DALLA RISERVA DI CACCIA ALLA CACCIA ALLE RISERVE: RIECCO PASSERA

Se Bersani non ce la fa, per evitare il voto c’è il jolly (per mancanza di alternative) Corradino: non dispiace al centrosinistra, ha amici in Vaticano e garantirebbe una tregua col Banana - In realtà, avendo fatto ZERO riforme in un anno da ministro, il suo unico merito è aver abbandonato la nave montiana prima che andasse a picco…

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Susanna Turco per http://espresso.repubblica.it


Mentre Pier Luigi Bersani arranca nella strada in salita delle consultazioni con il resto del mondo, fa capolino nei conversari di Palazzo un nome che negli ultimi tempi - salvo qualche sbavatura davvero minima - è rimasto perfettamente nell'ombra del suo incarico tecnico. E che invece, dicono, potrebbe spuntare fuori all'ultimo, mettendo d'accordo tutti, stile elezione al soglio di Jorge Mario Bergoglio.

CORRADO PASSERA E MARIO MONTICORRADO PASSERA E MARIO MONTI

Il nome è quello del ministro per lo Sviluppo economico Corrado Passera. Una combinazione di sillabe che è risuonata in questi giorni nelle stanze del Quirinale, si è propagata come un eco giù dal Colle e sta tornando di nuovo su. Una soluzione papabile, se il premier "pre incaricato" Pier Luigi Bersani non dovesse farcela.

Corrado Passera, Giovanna Salza, Luca MontezemoloCorrado Passera, Giovanna Salza, Luca Montezemolo

Stimato al livello internazionale, ma anche molto ben visto Oltretevere, gradito al centrosinistra di Bersani, ma anche centrodestra di Berlusconi e persino alla Lega (Flavio Tosi aveva provato a lanciarlo), con un profilo tecnico ma anche ormai una esperienza di governo, il banchiere ha all'attivo - ripetono nei corridoi - una mossa che allora apparve per molti versi inspiegabile, ma oggi gli vale mille punti. Quella di essersi sfilato al momento giusto dall'operazione "salita in campo di Monti": fu quando il Professore decise di presentarsi con tre liste alla Camera e una sola al Senato, insomma nel giorno dell'inizio della fine di Monti come "asso pigliatutto".

BERSANI E NAPOLITANOBERSANI E NAPOLITANO

Quel giorno Passera, forse per intuito, forse per convenienza personale, si ritirò dalla partita, rifugiandosi in un vago "vedremo" circa il proprio futuro politico. Un non luogo in cui è sostanzialmente rimasto sin qui, lanciando di tanto in tanto dei tweet mansueti. "Avere speranza contro ogni speranza", per esempio. Citare Papa Francesco, magari per ispirarvisi.

 

 

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