UNITED STATES OF GOOGLE – IL MOTORE DI RICERCA E LA CASA BIANCA SONO SEMPRE PIU’ CULO E CAMICIA – DA QUANDO OBAMA E’ PRESIDENTE HA INCONTRATO 21 VOLTE GLI UOMINI DI MOUNTAIN VIEW, E TRA GOOGLE E BARACK C’E’ UNA VERA PORTA GIREVOLE - -


Martino Cervo per “Libero Quotidiano”

 

BARACK OBAMA INCONTRA I CAPI DELLA SILICON VALLEY YAHOO TWITTER FACEBOOK MICROSOFT NETFLIX GOOGLE APPLE

Qual è il potere di Google? Per togliere le risposte dal calderone del complottismo conviene stare sui numeri. Mentre Mountain View è impegnata in una battaglia che si annuncia lunga e complessa con la Commissione europea in materia di antitrust, il portale The Intercept (fondato da Gleen Greenwald e finanziato da uno dei padri di E-bay) si è preso la briga di dare una dimensione quantitativa ai rapporti tra Google e la Casa Bianca.

la casa bianca

 

 

Per quanto l' approccio del sito sia condizionato da un taglio politico ostile all' amministrazione Obama (Greenwald è tra gli artefici dell' operazione Snowden sul Guardian), le cifre sono cifre. Anche perché i rapporti con i gruppi di interesse in America sono più normati rispetto all' Italia, e i contatti tra pezzi grossi delle multinazionali e membri del governo non passano necessariamente da telefonate private ai compagni dei ministri.

 

 

google brin page

Secondo quanto riporta The Intercept citando dati ufficiali della Casa Bianca raccolti con "Campaign for Accountability", da quando Obama siede sullo scranno presidenziale un big di Mountain View è entrato per incontri negli uffici governativi mediamente una volta alla settimana: 427 visite dall' insediamento del presidente democratico fino agli ultimi mesi del 2015.

 


Ovviamente che un lobbista faccia il suo lavoro, trattandosi poi di una delle aziende più importanti e influenti del pianeta, in sé non è sospetto. Google vanta però personale alle sue dipendenze che è entrato alla Casa Bianca ufficialmente più di chiunque altro.

 

obama casa bianca

 

Secondo i dati, gli incontri tra dirigenti di Mountain View e governo sono in costante, progressivo aumento di anno in anno, e riguardano praticamente tutti i campi possibili di un' amministrazione pubblica. Anche questo non deve stupire troppo: la filosofia di Google è totalizzante, punta alla catalogazione e alla gestione di reti di qualunque attività umana, e non solo: mappe, salute, dati, musica, testi, immagini, flussi.

GOOGLE

 

 

L' etichetta di "repubblica digitale" sta quasi stretta. Di che parla quindi, Big G con la Casa Bianca? Sui temi trattati c' è meno chiarezza, anche se Big G ha sempre glissato con ironia rivestita dalla patina di neutralità che promana dal marchio. Di certo economia (incontri con i direttori del National Economic Council), sicurezza, cambiamenti climatici, energia, e poi ovviamente tecnologia e comunicazione. Google incontra poi direttamente anche il presidente (21 volte) e la first lady.

google mountain view

 


Uno degli alti funzionari più di casa con la compagnia simbolo della Silicon Valley è il Chief Technology Officer: Google lo ha visto nei suoi uffici 22 volte in due anni. Poi Todd Park è stato sostituito da Megan Smith, che ha lasciato il posto di vicepresidente di Google per entrare nella squadra di Obama.

 

 

server google

La società per alcuni versi può considerarsi un vero partner del governo: il caso clamoroso di San Bernardino non è certo l' unico in cui un ente pubblico si serve di privati per sistemare una faccenda complessa.

 

 

Come l' Fbi ha avuto bisogno di un' azienda israeliana per sbloccare un iPhone, così il sito healthcare.gov, portale della riforma simbolo di Obama, come rivelato da Time nel 2013, sarebbe stato rimesso a posto dopo una partenza problematica proprio da Google, che una serie di attività in cui è diretta collaboratrice del governo, soprattutto nel campo dell' innovazione tecnologica.

server google a council bluffs iowa stati uniti

 


Viste le proporzioni globali e la capillarità delle attività di Google, è quasi normale. Ma un altro aspetto molto interessante è rappresentato dalle porte girevoli tra governo e Mountain View: sono centinaia le posizioni dell' amministrazione coperte da personale proveniente da Google e altrettante le volte che Big G ha "pescato" da Washington, tanto è più che lecito l' interrogativo sulle conseguenze politico-regolatorie di questo rapporto così stretto.

 

satelliti google in orbita per portare internet in tutto il mondo

 

In tutto i casi di "scambio" sono 252: 55 da Google alla Casa Bianca e 197 in direzione contraria. Uomini di Google lavorano al dipartimento di Stato, alla Difesa, al Commercio, all' Educazione, alla Giustizia, alla Fed. The Intercept parla addirittura di una «vera e propria partnership pubblico-privata».

 


Google farebbe così con qualunque amministrazione? Probabile, visto che le spese di lobbying nel 2015 ammontano a 16,7 milioni di dollari: ma non è un mistero la propensione dei vertici dell' azienda per il mondo democratico.

LARRY PAGE DI GOOGLE CON HILLARY CLINTON

 

 

Non lo mostrano solo le visite e gli scambi di personale, ma anche il ruolo del capo Eric Schmidt come finanziatore democratico e come consigliere di Obama, e il suo sostegno alla start-up di comunicazione politica che ha seguito dall' inizio la campagna della Clinton. Se di influenza si può parlare, con Hillary alla Casa Bianca non diminuirà di certo.