VENGO ANCH'IO! - DOPO ESSERE STATO IGNORATO PER 10 GIORNI, RENZI INFILA UN INCONTRO CON HOLLANDE ALLE 8 DI MATTINA DI GIOVEDI', TRA LA DOCCIA E IL CAFFE', PRIMA CHE LE PRESIDENT PARTA PER MOSCA - OGGI AI MUSEI CAPITOLINI IL TRIO RENZI-PINOTTI-GENTILONI DARA' LA SUA ''RISPOSTA AL TERRORE'' (BRRRRR)

La mossa di Renzi si rende necessaria per uscire dal cono d' ombra in cui, a livello internazionale, l' Italia è finita da quando il terrorismo islamico ha colpito Parigi: nell' immediato dopo-attentati nessun leader mondiale ha ritenuto di dover coinvolgere Roma in qualsivoglia confronto...

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M.G. per “Libero Quotidiano

 

RENZI HOLLANDE EXPO RENZI HOLLANDE EXPO

Vengo anch' io. Dopo una decina di giorni passati in seconda fila, Matteo Renzi prova a ritagliarsi un posto al centro della scena internazionale. Il capo del governo italiano giovedì mattina sarà a Parigi dove incontrerà (l' appuntamento è stato fissato dalla presidenza francese per le otto di mattina) l' inquilino dell' Eliseo Francois Hollande.

 

La mossa di Renzi si rende necessaria per uscire dal cono d' ombra in cui, a livello internazionale, l' Italia è finita da quando il terrorismo islamico si è issato in cima alla lista delle priorità della politica mondiale: nell' immediato dopo-attentati nessun leader mondiale ha ritenuto di dover coinvolgere il governo di Roma in qualsivoglia confronto circa il da farsi, né la posizione sostanzialmente attendista adottata dall' esecutivo ha giovato alla causa dell' attivismo italiano sul fronte siriano.

 

RENZI PINOTTI RENZI PINOTTI

Urge recuperare il tempo perduto, dunque. Per questo, oggi pomeriggio Renzi comparirà ai Musei Capitolini (sala degli Orazi e dei Curiazi, scelta altamente simbolica dato che si tratta del luogo dove nel '57 furono firmati i Trattati di Roma che sancirono la nascita dell' Europa unita) per tenere un intervento sul tema «Italia, Europa: una risposta al terrore». Sarà questo discorso, fanno sapere da Palazzo Chigi, che traccerà la linea del governo italiano sulla questione terrorismo.

 

In attesa che oggi il premier scopra le carte, a preparare il terreno ci hanno pensato i ministri competenti. Intervenendo alla direzione del Pd, sia Paolo Gentiloni (Esteri) sia Roberta Pinotti (Difesa) hanno detto la propria. Per il titolare della Farnesina «l' Italia non si sente un Paese in guerra», ma «è sotto attacco e deve combattere e reagire».

RENZI GENTILONI RENZI GENTILONI

Battaglia vera e propria, ma anche battaglia culturale: «Non va fatto del buonismo nei tempi di Daesh», aggiunge il ministro degli Esteri, «non va autorizzata una lettura sociologica del terrorismo: basta vedere le biografie e il reddito di alcuni dei principali terroristi di questi giorni».

 

Il ministro Pinotti sottolinea invece che «l' Italia fa già moltissimo». «Facciamo quello che ci viene richiesto», spiega, «ma con una strategia: quando abbiamo detto "sì" all' Iraq e "no" alla Siria lo abbiamo fatto con un disegno». «L' impegno italiano», conclude, «non è mosso solo dalla scia di emotività. Noi non abbiamo avuto la necessità di questo per capire che Isis è un nemico da combattere con il massimo impegno».

 

manifestazione a parigi cameron e hollande manifestazione a parigi cameron e hollande

Alla voce resto del mondo, si segnala il farsi più saldo dell' asse tra Regno Unito e Francia. Ieri mattina il premier britannico David Cameron è volato a Parigi per incontrare Hollande all' Eliseo e per mettere a disposizione dell' alleato francese tutto l' aiuto di cui il governo di Sua Maestà è capace: «Sosteniamo l' azione francese contro l' Isis», ha annunciato l' inquilino del numero 10 di Downing street, specificando che «sarà tuttavia il Parlamento a decidere» (il via libera ai raid è atteso giovedì).

 

Di sicuro per il momento c' è che il Regno Unito darà immediatamente all' aviazione francese la disponibilità della base della Raf sull' isola di Cipro, asset logisticamente assai importante nell' ottica dell' aumento dei bombardamenti sul territorio in mano allo Stato islamico.

OBAMA HOLLANDE OBAMA HOLLANDE

Incassato il supporto di Cameron, ad Hollande resta da cementare il resto della coalizione anti-Isis.

A questo scopo, il presidente francese si sottoporrà in settimana ad un vero e proprio tour de force diplomatico-militare: si comincia oggi con la visita alla Casa Bianca per incontrare Barack Obama, si prosegue domani col bilaterale (informale, si vedranno a cena) con Angela Merkel e si chiude giovedì quando - archiviata la pratica Renzi - il presidente francese volerà a Mosca per un faccia a faccia con Vladimir Putin.

 

 

 

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