piercamillo davigo
Tacito per Dagospia
Ma siete proprio sicuri che Pier Camillo Davigo abbia alzato o addirittura cambiato i toni ora che è stato eletto presidente dell’Anm, l’associazione nazionale magistrati?
Confrontate queste due frasi pronunciate da Davigo a distanza di dieci anni e trovate le differenze.
La prima è datata 2006, compare nel capitolo dedicato a Mani pulite nel libro ‘’Luoghi Comuni’’ di Pino Corrias (Rizzoli) e dice: “In fondo il nostro ruolo è quello dei predatori che migliorano la specie delle prede. Noi selezioniamo le zebre lente e lasciamo in vita quelle più veloci. Noi scoviamo i ceppi meno resistenti agli antibiotici. Siamo strumenti dell’evoluzione” (p. 124).
pino corrias luoghi comuni cover
Dieci anni dopo al Corriere della Sera, intervistato da Aldo Cazzullo, 22 aprile 2016: “… abbiamo migliorato la specie predata: abbiamo preso le zebre lente, le altre sono diventate più veloci”.
TRAVAGLIO PADELLARO SCARPINATO DAVIGO
Probabile che il paragone risalga ancora più indietro nel tempo, trattandosi di una costatazione tanto forte da risultare esemplare. Sono solo i politici a fare i finti ingenui per mostrarsi indignati. E una infinità di commentatori che o non sanno quello di cui parlano o fanno gli smemorati per fingersi tonti e trovarsi un buon riparo per la tempesta in arrivo.
