Sms da Palazzo Chigi di Francesco Bonazzi per Dagospia
RENZI Parte con un nuovo tormentone: "La misura... approvato. Il decreto di...approvato. La nomina di Raffaele Cantone...approvato. L'atto di creazione dell'unità di missione...approvato. Volevate di più? Mi dispiace". E ora per l'ultima domanda una signora. Ma si alza un giornalista maschio. "ok, la risposta è sì. Possiamo avere una signora senza barba?". Chiedono quando arriva la carta con il piano di Cottarelli, lui risponde che "arriva con il Def".
"A differenza di quanto dicevano i gufi, la legge elettorale è passata alla Camera con 200 voti di scarto. Ci saranno disegni di legge e decreti annunciati, ma il punto centrale è che oggi c'è un governo che dice che dal primo maggio mette 10 miliardi nelle tasche di 120 milioni di italiani. E nonostante i gufi c'è anche riduzione Irpef".
COTTARELLI Poi chiude così: "Aggiungo una cosa seria: se non riesco a superare il bicameralismo perfetto considero chiusa la mia esperienza politica. non ho paura a rischiare tutto me stesso. Non faccio politica per ambizione personale, ma per difendere la povera gente e le discussioni con industriali e sindacati vanno bene, ma se non metto i soldi nelle scuole e nelle tasche di chi guadagna poco, la sera non torno a casa".
Chiude con "Giulia, e poi vado via". Giulia è Giulia Innocenzi di Servizio Pubblico. La giornalista dice che spende soldi messi da parte da governi precedenti. Renzi non fa una piega e dice che "non c'è dubbio", ma aggiunge che ci sono anche "misure del governo attuale grazie a meno spesa pubblica. Grazie a tutti! Adesso arriva Lupi, con Poletti e Padoan". Si dimentica solo di lancare la pubblicità
