A VIRGINIA RAGGI SERVE UNA BELLA INOCULATA - NON SOLO L'EX SINDACA PARE NON SI SIA ANCORA VACCINATA (IN CAMPAGNA ELETTORALE SPIEGÒ CHE AVENDO AVUTO IL COVID NEL NOVEMBRE 2020 I SUOI ANTICORPI ERANO SUFFICIENTI) MA ORA FA ECO ALLE CAMPAGNE NO VAX, INSIEME AL MARITO ANDREA SEVERINI, CONTRO LA DAD PER I BAMBINI NON VACCINATI, IN CASO DI STUDENTI POSITIVI IN CLASSE...

-

Condividi questo articolo


Francesco Olivo per "la Stampa"

 

raggi severini raggi severini

Virginia Raggi ha ritrovato lo spirito battagliero offuscato dagli anni difficili al Campidoglio. La passione civile dell'ex sindaca di Roma si concentra ora sui vaccini, non per invitare gli italiani a proteggersi, ma per fare pressione sui colleghi del M5s contro l'ipotesi di Dad per i bambini non vaccinati, in caso di studenti positivi in classe.

 

Al grido di «Giù le mani dai bimbi» (come se qualcuno li volesse mettere in pericolo e non il contrario) Raggi si riconnette alle battaglie dei grillini della prima ora e a quelle del marito, Andrea Severini, attivista No Vax. L'ex sindaca pare non si sia ancora vaccinata, in campagna elettorale spiegò che avendo avuto il Covid nel novembre 2020 i suoi anticorpi erano sufficienti, rifiutandosi di fare un appello ai romani per favorire le iniezioni, in nome della «libertà di scelta». La scelta, poi, l'hanno fatta gli elettori.

virginia raggi andrea severini foto di bacco (2) virginia raggi andrea severini foto di bacco (2) virginia raggi con il marito andrea severini virginia raggi con il marito andrea severini andrea severini e virginia raggi andrea severini e virginia raggi

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…