TIRA UNA BRUTTA ARIA PER LA MELI - BRUNETTA QUERELA LA GIORNALISTA DEL CORRIERE CHE HA ATTACCATO IL CAPOGRUPPO DI FI: “HA DEI PROBLEMI PSICOLOGICI GRAVI, COMPRENSIBILI ANCHE. NON FACCIA IL BUFFONE” - BRUNETTA AVEVA DETTO: “CHE LA MELI FACCIA IL SUO MESTIERE DI PORTAVOCE DI RENZI” -


Dichiarazione dell’onorevole Renato Brunetta, presidente dei deputati di Forza Italia

 

LITE TRA RENATO BRUNETTA E BRUNO VESPA

“Atteggiamento inaccettabile e incomprensibile da parte della giornalista del ‘Corriere della Sera’, Maria Teresa Meli, nei confronti del sottoscritto. Questa mattina sono intervenuto – in collegamento da Piazza della Repubblica, a Roma, nella quale si stava svolgendo una manifestazione dei lavoratori ambulanti – alla trasmissione de La7 ‘L’aria che tira’, condotta da Myrta Merlino. Stavo parlando dei contenuti della protesta, dicendo ‘io sto dalla parte degli ambulanti, contro la Bolkestein, contro questa Europa stupida’. 

 

capalbio libri maria teresa meli

Interrotto dalla conduttrice che mi riportava una domanda della Meli, rispondevo: ‘dica alla Meli che parli solo di Renzi visto che sa solo parlare di Renzi. Che la Meli faccia il suo mestiere di giornalista, di portavoce di Renzi’. La giornalista del ‘Corriere della Sera’ ha risposto insultandomi: ‘il povero Brunetta ha dei problemi psicologici gravi, comprensibili anche’. E poi ha continuato: ‘faccia il suo mestiere di politico e non faccia il buffone come sta facendo adesso’.

 

myrta merlino (2)

Insulti assolutamente gratuiti e assurdi, senza, tra l’altro, che la conduttrice in studio intervenisse per prendere le distanze da quanto detto dalla Meli e per tutelare il sottoscritto, che magari in collegamento era svantaggiato in un duello verbale come quello che si è venuto a creare.

 

Ho dato mandato al mio avvocato di perseguire penalmente Maria Teresa Meli in quanto ha diffamato la mia persona e la mia onorabilità in televisione e senza alcun motivo. Chiedo inoltre al presidente dell’ordine dei giornalisti, Enzo Iacopino, di intervenire e valutare se il comportamento della Meli sia o meno passibile delle sanzioni previste dall’ordine al quale appartiene”.