SOLDI, SOLDI E ANCORA SOLDI. HA RAGIONE LA SPOLVERINI, AD ESSERE ATTIRATI DAL PROFUMO DEI SOLDI NON E’ MICA SOLO IL PDL, ANCHE IL PD NON SCHERZA - L’ULTIMO ESEMPIO E’ QUELLO DI PIETRO TIDEI, IL SINDACO DI CIVITAVECCHIA CHE HA DICHIARATO GUERRA ALL’ENEL - VUOLE ALCUNE DECINE DI MILIONI (50?), PERCHE’ IL COMUNE SAREBBE ALLA CANNA DEL GAS. ALTRIMENTI SI CHIUDE LA CENTRALE…

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PIETRO TIDEIPIETRO TIDEI

Soldi, soldi e ancora soldi. Ha ragione la (ex) governatrice Sde-Renata Polverini, ad essere attirati dal profumo dei soldi non e' mica solo il Pdl, anche il Pd non scherza. L'ultimo esempio e' quello di Pietro Tidei, il sindaco di Civitavecchia che ultimamente deve aver scambiato l'Enel per una banca e non per un'azienda elettrica.

Appena eletto si e' affrettato a chiedere tutto insieme e in anticipo dell'Imu 2012, versato magnanimamente dall'Enel, cosi' da sanare parte dei disastrati conti pubblici del comune laziale. Come ringraziamento ad agosto, poco prima di infilare le ciabatte e partire di gran carriera per le vacanze, ha iniziato a urlare ai quattro venti le sue intenzioni di chiudere la centrale, proprio dell'Enel, di Civitavecchia Nord.

PIETRO TIDEIPIETRO TIDEI

Bell'amico, direte voi. E forse l'hanno pensato anche all'Enel, quando poi a settembre in un incontro con l'azienda, Tidei si e' presentato con 37 richieste urgenti verso l'Enel per preservare la salute dei cittadini. Tidei, pare invece voler preservare sembra piu' il portafogli, sussurrano i maligni usceri del comune, e infatti dopo pochi giorni inizia di nuovo a battere cassa.

Vuole alcune decine di milioni di euro, c'e' chi dice quasi 50, perche' il comune sarebbe alla canna del gas. E quale miglior soluzione che mungere i vecchi amici dell'Enel? Quelli che negli ultimi dieci anni per riammodernare la centrale di Torrevaldaliga hanno investito quasi 2 miliardi di euro? Detto fatto, passare alla cassa e pagare il conto, altrimenti si chiude.

PIETRO TIDEIPIETRO TIDEI

E l'Enel? Da parte sua con una lettera pubblica consegnata ieri l'azienda ha anticipato le richieste del sindaco annunciando il versamento di ulteriori 2 milioni di euro "come anticipo di contributi Enel ad oggi definiti ed a quelli che potrebbero essere definiti in futuro". Tutto finito? Macché.

PIETRO TIDEIPIETRO TIDEI

Il sindaco ha organizzato una conferenza stampa nella quale ha annunciato di voleri chiudere la centrale perche' l'Enel mette a rischio la salute dei cittadini. "La salute dei cittadini non e' in vendita"!!! ha tuonato. Vi chiederete, ma la magistratura? Ma le strutture sanitarie preposte? Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia, qualcuno sara' andato a controllare se la centrale dell'Enel e' cosi' pericolosa per la salute pubblica. E certo: 160 volte negli ultimi 2 anni, ma nulla di illegale o dannoso per i cittadini civitavecchiesi e' stato trovato.

n cc12 franco bechisn cc12 franco bechis

A cosa mira quindi Tidei? ma come? Mica vorra' altri soldi? E certo! Il senso degli affari al sindaco de sinistra non manca di certo: poco prima della sua elezione a sindaco un articolo di Libero di Franco Bechis ha mappato le proprietà del sindaco che dichiara 214mila euro, ma è riuscito a mettere da parte un tesoro di 133 fabbricati e 81 terreni. Ha quasi 30 società per azioni che controlla direttamente attraverso familiari o nelle quali ha delle quote. Queste aziende sono impegnate nel settore dell'energia (guarda un po'!) nelle costruzioni e nella gestione di immobili.

Enel di Civitavecchia NordEnel di Civitavecchia Nord

Tidei non ha dimenticato l'attenzione al denaro nemmeno quando e' stato eletto sindaco. Doveva dimettersi da deputato, ma glielo hanno dovuto chiedere praticamente in ginocchio e lui ad urlargli "Carogne". Mica e' fesso, il sindaco, ha atteso il tempo necessario per raccogliere tutte le mensilita' possibili e poi ha lasciato il suo posto. Anche per questo atteggiamento è stato scaricato sia da Bersani sia da Zingaretti che oramai lo vedono come il fumo negli occhi.

Dalla Camera, qual giorno, ha fatto una piccola passeggiata e se ne e' andato a casa della figlia. Ultimo piano con affaccio su Piazza di Spagna, in affitto in un palazzo di proprietà di un ente. Con tutti quei soldi, vi chiederete, quanto paghera' di affitto per 180 metri quadrati? Gli usceri del Comune dicono 3.700 euro al mese. Sara' vero? Ah saperlo...

 

 

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