LA TENAGLIA BOSSI-BERLUSCONI PER COSTRINGERE NAPOLITANO A SCIOGLIERE LE CAMERE: LA LEGA SFIDUCIA IL GOVERNO E A QUEL PUNTO CI SONO SOLO LE ELEZIONI ANTICIPATE - FINI CAZZIA LA NAPOLI: “AMMETTA LA GRAVITÀ DELLE SUE PAROLE E SI SCUSI” (MA LEI SI SCUSA A METÀ) - GIRO, DIFFICILE INTESA CON CHI CI DEFINISCE ’PROSTITUTE’ E ’CANI BAVOSI’ - I FINIANI PERDONO I PEZZI NELLA COMMISSIONE GIUSTIZIA – I REPUBBLICANI USA 9 PUNTI SOPRA OBAMA – IL “KAPÒ” SCHULZ VS SARKÒ: XENOFOBO E RAZZISTA”…



1. BOSSI, VOTO E\' VIA MAESTRA, POSSIBILE NO LEGA A FIDUCIA...
(ANSA) -
La via maestra a quest punto resta quella delle elezioni. Lo ribadisce il leader della Lega, Umberto Bossi conversando con i cronisti alla Camera. Elezioni alle quali si va \"se ci sono le dimissioni di Berlusconi o un voto contrario\" sui 5 punti. E a chi gli chiede se, dunque, ci sia la possibilità che la Lega non voti la fiducia, il senatur reèplica: \"ci sono anche queste possibilità...\".

Umberto Bossi e Silvio Berlusconi

2. BOSSI, NO VOTO? PRONTI A PORTARE 10 MLN PERSONE A ROMA...
(ANSA) -
Se ci sia la possibilità di andare a votare a novembre \"dipende da quello che vuol fare Berlusconi\". Lo dice il leader della Lega Umberto Bossi conversando con i cronisti alla Camera e ribadendo che \"la vera via d\'uscita sono le elezioni\". A chi evidenzia che sulle urne la parola spetta a Napolitano Bossi replica: \"immaginate se io e Berlsuconi portassimo 10 milioni di persone a Roma...\".

3. FINI: FRANCESCHINI, GRAVE E IMPROPRIO INTERVENTO CICCHITTO...
(ANSA) -
L\'intervento di Fabrizio Cicchitto alla conferenza dei capigruppo della Camera è stato \"grave e improprio\". Lo ha detto il capogruppo del Pd, Dario Franceschini, parlando con i giornalisti e riferendo il proprio intervento alla stessa Conferenza. \"Dopo l\'intervento di Chicchitto - ha raccontato l\'esponente del Pd - ho preso la parola e ho detto che quelli posti da Cicchitto sono problemi politici interni alla maggioranza, che li deve risolvere da sola; è dunque improprio il tentativo di portare questi problemi politici nella sede istituzionale\".

bossi

4. FINI, A. NAPOLI AMMETTA GRAVITA\' PAROLE E SI SCUSI...
(ANSA) -
\"Ledere la dignità delle deputate con accuse generalizzate quanto teoriche, e quindi indimostrabili, non può essere consentito né per il rispetto che si deve al Parlamento né per la considerazione che si deve avere per tante donne che, al pari dei colleghi di genere maschile, fanno politica con passione e disinteresse. Mi auguro che l\'on. Angela Napoli, proprio perché a pieno titolo rappresenta da anni questo di genere di impegno politico, ammetta la gravità delle sue parole e se ne scusi\". quanto dichiara il Presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini.

5. PERINA,PROSTITUZIONE IN POLITICA? SOPRATTUTTO MASCHILE...
(ANSA) -
\"Prostituirsi per fare carriera in politica? Ci sono tanti modi per farlo e la maggior parte di essi non c\'entra niente con il sesso e con le donne. E ci sono tanti modi per denunciarlo senza violare la dignità delle donne elette in parlamento\". Lo scrive in una nota Flavia Perina, deputata di Fli e direttrice de Il Secolo, osservando che \"Angela Napoli è caduta nella trappola di Klaus Davi che dà visibilità alla sua trasmissione confondendo abitualmente i temi della sessualità e della politica\".

Napolitano al festival di Venezia

6. NAPOLI (FLI), NON PENSO AVERE CRIMINALIZZATO COLLEGHE...
(ANSA) -
\"Trovo sorprendente il lancio dei comunicati diramati, tramite le varie agenzie di stampa, da alcune colleghe parlamentari, rispetto ad un passaggio dell\'intervista, pubblicata questa mattina su youtube nel canale \'KlausCondicio\'\". Lo ha sostenuto la parlamentare di Fli, Angela Napoli. \"L\'intervista, che ha spaziato su numerosi argomenti - ha aggiunto - conteneva mie dichiarazioni molto più importanti rispetto a quelle relative all\'attuale legge elettorale, dove, tra l\'altro, alla domanda del conduttore se ritenevo che alcune colleghe sarebbero state elette dopo essersi prostituite, ho risposto \'non lo escludo\'.

