TREMONTIi

1 - RAI: TREMONTI A REPORT, ATTENDO TRASMISSIONE RIPARATORIA
(Adnkronos) - Durante la presentazione del rapporto Ocse 2011, approffittando della presenza tra i giornalisti dell\'inviata della trasmissione Report, il ministro dell\'Economia
Giulio Tremonti ha sottolineato di essere ancora in attesa \'di una trasmissione riparatoria cosi\' come stabilito da una sentenza dell\'Agcom\'. L\'inviata di Report sottolineando come siano altri i
Paesi dove vi sono trasmissioni riparatorie, ha replicato al ministro: \'Ma noi la stiamo aspettando e io sono proprio qui per rivolgerle questo invito\'. Controreplica del ministro: \'Prima fate voi, poi
vengo io\'.

2 - GOVERNO: PANNELLA, BOSSI-TREMONTI FREGANO BERLUSCONI CON L\'INNO DI MAMELI
(Adnkronos) - Bossi e Tremonti vanno a braccetto per fregare Berlusconi. Lo sostiene Marco Pannella intervenuto oggi a Radio Radicale nel 20esimo giorno dello sciopero della fame indetto
per denunciare la disparita\' di condizioni e la mancanza di democrazia della campagna elettorale. \"Ah, il caro Silvio... Per dieci anni -ha dichiarato il leader radicale- l\'ho avvisato. Ora si legge che tenta di mettere una pezza al disastro che ha combinato. Si sente parlare di Geronzi al posto di
Tremonti. Troppo tardi, caro Silvio. Per dieci anni ho tentato di spiegarti la realta\' della Lega, di Bossi, di Tremonti.

Ora vai avanti reagendo alla giornata, con la tua disperata presenza radiofonica e televisiva, nel momento in cui - simbolicamente - la coppia Bossi-Tremonti suona l\'inno d\'Italia per meglio fotterti, a Bologna. Luogo simbolicamente giusto\". Pannella ha anche parlato della sua protesta non violenta. \"Non intendo minimamente rischiare la morte, solo rischiare la vita, per un minimo salvataggio del diritto del popolo italiano di non essere
totalmente impedito dal conoscere la voce e le posizioni di quella nostra opposizione, che e\' l\'unica opposizione alla sinistra, al centro, alla destra di questo regime\", ha concluso Pannella.

pannella

3 - FLI: FINI, BERLUSCONI CI ATTACCA PERCHE\' TEME NOSTRO SUCCESSO
(Adnkronos) - \"Non sono un megalomane. Futuro e Liberta\' forse sara\' anche allo 0,1% ma il semplice fatto che non perda occasione per attaccarci a testa bassa, dimostra che Berlusconi
sa bene che il Terzo polo otterra\' un consenso molto maggiore di cio\' che lui va dicendo. Il Terzo polo raccoglie un sentimento presente nella pubblica opinione, che si e\' stancata del teatrino della
politica. Berlusconi non ha capito che lui e\' diventato uno dei protagonisti del teatrino\". Lo ha detto il presidente della Camera Gianfranco Fini, nel corso della registrazione di \"Potere\", la trasmissione di raitre condotta da Lucia Annuziata.

4 - PDL: FINI, NON CREDO CHE MARINA EREDITI LEADERSHIP PATERNA
(Adnkronos) - Marina dopo Silvio, una Berlusconi al posto che e\' ora di Berlusconi-padre? Gianfranco Fini non ci crede. \"Francamente non penso sia nel novero delle cose possibili\", ha detto il presidente della Camera rispondendo a una domanda di Lucia Annunziata nel corso della registrazione di \"Potere\" su Raitre, rispetto all\'eredita\' politica che il presidente del consiglio e leader del Pdl potrebbe decidere di affidare alla figlia maggiore. Riguardo alle critiche che la presidente di Fininvest gli ha rivolto (\"schiacciato dal complesso di inferiorita\' soffre della sindrome del beneficiato\", n.d.r.), Fini ha detto: \"credo l\'amore che Marina ha per suo padre sia meritevole di apprezzamento Io le sue parole nei miei confronti le ho lette cosi\'\".

UMBERTO BOSSI

5 - PDL: FINI, BERLUSCONI ALLERGICO A REGOLE E CONFRONTO, VUOLE SOLO CONSENSI
(Adnkronos) - \"Sono convinto che le leadership siano indispensabili. I leader -ha continuato Fini parlando del populismo, tema al quale e\' legata la puntata- anche quando sono carismatici, devono imparare a convivere con le regole. Sono stato rimproverato per come ho guidato An e Msi ma ricordo che a tutti, Berlusconi compreso, che An e Msi, cosi\' come tutti gli altri partiti degni di questo nome, avevano una loro dialettica interna\".

