1. DL COMPETITIVITÀ: GOVERNO APRE A MODIFICHE
RENZI SPADACCINO
(ANSA) - Il governo intende aprire a modifiche al decreto competitività, già approvato al Senato con il voto di fiducia e ora all'esame delle Commissioni Ambiente e Industria alla Camera. Secondo quanto si apprende da fonti parlamentari l'intenzione è di abrogare alcune norme contenute nel testo del provvedimento: tra queste l'ipotesi è di cancellare la doppia soglia Opa, le disposizione su poste e in particolare l'eliminazione del tetto agli stipendi dei manager P.A.. Il decreto scade il 22 agosto.
2. DL COMPETITIVITÀ: EPIFANI, GOVERNO INTENDE FARE MODIFICHE
(ANSA) - Il governo intende apportare delle modifiche al testo del decreto competitività. Lo afferma il presidente della commissione Industria alla Camera Guglielmo Epifani a margine dell'ufficio di presidenza congiunto con la commissione Ambiente, dove è incardinato il provvedimento. "Alle 14,00 si apre la discussione, e il governo chiarirà", osserva Epifani, perché "non sappiamo su cosa ma sappiamo che il governo ha intenzione di cambiare" qualcosa. Il termine per la presentazione degli emendamenti slitta alle 18,00 di oggi.
epifani e renzi
Tre i nodi su cui si sta lavorando a modifiche o abrogazione delle norme: doppia soglia Opa, crediti a Poste italiane, eliminazione del tetto agli stipendi dei manager PA. Inoltre, si apprende che si sta lavorando a modifiche per la parte dedicata all'agricoltura. Al momento sono in corso riunioni tra i vari ministeri coinvolti dal decreto.
3. NEL DL COMPETITIVITA' SPUNTA ELIMINAZIONE TETTO 240MILA?PER MANAGER SOCIETA' PARTECIPATE?
Comunicato di Arturo scotto (Sel)??- Evidentemente Renzi era impegnato a scrivere qualche tweet e non si e' accorto che il governo da lui presieduto eliminava i limite dei 240mila euro per gli stipendi dei manager delle societa' partecipate, e lo inseriva in una norma del Dl competitivita'.?A denunciarlo il capogruppo dei deputati di Sinistra Ecologia Liberta' on. Arturo Scotto, in riferimento all'emendamento Ncd-Pd dapprima votato al Senato e poi riformulato nel maxi emendamento fiducia del governo in cui si lascia la decisione di abolire il limite nelle mani dell'esecutivo.?
RENZI ALFANO CASINI IN SENATO FOTO LAPRESSE
Ora ci aspettiamo da Palazzo Chigi - prosegue il capogruppo di Sel - un #cambiaverso reale. Se non avvenisse sia chiaro che a Montecitorio faremo di tutto per eliminare questa norma.?Non e' piu' accettabile - conclude l'on. Scotto - questo modo furbesco di procedere da parte del governo: prima nnunci roboanti, e poi nel segreto delle leggi una manina per aiutare i soliti noti si trova sempre....?
