VIENI AVANTI, APPENDINO – PER I FATTI DI PIAZZA SAN CARLO, M5S TROVA UNA SPONDA IN FORZA ITALIA CHE FA SCUDO ALLA SINDACA: "LA PROCURA INDAGHI SULLA FUGA DI NOTIZIE" - IL PD CHIEDE UN DIBATTITO PUBBLICO SULLE RESPONSABILITÀ

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APPENDINO A CARDIFF DURANTE JUVE REAL

Maurizio Tropeano per la Stampa

 

Sembra paradossale ma il punto di vista di Osvaldo Napoli, capogruppo di Forza Italia, potrebbe diventare la road map per le prossime mosse della giunta Appendino e della maggioranza a Cinquestelle di Torino dopo la pubblicazione da parte della «Stampa» dei verbali della commissione d' indagine che mettono in evidenza la catena degli errori nella notte di piazza San Carlo. La sua tesi è che ci sia stata una fuga di notizie e «se c' è un' inchiesta da aprire, allora è necessario farlo per accertare come sia potuto accadere che atti che dovevano essere secretati siano finiti sulle pagine di un giornale». L' altro giorno, durante la conferenza dei capigruppo, il segretario generale del Comune, Mauro Penasso, aveva spiegato che per ottenere i documenti i consiglieri comunali avrebbero dovuto fare un accesso agli atti.

 

PIAZZA SAN CARLO

Napoli la vede così: «Se dietro la diffusione di questi atti c' è l' intento di colpire il sindaco, allora chi ha fatto questo calcolo ha preso un abbaglio perché Appendino si cala agevolmente nei panni della vittima di una macchinazione politica». Ma i grillini sembrano aver particolarmente apprezzato un altro ragionamento del consigliere azzurro: «Quanto è accaduto costituisce oggettivamente un intralcio al lavoro della Procura». La posizione ufficiale del M5S è solo più cauta: «Chi ha divulgato i verbali ha manifestato una mancanza di rispetto nei confronti del lavoro della magistratura, lavoro tuttora in corso». I grillini, che di fatto accusano le opposizioni di aver reso pubblici i verbali, non hanno alcuna intenzione di presentare un documento finale e aspettano le conclusioni della Procura.

 

CHIARA APPENDINO JUVENTUS

Lo scontro con i consiglieri di minoranza che hanno partecipato alla Commissione d' indagine è totale. «Non abbiamo alcuna intenzione di cedere nonostante gli espedienti utilizzati dal M5S per evitare, o per lo meno procrastinare il più possibile, l' identificazione della verità dei fatti», fanno sapere Pd (Lo Russo e Lavolta), Moderati (Magliano) e Direzione Italia (Rosso). Dal loro punto di vista è necessario concentrarsi sul contenuto di quei verbali che mettono in evidenza le criticità nell' organizzazione - dai varchi di accesso messi in ritardo al parking sotterraneo utilizzato dai venditori abusivi - e soprattutto, sull' assenza della politica. La sera del 3 giugno la sindaca, sino ad allora titolare della delega alla sicurezza, è a Cardiff. Il vicesindaco è in vacanza.

TORINO PIAZZA SAN CARLO 2

 

E i due assessori supplenti non sono stati allertati. «Dal punto di vista politico - conferma Appendino ascoltata dalla Commissione - non c' era un assessore delegato ad essere presente». Dalle carte, poi, viene confermato che per preparare la proiezione di Juventus-Real Madrid vennero fatte soltanto tre riunioni, un terzo di quelle impiegate per l' organizzazione della festa di San Giovanni. In questo caso in piazza Vittorio non è entrato uno spillo, nell' altro la piazza si è trasformata in una distesa di vetri rotti.

 

Ecco perché per i commissari di minoranza è «giusto accertare le responsabilità». In Consiglio Comunale si annunciano momenti di forte tensione. Le minoranze, infatti, malgrado lo scioglimento della Commissione d' indagine vogliono comunque «presentare discutere e votare in Consiglio» le loro osservazioni. L' obiettivo è di stanare il M5S che a questo punto, così come Forza Italia, farà melina aspettando la magistratura.

chiara Appendino
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