\"Sapesse quante riunioni, discussioni, contrapposizioni e mediazioni, quanta fatica si faceva. Berlusconi ha riunito una volta sola la direzione del Pdl e in quella occasione e\' bastato che io gli rivolgessi delle critiche, per fargli considerare che tutto cio\' era una lesione della sacralita\' della sua maesta\'. Io -ha concluso- non me ne sono andato, sono stato dichiarato incompatibile con il partito che avevo contribuito a fondare, in una riunione durata tre ore e in mia assenza. Pero\' il Pdl e\' il partito dell\'amore...\".

GIANFRANCO FINI

6 - MAFIA: GASPARRI, CARTE CIANCIMINO JR ENNESIMO SCANDALO
(Adnkronos) - \'Il Csm e tutte le autorita\' competenti dovrebbero chiedersi come mai i solerti pubblici ministeri che hanno fatto di Massimo Ciancimino un oracolo, non abbiamo mai pensato di cercare nella sua abitazione l\'archivio del padre Vito, noto boss mafioso. Ora spuntano queste carte fatte ritrovare dal noto pregiudicato Ciancimino jr, ma sorge naturale l\'interrogativo sulla strana inerzia dei magistrati\".Lo afferma il presidente dei senatori del Pdl Maurizio Gasparri. \"In quella casa montagne di carte (vere, truccate?), tritolo, micce, detonatori, e nessuno ha disposto controlli? Polemiche su papelli e documenti e l\'archivio era nel posto piu\' facile da controllare? E\' l\'ennesimo scandalo di una vicenda inquietante. Il Csm non perda tempo. La lotta alla mafia ha bisogno di gente seria. Non di false icone e di magistrati distratti\', conclude Gasparri.

SINDACO LETIZIA MORATTI

7 - MAFIA: GASPARRI, CIANCIMINO NON PUO\' TESTIMONIARE CONTRO MORI
(Adnkronos) - \"Sulla vicenda relativa al noto Ciancimino junior e ai contrasti tra le Procure di Palermo e Caltanissetta, nei giorni scorsi, opportunamente, il Csm ha avviato delle iniziative. Mi chiedo perche\' non sia stato ancora spiccato un mandato di cattura per il possesso di un\'ingente quantita\' di candelotti di tritolo che lo stesso Ciancimino ha ammesso. Non si puo\' credere che si sia trattato di una minaccia, perche\' chi fa una minaccia non consegna candelotti con detonatori e miccia, lasciando che il minacciato si prepari lui stesso l\'ordigno autodistruttivo. Serve un po\' di serieta\'. E\' scandaloso che non sia stato spiccato questo ulteriore ordine di cattura per i reati commessi dal possesso di questo materiale esplosivo\". Lo afferma il capogruppo del Pdl al Senato Maurizio Gasparri.

\"In questo contesto, con Ciancimino in galera accusato di calunnia dopo che Ingroia e Santoro ne avevano fatto una icona dell\'antimafia e\' mai possibile, e lo segnalo al Csm ed all\'opinione pubblica, che Ciancimino -chiede ancora gasparri- venga sentito martedi\' come testimone in un processo in cui imputato e\' l\'eroe della lotta alla mafia generale Mario Mori? Altri magistrati tempo fa, in altri processi, non si avvalsero della testimonianza di Ciancimino junior definendolo inattendibile. Ricordiamo che lo stesso figlio di don Vito e\' stato gia\' processato e condannato e che ci sono ampi materiali investigativi che dimostrano come traffichi con esponenti della criminalita\' per riciclare i soldi accumulati dal padre mafioso\".\"Sarebbe scandaloso -insiste Gasparri- che martedi\' questo personaggio potesse andare in un\'aula di tribunale per accusare persone perbene. Cosa puo\' fare il Csm per un\'azione tempestiva che eviti questo scempio? Perche\' sulla vicenda del tritolo sono ancora in corso accertamenti e non si assumono tempestive ed adeguate iniziative? Siamo di fronte ad un enorme scandalo che non possiamo tacere e che porteremo in Parlamento\".

Giuliano Pisapia

\"Noi -conclude il capogruppo del Pdl al Senato- facciamo la lotta antimafia, applichiamo il 41 bis, mentre l\'Italia che va da Scalfaro a Ingroia deve dare moltissime spiegazioni alla pubblica opinione, dalla cancellazione del 41 bis al tempo di Scalfaro Mancino e Ciampi, all\'uso incredibile di un personaggio come Ciancimino junior da parte dei pm di Palermo\'.

