SOGNO O SON-DAGGIO - ALLE REGIONALI IN SICILIA, NELLO MUSUMECI, È DATO VINCENTE CON IL 34% - IL GRILLINO CANCELLERI, SI FERMEREBBE AL 28%. PROFEZIE DI SVENTURA PER IL PD IL CUI CONSENSO È FISSATO A UN DISASTROSO 17,5%. PEGGIO VA AD ANGELINO ALFANO: IL SUO PARTITINO È DATO PER DISPERSO E NON V’È UNA RILEVAZIONE SIGNIFICATIVA - I DATI SU SCALA NAZIONALE

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Dagonews

Si agitano i sismografi elettorali in vista delle elezioni regionali in Sicilia del 5 ottobre. Il candidato sostenuto dal centrodestra, Nello Musumeci, è dato vincente con il 34% - Il volto grillino dell’isola, Giancarlo Cancelleri, si fermerebbe al 28%. Profezie di sventura per il Pd il cui consenso è fissato a un disastroso 17,5%. Peggio va ad Angelino Alfano: il suo partitino è dato per disperso e non v’è una rilevazione significativa.

Il suo “Alternativa popolare” fa parlare di se’ solo per l’emorragia di iscritti. L’ultima a salutare, e gia’ pronta a essere accolta nel Pd, è “Beatroce” Lorenzin. Nonostante le perplessità dei vertici democrat (“Ma quanti voti porta la Lorenzin?”), Bonifazi ha trovato il lato positivo: “E’ comunque un nome…”

A livello nazionale, nonostante la zavorra-Raggi a Roma e l’incoronazione dell’insipido Luigino Di Maio a candidato premier, il Movimento Cinque Stelle viaggia con il vento in poppa: è al 29%. Il Pd segue a ruota (ma è in calo) al 28. Si registrano segni di risveglio elettorale su “Forza Italia” (17%), grazie all’ennesimo ritorno in pista di Berlusconi. La Lega è stabile al 14%.