SAGGESE, ODISSEA NELLO SPAZIO - L'AGENZIA SPAZIALE ITALIANA TRA CONDANNE, CONFLITTI D'INTERESSE E BALLERINI DI TANGO

Con sentenza della Corte dei Conti, Sezione Giurisdizionale del Lazio, pubblicata iI 23. 10.2013, iI Presidente dell'ASI Enrico Saggese è stato condannato per aver pagato consulenze improprie alla moglie di Spagnulo, dirigente Finmeccanica. Dai riscontri oggettivi (sui siti ASI e Cira) si apprende che il caso in questione sarebbe solo una delle tante assunzioni e consulenze date ad amici e parenti.

Nell'elenco compaiono: Enzo Savarese, ex deputato ed amico di Gasparri, assunto al Cira, Sebestiano Di Betta, in consulenza per Euro 120.000, Adio Moretti in consulenza per Euro 170.000, e tanti altri. Ma si è arrivati anche alI'assunzione di un ballerino di tango (Mario Giacomo Sette) al Centro Ricerche Aerospaziali (CIRA) dove ancora si chiedono perché un ballerino senza qualificazioni professionali (casualmente fratello di Francesca Sette di Finmeccanica) sia stato preferito ai tanti qualificati ingegneri campani che da anni chiedono un posto di lavoro.

II Cira è la società controllata dall'Agenzia Spaziale ltaliana dove Saggese si è autonominato presidente in barba a qualsiasi norma sui conflitto d'interessi. Saggese percepisce quindi la pensione Finmeccanica, lo stipendio dell'Agenzia Spaziale ltaliana e lo Stipendio del Cira.

Un bel bilancio per Saggese: condanne amministrative per danno erariale, consulenze improprie e doppi incarichi. Ma c'è altro.

In virtù di una convenzione tra ASI e Finmeccanica, stipulata senza alcuna procedura di gara e con palese conflitto d'interessi, la gestione strategica ed operativa dell'ASI è esercitata, oggi, da cinque dipendenti di Finmeccanica. In poche parole, Finmeccanica riceve commesse generate da persone di Finmeccanica stessa! Un'assurdità non degna di un paese che vuole competere sui mercati internazionali.

Finmeccanica ha il diritto di essere competitiva e vincente, ma siamo sicuri che lo debba fare attraverso gravi irregolarità? Le persone di Finmeccanica presenti in ASI svolgono anzi il loro compito privando la Finmeccanica stessa di una prospettiva reale di crescita nel comparto spaziale.

Basti pensare al fatto che nell'illusione di produrre un ricavo immediato per Finmeccanica, si sia proceduto, nel tempo, a privilegiare le attività manifatturiere a discapito della preziosa ed essenziale attività di ricerca (oggi praticamente azzerata in ASI); attività di ricerca che, come tutti sappiamo, è unica linfa di crescita di un settore così complesso e strategico. Dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, che dovrebbe vigilare suII'ASI, tutto tace.