8 - MAFIA: CIANCIMINO CAMBIA VERSIONE, \"NON PORTAI IO L\'ESPLOSIVO\"
(AGI) - Ha cambiato versione, Massimo Ciancimino: in un interrogatorio affrontato oggi, per poco meno di quattro ore, davanti ai pm che lo indagano per calunnia aggravata e detenzione di esplosivi, il figlio dell\'ex sindaco di Palermo ha dato nuove spiegazioni rispetto alle contestazioni che gli erano state mosse e che, nel caso della calunnia nei confronti dell\'ex capo della polizia Gianni De Gennaro, hanno portato al suo arresto, avvenuto il 21 aprile scorso. Il verbale e\' stato secretato.

Secondo quanto si e\' comunque appreso, Ciancimino non ha insistito nella prima versione resa: non ha piu\' detto di avere ricevuto da un anonimo il documento in cui si accostava il nome di De Gennaro a quello del misterioso agente dei Servizi indicato come il signor Franco; e, per quel che riguarda i 13 candelotti di dinamite e i 21 detonatori ritrovati nel suo giardino su sua indicazione, ha invece escluso di averli portati lui in casa e che a lasciarglieli fosse stato un anonimo. Nella sua prima dichiarazione, ritenuta poco verosimile, Ciancimino jr aveva infatti parlato di minacce notturne ricevute da uno sconosciuto.

Marina Berlusconi da Libero

Circostanza smentita pero\' dalle immagini delle videocamere piazzate dalla polizia nei pressi della sua abitazione di via Torrearsa, nel centro di Palermo. Da qui la correzione di tiro e l\'indicazione di alcuni testi di riferimento tra gli amici e i collaboratori. I magistrati del pool coordinato dal procuratore aggiunto Antonio Ingroia, Nino Di Matteo e Paolo Guido, stanno cercando adesso i riscontri alle dichiarazioni. In ambienti giudiziari si fa notare che le prime dichiarazioni non erano state secretate, mentre quelle di oggi, ritenute piu\' aderenti alla realta\' o comunque meritevoli di approfondimento, sono state lasciate coperte proprio per effettuare le necessarie verifiche: sono gia\' stati ascoltati testimoni e altri ne saranno sentiti nei prossimi giorni.

9 - MAFIA: CONSIGLIERI LEGHISTI VENETI, A VENDOLA RISPONDIAMO CON I FATTI =
(Adnkronos) - \'La Lega Nord risponde con i fatti alle parole di Vendola. Il governatore pugliese sputa sentenze ma dimentica che le questioni serie si affrontano in altro modo\'. Cosi\' i consiglieri regionali leghisti venetiLuca Baggio e Matteo Toscani replicano all\'attacco del Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, che ha attribuito alla Lega Nord la responsabilita\' dell\'arrivo delle mafie al Nord.

GASPARRI

\'Quella del leader di Sel e\' pura campagna elettorale che punta a disinformare i cittadini - dichiarano Baggio e Toscani - Ricordiamo che sul fronte della criminalita\' organizzata la Lega si e\' impegnata in prima linea. Da un lato il ministro Maroni ha dato prova di concretezza e lungimiranza attraverso una serie di arresti eccellenti mai attuati prima; dall\'altro il nostro gruppo consiliare ha proposto una legge, presentata proprio la scorsa settimana, per creare un \'Sistema regionale di coordinamento sul credito\' con lo scopo ultimo di contrastare le infiltrazioni mafiose e ostacolare il fenomeno dell\'usura nel tessuto economico veneto. Nichi Vendola, dunque, prima di sproloquiare a vanvera, si documenti sui fatti\'.

10 - MILANO: MORATTI, PISAPIA CAMALEONTE ESPONENTE SINISTRA ESTREMA
(Adnkronos)- \"Un esponente della sinistra estrema, un camaleonte che cambia versione a seconda delle persone e dei luoghi in cui parla\". Cosi\' Letizia Moratti, sindaco di Milano, descrive il suo avversario di centrosinistra Giuliano Pisapia, nel corso di un incontro sul riformismo milanese.

Per Letizia Moratti \"a Milano e\' necessaria una chiara scelta di campo perche\' noi ci troviamo di fronte ad un candidato che ha Nichi Vendola come punto di riferimento e che e\' sostenuto da una coalizione eterogenea. Pisapia vuole centralizzare tutto nel Comune, e\' contrario alla sussidiarieta\', e tutto questo portera\' inevitabilmente ad un aumento delle tasse e delle tariffe\".

\"Mi sembra che oltrettutto Pisapia cambi spesso idea, prima era favorevole alla moschea, adesso dice che non e\' nel suo programma, la verita\' e\' che chi vuole veramente un governo riformista deve stare dalla nostra parte\", conclude Letizia Moratti.

Ciancimino

11 - TORINO: PRODI A FASSINO, SARAI IL SINDACO DI CUI CITTA\' HA BISOGNO
(Adnkronos) - In occasione della festa dell\'Europa che si celebra oggi, l\'ex presidente della Commissione Europea Romano Prodi ha inviato una lettera di augurio e sostegno al candidato sindaco di Torino per il centrosinistra Piero Fassino.

