VOTA ANTONIO (TAJANI)! – “DI MAIO VOLEVA PAGARE IL REDDITO DI CITTADINANZA CON I FONDI UE, MA GLI È STATO DETTO DI NO”. IL PRESIDENTE DEL PARLAMENTO EUROPEO A “PANORAMA”: “MI RICANDIDO L’ANNO PROSSIMO, MAGARI ASSIEME A BERLUSCONI …” – LA MERKEL? “È STATA TROPPO GERMANICA, MA L’EUROPA HA ANCORA BISOGNO DI LEI. E SUI MIGRANTI GLI AMICI DI SALVINI VOGLIONO…”

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Anticipazioni stampa da “Panorama”

 

«SUI MIGRANTI, ITALIA ISOLATA. I POPULISTI EUROPEI, CON L’APPOGGIO DI USA E RUSSIA, VOGLIONO DESTABILIZZARE L’EUROPA»    

tajani antonio tajani antonio

 

«Se questi sono gli amici di Matteo Salvini, altro che il “prima gli italiani” leghista. Il ministro dell’Interno tedesco, Horst Seehofer, vuole rimandarci indietro i richiedenti asilo in transito. Cerca di spingerli a Sud. Così come il cancelliere austriaco Sebastian Kurtz. Il nostro governo è isolato».

 

SALVINI SMARTPHONE SALVINI SMARTPHONE

In un’intervista esclusiva a Panorama, nel numero in edicola domani, il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, parla dell’asse tra il ministro dell’Interno italiano e  il suo omologo tedesco.

 

sebastian kurz sebastian kurz

«Sono tanti quelli che vogliono destabilizzare l’Europa: il gruppo di Visegrad, la Russia, gli Usa» spiega Tajani a Panorama. «Hanno obiettivi diversi, ma l’Unione europea debole fa comodo a molti. L’Italia di questo gioco è una pedina consapevole, ma non protagonista».

 

Il piano mirerebbe anche a fare cadere la cancelliera tedesca Angela Merkel. Per l’Italia partecipare a questo patto tra sovranisti sarebbe deleterio» aggiunge Tajani. «Non ci sarebbe nessuna redistribuzione dei richiedenti asilo e tutto il peso dell’immigrazione rimarrebbe sulle nostre spalle. Oggi gli interessi dei paesi europei sono contrapposti a quelli dell’Italia».

horst seehofer angela merkel horst seehofer angela merkel

 

«L’EUROPA HA ANCORA BISOGNO DI ANGELA MERKEL. DA MACRON SCELTE NON EUROPEISTE SU FINCANTIERI E VENTIMIGLIA».

 

«L’immigrazione ha creato alla Cancelliera tedesca Angela Merkel problemi enormi. Ha combattuto tante battaglie e ha molti nemici: è stata troppo germanica, ma ha tenuto in piedi l’Europa. Abbiamo ancora bisogno di una leader come lei».  Lo rivela Antonio Tajani, presidente del Parlamento europeo, in un’intervista esclusiva a Panorama, nel numero in edicola domani.

 

GENNARO SANGIULIANO CON SALVINI E TAJANI GENNARO SANGIULIANO CON SALVINI E TAJANI

«Macron, invece, adesso è il nuovo: un pragmatico liberale che ha ridato centralità alla Francia. Ma non m’è piaciuta la sua politica su Fincantieri e sui migranti respinti Ventimiglia: non sono state scelte europeiste».

 

Sulla lite tra il presidente francese e il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, Tajani spiega:  «Macron spara a palle incatenate perché vede dietro Salvini la sua arcinemica Marine Le Pen. Lo scontro è sulla visione dell’Ue: tecnocratica o populista.

 

HORST SEEHOFER ANGELA MERKEL HORST SEEHOFER ANGELA MERKEL

Merkel e Macron devono ridimensionare il nostro populismo, per evitare che prenda piede anche da loro. Mentre Salvini spera nella caduta della Merkel».

 

«DI MAIO VOLEVA PAGARE IL REDDITO DI CITTADINANZA CON I FONDI UE, MA GLI E’ STATO DETTO DI NO»

 

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Il commissario europeo per il Lavoro e gli Affari sociali, Marianne Thyssen, ha detto a Luigi Di Maio, ministro del Lavoro italiano, che i Fondi sociali europei  non possono essere usati per finanziare il reddito di cittadinanza,  cavallo di battaglia del Movimento cinque stelle.

antonio tajani antonio tajani

 Lo rivela Antonio Tajani, presidente del Parlamento europeo, in un’intervista esclusiva a Panorama, nel numero in edicola domani: «Di Maio aveva avanzato la richiesta, ma Thyssen gliel’ha spiegato in maniera molto chiara. E’ tecnicamente impossibile: non l’ha mai fatto nessuno stato europeo» dettaglia Tajani.

 

«Il governo italiano» aggiunge il presidente del Parlamento europeo «ha promesso reddito di cittadinanza, abolizione della Fornero e flat tax. Ma dove sono i soldi? La battaglia sui migranti invece è gratis, ma pericolosissima. L’Italia oggi fa di necessità virtù».

 

«IO VICEPRESIDENTE DI FI? CREDO CHE NESSUNO NEL PARTITO POSSA OBIETTARE».

 

BERLUSCONI TAJANI BERLUSCONI TAJANI

«Non cerco cariche. Ma credo che però sul mio nome, a parte Giovanni Toti che storce la bocca, nessuno possa obiettare».  Antonio Tajani, presidente del Parlamento europeo, commenta così la sua possibile nomina a vicepresidente di Forza Italia, in un’intervista esclusiva a Panorama, nel numero in edicola domani. «Forza Italia deve ripartire dal Sud e dai giovani: due fronti dimenticati dagli altri» aggiunge Tajani. «Poi partiremo con l’offensiva al Nord».

 

SALVINI DI MAIO FLINSTONES SALVINI DI MAIO FLINSTONES

A Panorama il presidente del Parlamento europeo anticipa la sua candidatura l’anno prossimo a Bruxelles: «Vorrei ripresentarmi. E ritentare la conquista del Parlamento. Assieme a Berlusconi, magari. Il suo nome è attrattivo. Sarebbe una grande sfida anche per lui. Lo spingerò in ogni modo a candidarsi. E spero di riuscirci: a lui le battaglie piacciono».  Riguardo la  Lega delle Leghe annunciata da Salvini per le europee del 2019, Tajani commenta: «Cambia poco. A Bruxelles il Carroccio non ha mai votato per me. Andremo orgogliosamente da soli, per la nostra strada».

MATTEO SALVINI BELLA CIAO MATTEO SALVINI BELLA CIAO berlusconi tajani berlusconi tajani

 

 

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