TUTTI PER UNO, UNO PER TOTI – COME DAGO-RIVELATO, CIÒ CHE RESTA DI BERLUSCONI HA CONVINTO IL GOVERNATORE DELLA LIGURIA A RIMANERE IN FORZA ITALIA, COMPLICE IL PRESSING DEGLI UOMINI DI MEDIASET E DI PIER SILVIO, CHE CONSIDERA CICCIO-TOTI AFFIDABILE IN QUANTO DA SEMPRE VICINO AL GRUPPO (E A CRIPPA) – IL BANANA CEDE SU TUTTA LA LINEA, COMPRESE LE PRIMARIE: SE TOTI SI PRENDE IL PARTITO PER SALVINI SARÀ UN GIOCO DA RAGAZZI PAPPARSI TUTTO IL CENTRODESTRA

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ULTIME DA PALAZZO GRAZIOLI – IL DAGOREPORT DI IERI SUL PRANZO BERLUSCONI-TOTI-GHEDINI-LETTA A PALAZZO GRAZIOLI

https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/ultime-palazzo-grazioli-ndash-piu-tre-ore-cio-39-che-206379.htm

 

2 – TOTI CI RIPENSA, NIENTE ADDIO UN TICKET CON CARFAGNA BENEDETTO DA PIER SILVIO

silvio berlusconi borsalino giovanni toti 3 silvio berlusconi borsalino giovanni toti 3

Carlo Bertini e Mario De Fazio per “la Stampa”

 

Il colpo di scena si consuma a pranzo a Palazzo Grazioli, quando Silvio Berlusconi convince Giovanni Toti a rinunciare alla navigazione in solitaria verso Matteo Salvini e Giorgia Meloni, e a tornare all’ovile. Ma con una bisaccia bella gonfia: stare a capo del partito insieme ad un’altra figura di primo piano come Mara Carfagna, in un ticket che di fatto prendera le redini azzurre fino al congresso. Fa niente che nel board per rivedere lo statuto e le regole siederanno anche le due capigruppo, Gelmini e Bernini, nonche il vicepresidente del partito, Antonio Tajani. La scissione e evitata e molti tirano il fiato.

 

La diarchia dei due rivali

giovanni toti in tuta con berlusconi giovanni toti in tuta con berlusconi

A guidare le danze saranno Toti e Carfagna in ticket ed e questa la vera novita. Il Cavaliere la comunica ai gruppi parlamentari dopo un lungo discorso che qualcuno dei presenti definisce con un filo di commozione il suo «testamento politico». «Abbiamo un problema di comunicazione, delle tante ottime proposte che facciamo non passa quasi nulla su TV e giornali», esordisce Berlusconi strigliando i gruppi per prepararli al colpo. Che arriva alla fine: «Ho incontrato Toti,

mara carfagna 1 mara carfagna 1

Vogliamo offrire un reale contributo al paese. Delego alla onorevole Carfagna e a Toti la responsabilita di coordinare l’organizzazione del partito», annuncia il Cavaliere, che si spinge pure a usare il termine «consultazioni popolari» per evocare le primarie.

 

La rivoluzione delle primarie

silvio berlusconi con pier silvio 1 silvio berlusconi con pier silvio 1

La seconda vera rivoluzione e proprio questa: il congresso di FI si consumera entro fine anno in autunno e le primarie sarebbero un’altra conquista del governatore ligure, richiesta mai esaudita finora. In una partita a scacchi che da giorni vede impegnati diversi pontieri (come Niccolo Ghedini) a fare da ufficiali di collegamento tra Toti e il Cavaliere, spicca il ruolo avuto da Pier Silvio Berlusconi: sceso in pressing sul padre - secondo i ben informati - insieme alla famiglia, per convincerlo a ricucire con Toti, considerato affidabile perche figura vicina al gruppo da anni e a cui dunque non si puo rinunciare.

 

Salvini e Toti alleati

mauro crippa mauro crippa

E poi evidente l’orizzonte politico di questo accordo: cosi facendo Salvini avra gioco piu facile ad allearsi alle urne con una forza che non sara piu guidata da Berlusconi. Cui Toti riconosce l’onore delle armi: «Berlusconi ha compreso l’esigenza di uno choc. Io non scalzero mai Berlusconi. Credo restera presidente a vita del partito che ha fondato, ma cio non vuol dire che non si possano scegliere i dirigenti con consultazioni popolari».

 

niccolo ghedini gianni letta niccolo ghedini gianni letta

Insomma, un si condizionato, tenendo alta la guardia, senza deporre le armi della sua nuova creatura. Il governatore ligure e infatti determinato a tenere lo stesso il 6 luglio al Brancaccio di Roma la Convention di “Italia in crescita” con amministratori e sindaci azzurri; e la trasformera nel battesimo della sua piattaforma congressuale, dove invitera la Carfagna, che quasi certamente sara la sua rivale alle primarie. «Se saro candidato al congresso, proporro di cambiare nome anche al partito, spero che tutto questo consentira a molti sindaci di poter tornare in un contenitore, possibilmente cambiandolo».

 

BERLUSCONI CARFAGNA GELMINI BERLUSCONI CARFAGNA GELMINI

E per far capire che non accettera commissariamenti né meline, mette in chiaro: «Il board non so cosa sia - taglia corto - perche si fa una rivoluzione partendo dei contenuti e dai tempi precisi: entro fine anno si fara un congresso, va stabilita una linea, dei valori e delle parole». Anche la Carfagna a fine giornata e trionfante della svolta, dovuta a suo dire anche ad una presa di coscienza rispetto al voto delle europee; nel suo caso lei ha beneficiato del risultato al sud dove rispetto all’8% nazionale Forza Italia ha strappato il 13%. «E una svolta, di nuovo la lungimiranza di Berlusconi dara un futuro a questo partito», commenta Osvaldo Napoli.

BERLU E CARFAGNA BERLU E CARFAGNA silvio berlusconi federica panicucci mauro crippa e claudio brachino silvio berlusconi federica panicucci mauro crippa e claudio brachino mario giordano mauro crippa clemente mimun mario giordano mauro crippa clemente mimun

niccolo ghedini niccolo ghedini mara carfagna 2 mara carfagna 2 BERLUSCONI E GIOVANNI TOTI ALLA BEAUTY FARM BERLUSCONI E GIOVANNI TOTI ALLA BEAUTY FARM

 

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