LA SANTADECHE’ VENDICA SALLUSTIONI: “INGROIA MI STA SULLE PALLE, MI FA SCHIFO CHE VADA IN PARLAMENTO” - “E’ IL SIMBOLO DELLA MALAGIUSTIZIA: ERA ARBITRO MA GIÀ VOLEVA FARE IL GIOCATORE UCCIDENDO I GIOCATORI” - IL PATONZA TENERO COI MONTIANI DEL PDL? “LI AVREI PRESI A CALCI DOVE FA PIU’ MALE, MA LUI E’ MOLTO PIU’ BUONO DI ME” - “IO HO SEMPRE DEVOLUTO LO STIPENDIO IN BENEFICENZA…”
"A me il Porcellum non fa schifo E comunque io sono più avanti dei grillini perchè il mio stipendio lo darò in beneficenza. Tutto, e porterò delle prove concrete ogni mese. Anche nel passato l'ho sempre devoluto a una comunità e lo farò anche in questa legislatura. Non voglio vivere con i soldi della politica".
Lo dice Daniela Santanchè del Pdl, capolista in Lombardia alla Camera, a La Zanzara su Radio24. Berlusconi è stato troppo buono con quelli del Pdl che stavano per passare con Monti, chiedono i conduttori Giuseppe Cruciani e David Parenzo? "Lui ha delle responsabilità - risponde la Santanchè - io non sarei stata così buona. Calci nel sedere? Anche in altre parti dove il dolore è più acuto, nelle zone intime. I nomi li sapete, ma adesso dovreste vedere come sono diventati buoni, teneri, docili come dei cagnolini, con degli occhioni da cocker. Sì, Berlusconi è molto più buono di me".
"Mi fa schifo avere Ingroia in Parlamento, mi fa ribrezzo, mi fa tremare i polsi: E' uno talmente di parte e assetato di odio che vuole ammazzare chi non la pensa come lui. Questi non hanno la pistola o il fucile ma usano le sentenze politiche, un'arma ancora più micidiale". Lo dice Daniela Santanchè del Pdl, capolista in Lombardia, a La Zanzara su Radio24.
"In Parlamento sarebbe stato meglio vedere Cosentino più che Ingroia - dice la Santanchè - e secondo me dal punto di vista giudiziario sono alla pari. Nessuno dei due è stato condannato". "Sono garantista - prosegue la Santanchè - e io Cosentino l'avrei messo in lista. Capisco Berlusconi, però mi è dispiaciuto, è stato brutto cedere al circo mediatico-giudiziario che ha rovinato l'Italia in questi anni. Su Cosentino ci sono molti teoremi e pochi fatti". Poi la Santanchè torna ad attaccare Ingroia. Il suo compagno, Alessandro Sallusti, l'ha definito un "mascalzone".
E lei?: "E' l'esempio della malagiustizia, era arbitro ma già voleva fare il giocatore uccidendo i giocatori, per cui come lo vorrebbe chiamare? Ingroia è il peggio del peggio e fa schifo che ci siano dei pm che hanno portato avanti delle inchieste sui rapporti tra Forza Italia e mafia e ora scendono in politica. Solo tre mesi fa interrogava Berlusconi e adesso lotta contro lo stesso Berlusconi". "Ingroia mi sta sulle palle - dice ancora - per quello che ha fatto. Se non supera lo sbarramento torna in magistratura e mette sotto inchiesta altri di noi e giù con la galera..."