A TUTTA TV – RENZIE TRACIMA DA UN CANALE ALL’ALTRO, SALTANDO DA VESPA A FAZIO, PASSANDO PER ANNUNZIATA E MENTANA – CI MANCA SOLO CHE APPAIA A FIANCO DI BERGOGLIO PER LA MESSA DI NATALE


Massimiliano Lenzi per “Il Tempo

 

CLERICI RENZI VESPA

Non avrai altro ospite (in televisione) all'infuori di me, il Renzi. Più che da "I dieci comandamenti" di Roberto Benigni, la tv prenatalizia di questo 2014 è segnata da un politico uno e trino, ubiquo ed in ogni luogo (catodico):  si chiama Matteo Renzi e fa il presidente del Consiglio. Tra Dante, Twitter e l'arte di governare l'ex sindaco di Firenze infatti ha una passione anche per i talk, gli show, le interviste e chi più ne ha più ne metta.

 

In meno di un mese è zompato da Lucia Annunziata su Rai 3, a Bersaglio mobile di Enrico Mentana su La7, per poi sbucare ospite da Antonella Clerici e Bruno Vespa, venerdì sera, su Rai 1 nel programma "Un mondo da amare", dove ha risposto oltreché alle domande dei conduttori, a quella dei bambini - un po' come avrebbe fatto Babbo Natale se fosse stato lì, una settimana prima del 25 dicembre. Si può costruire un mondo migliore, magari a cominciare già dal prossimo anno?

 

CLERICI RENZI VESPA

Un vasto programma, avrebbe detto il generale Charles De Gaulle che ha rivoluzionato la Francia ma che con la tv aveva meno dimestichezza del nostro Matteo. Che instancabile ieri anziché riposarsi ha fatto capolino, anzi, capolone, a Che Tempo che fa, il programma di Fabio Fazio su Rai 3. Certo, prima di questo settimane prenatalizie, il Renzi catodico si era affacciato anche sulle reti Mediaset, ospite di Quinta Colonna da Paolo Del Debbio, su Rete 4, della Barbara D'Urso, su Canale 5, e poi si era assiso da Nicola Porro, su Rai 2, a Virus e dal buon Vespa, a Porta a Porta.

 

La comunicazione, del resto, da sempre pare il suo forte, sin dai tempi di quando cominciò la scalata politica, candidandosi alla presidenza della provincia di Firenze. Certo vederlo così spesso in tv, soprattutto adesso che si avvicinano Natale e Capodanno, fa pensare che chissà, potrebbe pure affacciarsi da San Pietro, in Vaticano,  assieme a Papa Francesco il giorno della Santa Messa di Natale (quella va sempre in diretta tv, ed è una splendida occasione per parlare al pubblico di fedeli, soprattutto over 55) oppure sedersi accanto a Giorgio Napolitano, il 31 dicembre, dietro la scrivania quirinalizia, per il discorso di fine anno del Capo dello Stato.

RENZI FAZIO

 

Uno, e trino. Qui, altrove ed in ogni luogo. Il nostro presidente del Consiglio - a ben guardare - è un format tv perfetto. Potremmo chiamarlo "Mister R, l'Italia secondo Matteo", e gli risparmierebbe un sacco di ospitate visto che tutti i programmi lo cercano, per fare share e poter annunciare di avere ospite il Premier. Del resto ogni leader politico - democratico o autoritario non fa molta differenza - ed ogni era hanno la propria messa in scena comunicativa.

MATTEO RENZI A BERSAGLIO MOBILE

 

Prendiamo gli ultimi decenni di democrazia in Italia. Per Silvio Berlusconi fu l'ottimismo e l'immaginario della tv commerciale, negli anni Ottanta unica vera rivoluzione per gli italiani. Per Craxi il decisionismo, il boom e la modernizzazione, per Prodi l'eldorado dell'euro e dell'Europa (così dicevano, almeno) e per Renzi soprattutto lui, se stesso, con l'idea di andare (ed essere) nel futuro.

 

Ecco allora che per evitargli, oggi che le feste sono alle porte, di passare le prossime settimane dentro gli studi televisivi anziché a Pontassieve, a casa, gli porgiamo un decalogo (ad uso dei televisivi) per ottimizzare il proprio stakanovismo catodico, senza faticare. 1. Renzi è il tuo Presidente, non avrai altro ospite all'infuori di lui. 2. Non nominare il nome di Renzi invano. 3. Invitalo nelle feste. 4. Onora il su babbo e la su mamma. 5. Non ferire la sua immagine.

 

Matteo Renzi Bruno Vespa

6. Non commettere atti impuri invitando qualcun altro. 7. Non rubare le sue battute. 8. Non fare troppe domande. 9. Non desiderare le ministre del Governo Renzi (ma qualche volta invitale in tv). 10. Non desiderare come ospite l'altro Matteo (Salvini). Con questo decalogo, sarà sicuramente meno faticoso per il Premier muoversi da un programma ad un altro, grazie anche alla sinergia con Twitter, #soloRenziintv. E se avesse qualche dubbio, può sempre citofonare a Roberto Benigni. Ultimamente di comandamenti quello se ne intende. Parecchio.