VIENI AVANTI, MARINO! PER RIMANERE A GALLA, IL SINDACO PASTICCIONE CERCA DISPERATAMENTE NUOVI ASSESSORI, MA TUTTI SI DEFILANO: DA COSENTINO A MORCONE, DA IMPROTA ALLA ARGENTIN, NESSUNO VUOLE FARE IL VICE-DISASTRO


Ernesto Menicucci per "Il Corriere della Sera - Roma"

 

Cherchez la femme . Ma anche un uomo va bene. Purché abbia con una caratteristica fondamentale: voler entrare in giunta con Ignazio Marino. Perché, al momento, trovare qualcuno disponibile sembra una caccia semi-impossibile. ?Chiunque venga nominato nel toto-giunta, fa prima a chiamarsi fuori che ad essere interpellato. Guido Improta vice-sindaco? L’assessore smentisce.

la destra marcia a roma contro marino

 

Lionello Cosentino come numero due? «Non ho nè l’età, né la voglia», la risposta del segretario romano del Pd. ?E ora arriva il «no» anche di Mario Morcone: «Ringrazio tutti quelli che hanno pensato a me, per ora non mi ha contattato nessuno. Ma tengo a precisare, senza nessuna volontà di antipatia, che sono impegnato in un lavoro che mi appassiona molto in Viminale e anche qualora arrivasse una proposta formale rifiuterei». Ecco fatto. ?

 

Marino, però, non si perde d’animo. Ha annunciato un paio di cambi, e ora punta dritto su una donna che sostituisca Rita Cutini al Sociale: casella strategica, dopo Tor Sapienza. In principio, il sindaco aveva pensato ad Ileana Argentin. Ma la deputata, che pure sarebbe disponibile, pare sia stata «sconsigliata» da alcuni dirigenti nazionali dei democrat. ?

marino contestato a tor sapienza

 

E, allora, il primo cittadino sta virando sulla cosiddetta «società civile». Primo nome che è «girato», quello di Elisabetta Bianca Melandri, sorella dell’ex ministro Giovanna (oggi presidente del Maxxi), personalità da sempre impegnata nel sociale: Elisabetta, infatti, è presidente del Cies, ong che si occupa di promuovere il dialogo interculturale e contrasto al razzismo. ?

 

Il suo nome finì nell’inchiesta sul «Madoff dei Parioli», al secolo Gianfranco Lande. Anche la sorella dell’ex ministro, infatti, figurava nella lista delle vittime del broker: investì duecentomila euro, attraverso la «Dharma Holding», capofila delle società di Lande. ?

SILVIO DI FRANCIA LIONELLO COSENTINO

 

L’altra ipotesi circolata porta a Lidia Borzì, cattolica, 49 anni, romana, da febbraio scorso neopresidente delle Acli di Roma e Lazio. Non sarebbe la prima volta che l’associazione «presta» personaggi alla politica: è capitato con Gigi De Palo (assessore con Alemanno) e Cristian Carrara (eletto nel listino Zingaretti in Regione). ?

 

ILEANA ARGENTIN

Marino avrebbe voluto chiudere la «partita» sul rimpasto prima della conferenza programmatica del Pd (venerdì e sabato prossimi al Quirino), probabilmente sarà costretto a slittare a dicembre. E, intanto, le acque tornano ad agitarsi. ?Tra i democrat gira con insistenza una voce: che Renzi voglia accorpare le regionali del 2015 (si vota in Liguria, Puglia, Campania, Toscana, Veneto) e metterci anche le amministrative, pure di Roma. In quel caso, la mozione di sfiducia a Marino sarebbe dietro l’angolo. ?