TE LO DO IO IL MODELLO ITALIA - SPADAFORA AMMETTE: ''QUANDO DICEVAMO CHE DA NOI IL SISTEMA AVEVA FUNZIONATO A DIFFERENZA DI SPAGNA E FRANCIA? DOVEVAMO STARE ZITTI''. GIÀ PERCHÉ L'ITALIA ERA SOLO INDIETRO DI DUE SETTIMANE. UNA SITUAZIONE RIBALTATA RISPETTO A MARZO, QUANDO SPAGNOLI E FRANCESI MINIMIZZAVANO DAVANTI AL NOSTRO PAESE CHE ENTRAVA IN LOCKDOWN - MA NON È RIUSCITO A SPIEGARE QUALE SIA IL RISCHIO DI CONTAGIO IN PISCINE E PALESTRE CHE OSSERVANO LE REGOLE…

-

Condividi questo articolo


 

Marco Gentile per www.ilgiornale.it

 

Vincenzo Spadafora si è sempre speso in prima persona in questi mesi per cercare di "salvare" il mondo dello sport vessato e sconvolto dalla pandemia da coronavirus che ha travolto l'Italia e il mondo intero.

 

 

conte spadafora conte spadafora

Ospite di Che Tempo Che Fa, programma condotto da Fabio Fazio su Rai 3, il ministro dello Sport ha risposto con un laconico ma significativo commento critico sull'operato del Governo relativamente al contenimento della curva dei contagi in Italia.

 

"Spadafora, che cosa non ha funzionato? Fino a qualche settimana fa si diceva 'noi non siamo come la Francia, il nostro lockdown è servito, abbiamo rispettato le regole', ma gli esperti dicevano che eravamo solo in vantaggio di due settimane..., dunque, che cosa non ha funzionato?", la domanda legittima posta da Fazio, in chiusura di trasmissione, che ha trovato la risposta netta del ministro dello Sport: "Dovevamo stare zitti".

 

L'autocritica di Spadafora

spadafora spadafora

Il ministro dello Sport ha dunque criticato alcune scelte fatte dal Governo, soprattutto in estate dove il virus ha continuato a correre ininterrottamente: "Noi come governo dobbiamo fare autocritica, pur sapendo che ci sarebbe stata un seconda ondata dovevamo immaginare misure con effetti diversi. Questo non è avvenuto. Le misure che avevamo pensato durante l'estate non hanno prodotto gli effetti che ci aspettavamo. Quando parlo di errori e scelte discutibili fatte durante l'estate mi riferisco anche alle discoteche''.

 

No allo stop della Serie A

Il nuovo Dpcm firmato dal premier Giuseppe Conte ha di fatto "salvato" solo alcuni sport tra cui anche la Serie A. Spadafora ha confermato che per ora il massimo campionato di calcio andrà avanti pur non lesinando una stoccata al protocollo:"Sospensione della serie A? In questo momento no. La Serie A si è data un protocollo che non ha funzionato come doveva perché non è stato rispettato. A livello internazionale si sono create delle bolle, dove le squadre di calcio o di altre discipline si sono rinchiuse per tutelarsi. Le nostre bolle sono state fatte con metodi discutibili''. La Serie A, B, C e D e il calcio femminile di Serie A e B sono dunque salv, almeno fino al 24 novembre e così anche altri sport come pallavolo, pallamano, basket, sci e tennis.

 

Sostegni ai lavoratori sportivi

Spadafora ha poi confermato come verranno erogati dei contributi a fondo perduto per i lavoratori sportivi: "Approveremo un decreto in Consiglio dei ministri. Ci saranno due cose fondamentali: i contributi ai lavoratori sportivi e un fondo perduto perché molti non hanno più i soldi neanche per pagare gli affitti e le utenze. La cassa integrazione purtroppo non esiste per i lavoratori sportivi perché hanno dei contratti totalmente atipici''.

conte macron conte macron vincenzo spadafora foto di bacco (2) vincenzo spadafora foto di bacco (2)

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…

DAGOREPORT – PARTITI ITALIANI, PERACOTTARI D'EUROPA - L’ASTENSIONE “COLLETTIVA” SUL PATTO DI STABILITÀ È STATA DETTATA SOLO DALLA PAURA DI PERDERE CONSENSI IL 9 GIUGNO - SE LA MELONA, DOPO IL VOTO, PUNTA A IMPUGNARE UN PATTO CHE E' UN CAPPIO AL COLLO DEL SUO GOVERNO, IL PD DOVEVA COPRIRSI DAL VOTO CONTRARIO DEI 5STELLE – LA DUCETTA CONTINUA IL SUO GIOCO DELLE TRE CARTE PER CONQUISTARE UN POSTO AL SOLE A BRUXELLES. MA TRA I CONSERVATORI EUROPEI STA MONTANDO LA FRONDA PER IL CAMALEONTISMO DI "IO SO' GIORGIA", VEDI LA MANCATA DESIGNAZIONE DI UN CANDIDATO ECR ALLA COMMISSIONE (TANTO PER TENERSI LE MANINE LIBERE) – L’INCAZZATURA DI DOMBROVSKIS CON GENTILONI PER L'ASTENSIONE DEL PD (DITEGLI CHE ELLY VOLEVA VOTARE CONTRO IL PATTO)…