\'Ti conosco da tanto e sono sicuro che sarai il sindaco di cui Torino ha bisogno\', scrive Prodi ricordando che \'proprio oggi si festeggia l\'Unione Europeae oggi piu\' che mai di Europa abbiamo bisogno. Questa nostra Europa - aggiunge - ha fatto tanti passi avanti ma e\' ancora giovane. Occorre aiutarla ad avere piu\' coraggio, ad abbandonare i particolarismi, a parlare con una sola voce\'.

\'Solo uniti saremo in grado di affrontare le sfide globali che inevitabilmente ci attendono - prosegue - e tu avendo un\'esperienza di politica internazionale profonda e raffinata, hai sempre creduto nell\'Europa. Sono percio\' certo che, con un sindaco come te, Torino sapra\' diventare un punto di riferimento dell\'Italia in Europa e sapra\' anche trarne i conseguenti vantaggi\'

12 - CASO MILLS: IN AULA DEPONE PERITO PROCURA MILANO E IMPRENDITORE MARCUCCI
(Adnkronos) - E\' stata una nuova udienza dedicata ai complessi movimenti bancari che si sono intrecciati negli anni attorno a David Mills quella che ha visto oggi la presenza in aula di Silvio Berlusconi, che nella causa risponde di corruzione in atti giudiziari. \'Abbiamo il dato certo di un versamento di 600 mila dollari a favore di Mills e un documento certo che dice che questo versamento e\' un regalo ricevuto da parte di Silvio Berlusconi\', ha sottolineato ad un certo punto il pm di Milano Fabio De Pasquale durante il controesame del perito della Procura, Gabriella Chersicla, che oggi ha risposto alle domande dei difensori del premier.

Al centro del procedimento, infatti, c\'e\' proprio la presunta tangente versata a Mills come ringraziamento per due testimonianze, \'quantomeno ammorbidite\' secondo l\'accusa, da lui fatte nell\'aula di due processi milanesi, anche questi a carico, tra gli altri, del premier. Ma i difensori del premier, gli avvocati Niccolo\' Ghedini e Piero Longo, avevano gia\' \'incassato\' dalla consulente la smentita al fatto che, analizzando i conti di Mills, avesse mai trovato documentazione bancaria riferita a versamenti da parte di Silvio Berlusconi.

RENATO BRUNETTA

Non solo. La difesa ha chiesto anche al teste se tra i movimenti di denaro avesse mai trovato \'entrate\' riconducibili a Carlo Bernasconi, l\'ex manager di Fininvest morto anni fa e che, secondo l\'accusa, aveva riferito all\'avvocato inglese che avrebbe ricevuto una somma di denaro da considerare come un regalo. Alla fine la Chersicla, di fronte alle domande della difesa, ha voluto sottolineare che il suo compito non era quello di cercare \'i bonifici di Bernasconi\' o \'i flussi riferibili a Silvio Berlusconi, ma era quello di fare un\'analisi dei flussi finanziari e gli elementi di collegamento con le persone coinvolte nelle indagini\'.

Il consulente del pm, inoltre, ha sottolineato che nella ricostruzione dei flussi finanziari sono stati trovati fondi riconducibili \'a Horizon, societa\' riferibile al comparto riservato del gruppo Fininvest e anche fondi riferibili alla societa\' All Iberian del comparto B del gruppo\'. Prima di lei aveva testimoniato in aula l\'imprenditore farmaceutico Paolo Marcucci il quale, insieme alla sua famiglia, si era rivolto a Mills per creare una struttura finanziaria.

I Marcucci scoprirono che la stessa struttura Turriff il legale inglese la usava anche per altri clienti. \"E questo non va bene - ha spiegato Marcucci - e cosi\' chiedemmo a Mills di creare una Turriff 2\". Poi il rapporto si incrino\'. Storie simili le racconteranno lunedi\' prossimo, durante la nuova udienza, anche Flavio Briatore e Marina Mahler, citati come testi della procura.

13 - GIUSTIZIA: BRUNETTA, ANTIDEMOCRATICO NO A COMMISSIONE INCHIESTA SU MAGISTRATI
(Adnkronos) - \"Escludere una commissione d\'inchiesta penso sia antidemocratico\". Lo ha affermato il ministro per la Pubblica amministrazione Renato Brunetta, rispondendo ai giornalisti a margine di uan conferenza stampa al Forum Pa in merito all\'intenzione del Pdl di chiederla come e\' stato riferito oggi dal Premier Silvio Berlusconi. \"Le commissioni di inchiesta parlamentari sono previste dalla normativa - ha spiegato Brunetta - pesno ci siano aree di oscurita\' anche nei comportamenti deilla magistratura in questi anni - penso che poterle chiedere sia prerogativa del Parlamento\".