIMAGRITO SI CONSOLA DICENDO IN GIRO CHE IL SUO RIFUGIO SARÀ “LA REPUBBLICA” AL POSTO DI CALABRESI

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MARIO ORFEO NEL FILM IL NOSTRO MATRIMONIO E IN CRISI

DAGONOTA

L’uragano Di Maio-Salvini che ha spazzato via i vecchi partiti ancora incardinati al ‘900 sta suscitando uno stato di fibrillazione in tutti i vertici delle aziende parastatali, soprattutto quelle occupate manu militari dalla combriccola toscana di Renzi. Tra Descalzi (Eni) e Mazzoncini (Ferrovie), il più preoccupato è di sicuro il direttore generale della Rai ed ex direttore del TG1, Mario Orfeo.

 

Matteo Renzi Mario Orfeo

Sia dalla Lega che dal Movimento 5 Stelle viene liquidato il reuccio degli inciuci renziani. Pensate che il programma domenicale ha ospitato con i soliti guanti bianche e lingua ben pettinata tutti, eccetto il nerburuto Salvini. Per Di Maio e il suo uomo Rai Fico, poi, la direzione del suo TG1 è stata una continua, a volte diffamatoria, campagna di denigrazione, il populismo visto come un crimine sociale.

Mario Orfeo e Matteo Renzi

 

Quindi, scatoloni pronti per l’Orfeo che è riuscito a cacciare dalla Rai, su ordine di Lotti-Renzi, la sua più eccellente giornalista, Milena Gabanelli. Ma l’ex Marione dimagrito si consola dicendo in giro che il suo rifugio sarà “La Repubblica” al posto di Mario Calabresi.

TOMMASO CERNO MARIO CALABRESI