VATICANO, SFIDA ALL’OK CORRAL - COME IN UN ROMANZO DI DAN BROWN, BERTONE E SODANO, IL CAMERLENGO E IL DECANO, “GOVERNATORI” DELLA SEDE VACANTE CON PACCHETTI DI VOTI IN TASCA, SI SFIDANO NELLA BATTAGLIA FINALE: IL CONCLAVE - I DUE, NEMICI DI SEMPRE: QUANDO BERTONE FU INDICATO COME SEGRETARIO DI STATO, IL SODANIANO PIOPPO VOLÒ A GENOVA PER CERCARE (INVANO) DI DISSUARDERE IL PAPA…


Giacomo Galeazzi per "la Stampa"

CARDINALE TARCISIO BERTONE

È scattata l'ora X. Si sono combattuti per l'intero pontificato, adesso dovranno governare insieme nell'interregno tra l'addio di Ratzinger e la fumata bianca. Il camerlengo Bertone e il decano Sodano ieri hanno salutato Benedetto XVI in due momenti distinti. Il primo (il canonista-pastore) a San Damaso, il secondo (il diplomatico) all'eliporto vaticano. Diversi in tutto fuorché nel sabaudo senso dell'istituzione, ora condividono la responsabilità della sede vacante.

Quando Bertone fu indicato come «premier» d'Oltretevere, il sodaniano Pioppo volò a Genova per cercare (invano) di dissuarderlo. Da allora è stato un «Vietnam» di ostilità strisciante, incluso il lento trasloco di Sodano dal Palazzo Apostolico. A mediare tra i «confratellicoltelli» sarà il Sostituto Becciu. La Sede Apostolica è vacante, la cattedra di Pietro resterà vuota fino all'elezione del nuovo Papa.

CARDINALE ANGELO SODANO

Gli organi di governo della Chiesa per questa fase sono la Camera Apostolica (il camerlengo Bertone, il suo vice Celata e gli uditori) con il compito di «custodire» i beni (spirituali e materiali) della Chiesa e il Collegio cardinalizio riunito nelle Congregazioni Generali, che sotto la presidenza del decano Sodano provvede agli affari correnti della Chiesa, senza però alcun potere o giurisdizione sulle questioni spettanti al Papa.

Durante la «sede vacante» decadono dal loro incarico il segretario di Stato, i prefetti, i presidenti e i membri di tutti i dicasteri curiali, mentre restano nel loro ruolo il penitenziere maggiore (Monteiro de Castro), il vicario di Roma (Vallini), l'arciprete di San Pietro (Comastri) e l'elemosiniere (Pozzo). Restano in carica anche il Sostituto Becciu, il segretario per i rapporti con gli Stati Mamberti e i segretari dei dicasteri vaticani. Non decadono neppure i nunzi e i delegati apostolici.

IL CARDINAL SODANO ABBRACCIA PAPA RATZINGER DOPO L ANNUNCIO DELLE DIMISSIONI

Toccherà dunque ai due ex segretari di Stato, Bertone che è decaduto ieri e Sodano che fu riconfermato da Ratzinger appena eletto e poi sostituito con il salesiano. Per 8 anni sono stati in aperto conflitto, adesso devono gestire il «vuoto» fino all'elezione papale. Sodano celebrerà anche la messa «Pro eligendo Pontifice» (nel 2005 a officiarla fu Ratzinger): è riuscito per questo a far modificare la «Universi Dominici Gregis», ma non entrerà poi in conclave avendo 85 anni.

BENEDETTO XVI RATZINGER jpeg

Nelle operazioni di voto sarà sostituito da Re, prefetto emerito dei Vescovi. Entrerà invece nella Sistina il 78enne Bertone, che avrà un ruolo importante, in quanto camerlengo. La parola significa «addetto alle camere», e questa funzione risale al XII secolo, quando al «camerarius» toccava l'amministrazione delle finanze della Curia e dei beni temporali della Santa Sede.

In caso di decesso del Pontefice, spetta al camerlengo constatarne la morte. Durante la Sede Vacante lo stemma del camerlengo, pur rimanendo con i 30 fiocchi rossi che spettano ai porporati, è sormontato dal gonfalone papale, attraversato dalle chiavi pontificie, sopra il consueto cappello cardinalizio. Sodano contro Bertone, ultima sfida: il conclave.