Non penso che con tale affermazione io abbia inteso criminalizzare le colleghe del Parlamento italiano, né ritengo che debbano sentirsi da me oltraggiate coloro, e sono convinta la stragrande maggioranza, che hanno conseguito meritoriamente il seggio parlamentare e, comunque, me ne scuso\".

7. FAREFUTURO, DESTRA CHE HA SOFFERTO IL BERLUSCONISMO HA ALZATO LA TESTA...
(Adnkronos) -
\"Questa destra non-berlusconiana oggi ha alzato la testa definitivamente, mettendo in campo tutta la sua capacita\' di confronto con l\'intera societa\' italiana ed europea. Oggi questa destra ha sofferto sulla sua pelle cosa significa il berlusconismo. L\'ha sofferto con piu\' di un anno di attacchi gratuiti\". E\' quanto scrive il direttore Filippo Rossi su Ffwebmagazine, periodico online della fondazione Farefuturo, per rispondere a chi accusa i finiani di essere stati su Marte negli ultimi 15 anni.

GIANFRANCO FINI

\"Il vulnus del rapporto tra destra e uomo di Arcore e\' tutto li\'. In quella stupidissima e pericolosissima bugia che vuole Berlusconi unico splendido magnifico sdoganatore della destra italiana. Una bugia perfida che nasconde una semplice verita\': la destra italiana si e\' sdoganata da sola, con mille difficolta\', con tanta sofferenza, con la politica, quella vera. E non con la declinazione aziendalista che abbiamo tutti conosciuto in questi anni.

Non corrisponde a verita\' -sottolinea Rossi- il fatto che una parte della destra si sia svenduta al berlusconismo. Magari l\'ha sopportato. Magari si e\' turata il naso. Magari si e\' opposta con troppo poco coraggio. O magari non era possibile fare di piu\'. Quel di piu\' che, invece, e\' oggi possibile. Come e\' possibile navigare in mare aperto\".

8. GIRO, DIFFICILE INTESA CON CHI CI DEFINISCE \'PROSTITUTE\' E \'CANI BAVOSI\'...
(Adnkronos) -
\"A me sembra difficile un\'intesa con chi definisce le nostre deputate delle \'prostitute\' e gli ex esponenti di An dei \'cani da guardia bavosi\'. C\'e\' un tale degrado politico nei nostri rapporti con i finiani che occorre fare subito chiarezza\". Lo ha sottolineato il deputato del Pdl, Francesco Giro.

\"O i finiani cambiano registro, oppure e\' meglio andare subito al voto. La gente incomincia a stancarsi e resterebbe perplessa anche dalla nostra esitazione. So bene che votare e\' sempre un\'incognita ma ha il pregio di restituire agli italiani l\'ultima parola, quella che conta e Berlusconi sapra\' farsi ascoltare e gli italiani ancora una volta sceglieranno lui. Ora -conclude Giro- e\' il momento di avere coraggio\".

9. NOI SUD, PRONTI A VOLTARE SPALLE A FINI DURANTE LAVORI AULA...
(Adnkronos) -
\'O Gianfranco Fini torna ad essere un presidente della Camera super partes o siamo pronti a voltargli le spalle durante i lavori in Aula\'. Cosi\' Arturo Iannaccone, segretario nazionale di Noi Sud, che aggiunge: \'Il comportamento tenuto negli ultimi mesi dal presidente della Camera e\' inaccettabile e non trova precedenti neanche in personalita\' come Pier Ferdinando Casini e Fausto Bertinotti, che pure avevano una forte caratterizzazione politica\'.

\'Fini -aggiunge il parlamentare irpino- si ispiri a Nilde Iotti o allo stesso Giorgio Napolitano che mai si sognarono di offendere le istituzioni combinando il ruolo di presidente della Camera con quello di avversario di una parte politica\'.

DARIO FRANCESCHINI

10. SI RICOMINCIA DAL PROCESSO BREVE. I FINIANI PERDONO I PEZZI NELLA COMMISSIONE GIUSTIZIA...
Da \"Libero\" -
«Nessuno stallo», dice Enrico Costa, capogruppo del PdL in Commissione Giustizia alla Camera, dove oggi riprende l\'esame del ddl con il relatore Maurizio Paniz. Il premier ha «solo detto che il tema non sarà inserito nei cinque punti della mozione di fiducia», spiegano, «ma nessuno ha mai detto che ci si rinunci completamente». I finiani storcono il naso, ma sono critici solo sulla norma transitoria.

