SCONTO COL TRUCCO – DAL 1° AGOSTO LE MOTO PAGANO IL 30% IN MENO AL CASELLO.  MA IL BENEFICIO NON SARA’ IMMEDIATO: IL PRELIEVO DAL TELEPASS SARA’ IDENTICO E LA DIFFERENZA RIMBORSATA IN FUTURO – LA PRIMA PETIZIONE PER UN’AGEVOLAZIONE IN AUTOSTRADA RISALE AL 1991. I CENTAURI ITALIANI SONO 6,5 MILIONI

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Claudia Osmetti per ‘Libero Quotidiano

 

MOTO AUTOSTRADA1 MOTO AUTOSTRADA1

Motociclisti di tutta Italia, ci sono buone notizie per voi. Dal prossimo agosto, ossia esattamente tra tre giorni, le due ruote a motori pagheranno un pedaggio ridotto sulle autostrade del Belpaese. Ricordatevi di passare dal Telepass e tirate un respiro di sollievo, la riduzione è addirittura del 30%. Lo ha deciso, ieri, il ministero dei Trasporti che ha risposto a una petizione dei centauri tricolori lanciata addirittura venticinque anni fa: i 6,5 milioni di italiani che preferiscono la sella di una moto al volante di una macchina sono accontentati.

 

MOTO AL CASELLO AUTOSTRADALE MOTO AL CASELLO AUTOSTRADALE

Certo, la battaglia in stile Harley-Davidson non è stata facile. E nemmeno breve. Lo sconto di un terzo sul ticket delle vie a pagamento tiene banco da più di un anno, ma a conti fatti è dal 1991 che i motociclisti dello Stivale si aspettavano una riforma in questo senso. Tra un rimpallo burocratico e qualche intoppo politico ci si è messa di mezzo pure un appello lanciato da una tra le principali riviste del settore, Motociclismo, e sottoscritto da decine di migliaia di persone.

 

telepass telepass

Quando il direttore del magazine, Federico Aliverti, ha incontrato il viceministro dei Trasporti Riccardo Nencini, tanto per dire, si è portato appresso qualcosa come quattrocento motociclisti. Un motoraduno nei palazzi del potere in piena regola. Per l' occasione è stato lanciato persino un hashtag su Twitter: #metàPedaggio. Più chiaro di così, oggettivamente, non si poteva fare.

 

motociclisti motociclisti

Quindi adesso gli amanti di Guzzi e Ducati potranno contare su una tariffa agevolata inserita in uno speciale Telepass abbinato in esclusiva al proprio mezzo. Per questa ragione la decorrenza effettiva del provvedimento slitterà a metà settembre, per garantire ai gestori della rete autostradale di adeguare le tecnologie in questione, ma dai piani alti dell' Aiscat (l' Associazione italiana società concessionarie autostrade e trafori) fanno sapere che le procedure per rendere esecutivo il ribasso saranno definite già a partire dal prossimo mese.

PUTIN SU UNA HARLEY DAVIDSON A UN RADUNO DI MOTOCICLISTI PUTIN SU UNA HARLEY DAVIDSON A UN RADUNO DI MOTOCICLISTI

 

Tocca quindi aspettare qualche giorno in più davanti al casello, però il concetto non cambia: anche perché la differenza di pedaggio (diciamo così "standard") che i motociclisti italiani matureranno tra il primo agosto e il quindici settembre verrà loro rimborsata con un ulteriore sconto a regime oramai inoltrato. Se, ai fini del portafoglio, moto e autovetture per qualche scampolo di ore sono ancora equiparate al varco autostradale, pazienza: è solo questione di tempo.

 

graizano delrio graizano delrio

«Si tratta di un grande risultato e di una situazione che certifica come i motociclisti siano finalmente riconosciuti alla stregua di utenti con anche diritti e non doveri», taglia corto Giovanni Copioli, presidente della Federazione motociclistica italiana: «Questi ultimi giorni sono stati davvero febbrili nei contatti con la politica che ho seguito personalmente, ma finalmente ci siamo riusciti. Tutto questo dimostra che quando c' è unità tra le tanti componenti del nostro mondo riusciamo a ottenere risultati concreti».

 

Già. Nel novero dei sostenitori della battaglia si elencano, oltre ai diretti interessati, anche Confindustria Ancma, la società di relazioni pubbliche e istituzionali Sec spa, l' autorità indipendente per la regolamentazione dei Trasporti e addirittura una collaborazione bipartisan di senatori e deputati. A fianco dei motociclisti si sono infatti schierati sia l' attuale ministro dei Trasporti Graziano Delrio (Pd) sia il suo predecessore Maurizio Lupi (Area popolare). Ricordatevi il casco e tenete a mente i limiti di velocità (quelli non sono mica cambiati): la prudenza in autostrada non è mai troppa.

 

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