SALVINI IN TRINCEA - “GUERRA ALL’ISIS? SAREI PRONTO A PARTIRE ANCHE IO - CROCEFISSO OBBLIGATORIO NELLE SCUOLE - IL VELO VA VIETATO - DICO NO ALLA SOCIETÀ MULTIRAZZIALE, ALTRIMENTI FINIAMO COME IN BELGIO - IL CORANO? È UN TESTO VIOLENTO” - - -


Da “la Zanzara - Radio24”

 

SALVINI

“Guerra all’Isis? Sono pronto a partire anch’io. Ho fatto un anno di servizio militare nel ’95, ma farei tutto quello che bisogna fare. Anche andare a combattere. Speriamo che non ci sia bisogno. Ma io ci sono”.

 

Lo dice Matteo Salvini, leader della Lega Nord, a La Zanzara su Radio 24. “Chi dice no alla guerra all’Isis – spiega Salvini – è come i collaborazionisti durante il nazismo”.

 

“Il crocefisso – dice ancora Salvini - va reso obbligatorio nelle scuole. Soprattutto per un fatto identitario, lo diceva anche Benedetto Croce. L’integrazione è possibile solo se la cultura che ospita è orgogliosa e forte”.

 

SALVINI BENZINAIO

“Il velo – aggiunge ancora - va vietato, lo dice anche uno dei migliori giudici che c’è in Italia come Carlo Nordio. La legge c’è, basta farla rispettare. A Milano è pieno di persone di cui vedi solo la fessura negli occhi. Non si può”.

 

“Sabato scorso l’Islam moderato stava facendo shopping – dice il leader leghista - a Roma erano in tredici, una folla oceanica”. Ma il Corano è un testo violento, chiedono i conduttori?: “Sicuramente si. Io l’ho letto. Fino a quando in nome del Corano si ammazza, nessun insegnamento del Corano nelle scuole italiane. Mai in mano a un bambino. E no alla società multirazziale, altrimenti finiamo come in Belgio”.

SALVINI

 

“Sallusti? E’ una delle ipotesi, ci sono fortunatamente altre persone che si stanno facendo avanti. Non c’è solo una scelta”. Lo dice Matteo Salvini, leader della Lega Nord, a La Zanzara su Radio 24.

 

“Berlusconi – dice - ci ha chiesto qualche giorno e noi siamo persone perbene e aspettiamo. Sallusti vive e lavora a Milano da 40 anni. Aveva detto che non voleva, ma cambiare idea può essere segno di intelligenza. Non devi essere per forza simpatico”.   

SALVINI SALLUSTI