Intanto, alla luce della nascita del Fli già oggi è probabile che i 2 finiani in \"eccesso\" in Commissione non si presentino. Quindi resterebbero solo Giulia Bongiorno, Consolo e Angela Napoli. Ma c\'è anche un altro testo strategico in tema di giustizia: la proposta di legge che oggi Costa deposita alla Camera.

Un provvedimento che contiene anche la norma che punta a deliminare l\'articolo 238 bis del codice di procedura penale: la misura grazie alla quale può essere considerata come prova in un processo la sentenza passata in giudicato. Decisiva, quindi, per i processi del Cav.

11. FAMIGLIA CRISTIANA: «IL PREMIER E FINI NON SONO TRENDY»...
Da \"La Stampa\" -
«Né Gianfranco Fini né Silvio Berlusconi dovrebbero fare tendenza. Come stile, siamo lontani da un Agnelli». La bocciatura arriva da Famiglia Cristiana che interviene sulla querelle tra il premier ed il presidente della Camera con una lettura «frivola» «del tutto indifferente a chi abbia ragione nelle dispute».

E, in un articolo anticipato sull\'edizione online confronta Fini e Berlusconi, come una «rivista di moda» sul piano dello stile. «Berlusconi - si legge - possiede certamente centinaia di abiti, cravatte e maglioni. Ma tanto varrebbe che ne avesse solo un paio per capo». «Come Berlusconi veste scuro - osserva ancora Famiglia Cristiana - così Fini predilige il chiaro» e «sceglie camicie neutre senza esitare davanti a cravatte di un rosa acceso, più da bancarella che da boutique».

12. I REPUBBLICANI USA VOLANO A PIÙ NOVE NEI SONDAGGI...
Francesco Semprini per \"La Stampa\" -
A meno di due mesi dalle elezioni di metà mandato, sembra sempre più vicina la riscossa dei repubblicani dopo la batosta del 2008. Lo confermano diversi sondaggi e già i politologi parlano di tsunami del Grand Old Party a danno dei democratici, penalizzati dalle difficoltà sul fronte economico.

cicchitto

Secondo una rilevazione di Nbc/Wall Street Journal il 49% degli statunitensi vorrebbe un Congresso nelle mani dei repubblicani; i democratici sono fermi al 40%. Uno scarto di nove punti che consentirebbe ai conservatori di riprendere il controllo della Camera (435 seggi) la cui composizione sarà interamente rinnovata il prossimo 2 novembre assieme a un terzo del Senato, ovvero 34 seggi.

Ad oggi i democratici hanno 257 seggi contro i 178 del Gop alla Camera: per colmare lo svantaggio i repubblicani devono strappare almeno 39 collegi. L\'impresa non è impossibile visto che in base alle proiezioni i repubblicani contano ad oggi su un vantaggio compreso tra i 45 e i 55 seggi. Al Senato, invece, il partito di Obama controlla 57 seggi, contro i 41 dell\'opposizione (due sono i senatori indipendenti).

ANGELA NAPOLI

A rincarare la dose è il sondaggio di Abc/Washington Post secondo cui tra i probabili elettori il 53% sostiene i repubblicani e solo il 40% è schierato con i democratici. Gli indipendenti si sarebbero spostati sul fronte repubblicano, mentre tra i democratici delusi prevale l\'astensionismo. A giocare contro il partito di Obama sono le condizioni economiche: per il 61% degli americani il Paese è sui binari sbagliati. Un balzo indietro di 13 punti rispetto al 48% di un anno fa.

13. SCHULZ: SARKÒ È XENOFOBO E RAZZISTA\"...
Da \"La Stampa\" -
«Dobbiamo fare i nomi di chi è xenofobo e razzista in Europa: Sarkozy e Fillon»: la denuncia è di Martin Schulz, leader del gruppo socialdemocratico europeo (S&D) (nella foto di archivio con Sarkozy), nella sua replica al discorso del presidente Barroso. Il quale aveva detto che «razzismo e xenofobia non hanno posto in Europa».

Domani l\'europarlamento si pronuncerà sulla politica francese di espulsione dei rom. I capigruppo non hanno trovato un accordo: ci sarà una risoluzione di Pse, verdi, Gue e Alde contro Sarkò, e una di Ppe e Conservatori a favore. Sulla carta, la sinistra ha i voti per vincere.