1. LA VITTORIA DI 'BREXIT' POTREBBE AIUTARE DONALD TRUMP NELLA CORSA ALLA CASA BIANCA
2. IL TYCOON USA LA STESSA TATTICA DI BORIS JOHNSON: STESSO POPULISMO, RICERCA DELLA SOVRANITA' NAZIONALE, ELETTORATO ARRABBIATO PER L'IMMIGRAZIONE. POCO IMPORTA SE GLI ECONOMISTI CI DICONO CHE SUL LAVORO DOVREMMO TEMERE PIU' I ROBOT DELLE PERSONE. E’ MEGLIO PRENDERSELA CON UNO SLAVO CHE CON UN PEZZO DI METALLO DELLA SILICON VALLEY
3. ALTRO MOTIVO A FAVORE DI TRUMP, LA GLOBALIZZAZIONE: SE SEI MASCHIO E BIANCO, IL MERCATO LIBERO E LA TECNOLOGIA HANNO RESO IL TUO LAVORO E STIPENDIO MENO SICURO 
 

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Khaleda Rahman per Daily Mail

 

trump candidato alla casa bianca trump candidato alla casa bianca

Mentre Trump vola in Scozia per inaugurare il suo esclusivo resort e golf club, Twitter fa parallelismi tra i messaggi anti-immigrazione che hanno segnato la Brexit e la sua corsa presidenziale in America.

 

La Gran Bretagna ha votato l’uscita dall’Unione Europea in un referendum storico, e secondo molti questo è un segno che il miliardario repubblicano diventerà il prossimo presidente degli Stati Uniti. E’ una indicazione di voto del prossimo 8 novembre: se crediamo che Trump non possa vincere, siamo pigri e molto pericolosi. Gli utenti prevedono che Donald si farà dare qualche consiglio da Nigel Farage, il promotore dell’Independence Day.

sarah palin augura happy brexit sarah palin augura happy brexit

 

TRUMP TRUMP

La vittoria della Brexit potrebbe esacerbare le visioni nazionalistiche e le politiche isolazioniste, non a caso i sostenitori di Trump hanno esultato per l’esito dei ‘Leave’. Sarah Palin ha augurato a tutti ‘Happy Brexit!’. Katty Kay, giornalista inglese della ‘BBC World News’ trasferita a Washington sostiene che “se il malcontento, il nazionalismo e il populismo sono così forti da fare spostare la Gran Bretagna radicalmente fuori dall’Europa, allora potrebbe accadere lo stesso negli Stati Uniti”.

 

brexit brexit

I motivi per cui Trump potrebbe vincere sono principalmente cinque. Il primo è un elettorato arrabbiato, Trump cavalca il malcontento e usa la stessa tattica di Boris Johnson, l’ex sindaco di Londra, promettendo una situazione migliore nel cambiamento radicale. Il secondo è la globalizzazione: se sei maschio e bianco, il mercato libero e la tecnologia hanno reso il tuo lavoro e stipendio meno sicuro. Il che porta direttamente al terzo motivo: l’immigrazione. Anche se gli economisti avvisano che dovremmo preoccuparci più dei robot che delle persone, i votanti continuano a vedere il pericolo negli immigrati. E’ meglio prendersela con un macedone che con un pezzo di metallo della Silicon Valley.

 

i sostenitori di trump erano per i leave i sostenitori di trump erano per i leave il voto di brexit pesesa sulla elezione di trump il voto di brexit pesesa sulla elezione di trump

Il populismo è il quarto motivo. Ama la semplicità e propone soluzioni elementari a problemi complessi. Boris e Donald parlano con la pancia, non certo con la testa. E infine c’è la perdita di orgoglio, nazionale e personale. I lavoratori affrontano un mondo che non si aspettavano, incerto per le loro famiglie, più traballante di quello dei loro padre e dei loro nonni. E i sostenitori di Trump pensano che si sia persa anche la dignità nazionale, con Obama che fa il tour mondiale delle scuse per gli errori commessi dalla patria. La Gran Bretagna ha sentito di perdere la sovranità, di cedere a Bruxelles, e e pensa di tornare ad essere più rispettata lasciando l’Unione Europea.

trump nel 2000 trump nel 2000

 

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