LA VOLPE CON GLI STIVALI - SALVINI SI PRESENTA A ''OTTO E MEZZO'' CON I DOPOSCI A I PIEDI PER DIMOSTRARE DI AVER FATTO LA SUA SFILATA IN ABRUZZO (VIDEO) - LA PROTEZIONE CIVILE SPEGNE LE POLEMICHE: ''GLI SMS SOLIDALI AL NUMERO 45500 NON ERANO PER PAGARE I SOCCORSI MA PER FINANZIARE LA RICOSTRUZIONE DEI TERRITORI COLPITI DAL TERREMOTO'' - LE EMERGENZE SI AFFRONTANO COI SOLDI PUBBLICI, LE DONAZIONI PRIVATE VANNO GESTITE DIVERSAMENTE


VIDEO - SALVINI CON I DOPOSCI NELLO STUDIO DI ''OTTO E MEZZO''

 

 

 

1.TERREMOTO: PROTEZIONE CIVILE, DONAZIONI PER RICOSTRUZIONE 

(ANSA) - "In riferimento alle nuove errate informazioni che circolano soprattutto sui social in merito all'utilizzo delle donazioni raccolte attraverso il numero 45500, si precisa che, come indicato anche nel Protocollo che ne disciplina il funzionamento, queste serviranno per supportare la ricostruzione dei territori colpiti. Per la fase di gestione dell'emergenza, infatti, sono destinate tutte le necessarie risorse attraverso i fondi pubblici". Lo dice la Protezione civile.

matteo salvini a otto e mezzo

 

"In particolare, in questa emergenza, come disposto dal decreto legge 189 convertito - spiega il Dipartimento - le donazioni confluiranno nella contabilità speciale del Commissario straordinario alla ricostruzione e saranno gestite passando dal controllo di un Comitato dei Garanti, come prevede proprio il Protocollo. Saranno i territori a valutare, in raccordo con Regioni e Commissario e sulla base delle esigenze valutate nell'ambito del più complessivo piano della ricostruzione, a indicare su quali progetti destinarli. Lo stesso vale per le somme raccolte attraverso il conto corrente aperto dal Dipartimento".

i doposci di matteo salvini a otto e mezzo

 

 

2.HOTEL RIGOPIANO: DELRIO, FACILI LE POLEMICHE IN SALOTTI TV

 (ANSA) - "Se dovessi riassumere tutte le polemiche di queste ore in una cosa farei un hastag: io sto con la Protezione Civile. Perché dal caldo dei salotti televisivi e delle aule si fa presto a parlare mentre i soccorritori sono al freddo e non dormono da giorni. Si può sempre fare meglio, ma ripeto il sto con la Protezione Civile". Lo ha detto il ministro dei trasporti Graziano Delrio, interpellato - a margine del convegno sul trasporto pubblico locale di Asstra - sulle polemiche per il ritardo nei soccorsi nell'hotel di Rigopiano.

 

il selfie di matteo salvini dall abruzzo nella neve

"Questa è una situazione di straordinaria eccezionalità nel senso che abbiamo avuto degli eventi clamorosamente sovrapposti, da un lato la nevicata, dall'altro il terremoto - ha detto il ministro -. La questione a me sembra che stia nel fatto che la Protezione Civile, che è un sistema molto efficace e buono, va articolato con più forza sul territorio, cioè il sistema della Protezione Civile nazionale ha la sua forza, quella regionale ha la sua forza, a livello più locale la dotazione di mezzi è da migliorare".

 

 

  1. MATTEO SALVINI A "OTTO E MEZZO" CON I DOPOSCI PER DIMOSTRARE DI ESSERE STATO NELLO ZONE TERREMOTATE. I SOCIAL: "SCIACALLO"

http://www.huffingtonpost.it/ - Si presenta con camicia bianca, giacca scura e jeans, ma anche con i doposci. Matteo Salvini ha scelto un outfit decisamente particolare per presenziare alla puntata del 19 gennaio di "Otto e mezzo", il programma condotto da Lilli Gruber, dedicata all'emergenza terremoto.

 

Accusando il governo Renzi e quanto a suo avviso non si è ancora fatto nel Centro Italia per ridare una vita dignitosa alle popolazioni terremotate, il segretario della Lega ha sfoggiato un paio di doposci per dimostrare di essere stato in visita in alcuni dei paesini colpiti dal sisma del 18 gennaio, per dare un mano.

 

DELRIO

La mossa è stata però criticata durante sui social, dove Salvini è stato pesantemente attaccato di cercare notorietà e voti elettorali sulla pelle di chi sta soffrendo. "Salvini che va a #ottoemezzo coi doposci per far vedere che è stato in Abruzzo è la cosa più triste del 2017" commenta un utente su Twitter, mentre un altro è ancora più esplicito: "Ideona invitare lo #sciacallo che fa propaganda sulla pelle dei migranti e dei terremotati". Infine, una terza persona afferma: "Ho sempre pensato della sua ignoranza, questa sera mi ha dato la conferma".

 

 

4.MALTEMPO: ENEL, 60 MILA CLIENTI SENZA ENERGIA IN ABRUZZO

 (ANSA) - Dopo un'altra notte di impegno sul campo in condizioni avverse, la task force di 1400 uomini messa in campo in Abruzzo da e-distribuzione, la società del gruppo Enel che gestisce le reti elettriche di media e bassa tensione, ha ridotto a meno di 60.000 le utenze disalimentate sul territorio regionale. Secondo le stime di e-distribuzione oggi sarà possibile portare a meno di 30.000 il numero complessivo dei clienti ancora disalimentati. Stamattina in Abruzzo sono circa 59.000 i clienti disalimentati.

 

L'Aquila va verso la normalizzazione del servizio, con interventi in corso che riguardano un numero limitato di utenze; Teramo: 38.000 clienti disalimentati; Pescara: 10.500 clienti disalimentati; Chieti: 10.500 clienti disalimentati. Dall'inizio dell'emergenza la task force di e-distribuzione, in campo con quasi 600 mezzi operativi e più di 500 gruppi elettrogeni, ha progressivamente rialimentato oltre 160.000 utenze. Situazione in miglioramento nelle Marche, dove prosegue l'impegno per la normalizzazione del servizio in giornata. Le operazioni di ripristino sono state ostacolate nella notte dal permanere di problemi di viabilità in alcune aree montane e dall'insorgere di nuovi guasti.

logo protezione civile

 

La situazione è comunque in miglioramento: ad Ascoli 3.000 disalimentati sono concentrati nella Provincia di Ascoli. A Macerata e Fermo si va verso la normalizzazione del servizio. Aggiornamenti sulla situazione della rete elettrica vengono pubblicati sui siti aziendali e vengono fornite puntuali informative a protezione Civile e istituzioni sullo stato di avanzamento degli interventi con previsioni dei tempi di ripristino del servizio. E-distribuzione ricorda che opera in stretto contatto con le Autorità Locali e regionali per gestire le situazioni più critiche con misure temporanee, anche attraverso l'installazione gruppi elettrogeni.