MUGHINI

Giampiero Mughini a Dagospia

 

Caro Dago, leggo un po’ dappertutto su giornali e mass-media che gli islamisti radicali avrebbero un vantaggio su noi occidentali un po’ vigliacchi e un po’ smidollati. E cioè che loro avrebbero valori forti e sarebbero risoluti nel portarli a compimento. Se non sbaglio lo ha anche scritto Massimo Fini sul “Fatto”, solo che di lui ho solo pietà intellettuale per quanto stravede e straparla pur di dare addosso all’Occidente in cui vive e di cui vive.

 

BRIGATE ROSSE

Valori forti quelli di dare addosso agli “infedeli” in quanto tali; di sparare per non so quante decine di minuti su ragazzi stesi per terra colpevoli solo di essere andati ad ascoltare una banda rock; di uccidere uno a uno gli ospiti di un albergo in Mahli; di avere fatto esplodere una bomba in una metropolitana di Londra o su un treno spagnolo una decina d’anni fa; di avere maciullato una redazione di vignettisti parigini dopo averli indicati per nome uno a uno.

JAHISH AL ISLAM

 

Che valori i loro, porcaccia miseria. Gente da rispettare, se non proprio da invidiare. Gente molto meglio della gente all’occidentale, direbbe Fini. In realtà delinquenti al cubo. Dei pezzi di merda, per dirla in italiano. Assassini e basta.

 

La discussione sui valori “forti” l’ho subita ai tempi della mia giovinezza, quando i valori “forti” erano quelli di chi aveva scelto la via del terrore e della morte. Quei pezzi di merda delle Br e di Prima Linea e dei Nap e altri stronzi similari.

 

Gente che qualcuno prendeva al modo di gente da apprezzare, per quanto forti erano i loro “valori” da assassini di due soldi. Paragonati i loro valori a quelli dei giovani degli anni Novanta e Duemila, gente più molle, gente che pensava al vivere il meno peggio possibile e a consumare qualcosa in più di quel che avevano consumato i loro padri e i loro nonni. Gente che aveva ragionissima rispetto agli assassini dei Settanta. Ragionissima.

JAHISH AL ISLAM

 

Vivere, prendere un aperitivo un po’ prima di cena, cercare una ragazza che ti piaccia se è libera e disponibile, comprare un pullover che ti piaccia, stare a sentire sì o no uno che ti sproloquia innanzi in politichese perché tanto le sue sono sciocchezze, essere indifferente agli aggettivi “nazista” e “comunista” perché non vogliono dire più nulla.

 

E altri valori ancora in cui creo duro come il cemento, recedere dal desiderio per la donna di un amico perché non c’è più nulla di sacro di un amico, non dire mai male di uno che ti è stato amico (io lo faccio per Fabio Fazio, Carlo Freccero non lo fa per Silvio Berlusconi), restituire a tempo giusto quello che ti hanno prestato, consegnare il tuo lavoro per tempo, pagare per tempo tutto quello che hai comprato, non colpire nessuno alle spalle, non dire mai nome e cognome e di una donna che tu abbia frequentato e magari desiderato, strafottertene di quelli che contano e sono alla moda in qualsiasi campo della vita e che tutti i giornali idolatrano, leggere innanzitutto i libri che nessuno legge da quanto sono analfabeti.

L AGGUATO DI VIA FANI DELLE BRIGATE ROSSE PER RAPIRE ALDO MORO BRIGATE ROSSE L AGGUATO DI VIA FANI DELLE BRIGATE ROSSE PER RAPIRE ALDO MORO

 

Questi e cento altri sono i valori “forti”, i valori che renderebbero la vita di noi tutti migliore. E vadano a fare in culo quelli che la pensano diversamente.