SAN RAFFAELE DEI MISTERI - UN FUNZIONARIO DELLA SICUREZZA DELL’OSPEDALE HA RUBATO 1 MILIONE DI EURO DALLA CASSAFORTE DI MARIO CAL, 4 GIORNI PRIMA DEL SUO SUICIDIO - ARRESTATO IL FUNZIONARIO DELLA “SECURITY” INTERNA DANILO DONATI, COLUI CHE SCOPRI’ IL CADAVERE DI MARIO CAL, CON L’ACCUSA DI AVER INCENDIATO, SU ORDINE DI DON VERZÉ, GLI IMPIANTI SPORTIVI VICINI AL S.RAFFAELE CHE IL TITOLARE NON VOLEVA VENDERE…


Luigi Ferrarella e Giuseppe Guastella per "Corriere.it"

Don Verze
Mario Cal

Fu la prima persona la mattina del 18 luglio 2011 a trovare il cadavere del vice di don Verzè all'ospedale San Raffaele di Milano: ora il funzionario della "Security" interna, Danilo Donati, è stato arrestato con l'accusa di aver organizzato nel 2006 su ordine di don Verzè un incendio (con sottostante tentata estorsione) negli impianti sportivi vicini al San Raffaele che il presidente dell'istituto voleva acquisire ma che uno dei titolari non voleva cedere.

Questa inchiesta, nella quale è indagato anche l'ingegner Andrea Roma, l'ex capo dell'ufficio tecnico del San Raffaele per il quale il giudice ha respinto la richiesta di arresto per mancanza di attualità delle esigenze cautelari, ha ripreso e sviluppato gli spunti offerti da alcune intercettazioni ambientali nell'ufficio di don Verzè del gennaio 2006 (riscoperte sul "Corriere della sera" il 28 novembre 2011 da Simona Ravizza e Mario Gerevini) che neppure gli inquirenti dell'attuale indagine sapevano fossero esistite in una indagine antimafia del 2005-2006 che, via via passando di mano tra vari pm, si era persa in Procura.

PIERANGELO DACCO'
SAN RAFFAELE

IL FURTO - Altri due componenti della "Security", Antonio Vito Cirillo e Francesco Pinto sono stati arrestati con l'accusa di aver rubato quasi 1 milione di euro dalla cassaforte del San Raffaele quattro giorni prima del suicidio di Cal. Metà dei soldi erano in assegni e furono bloccati, metà erano in contanti: quei contanti che circolavano a fiumi al San Raffaele nei rapporti tra i fornitori, Cal, e il mediatore Pierangelo Daccò in carcere dal 15 novembre scorso e sotto giudizio settimana prossima proprio per concorso nella bancarotta e appropriazione indebita. Cirillo con Donati è accusato anche dell'incendio dell'auto di un fornitore nel 2007.