A WALTERLOO NIENTE PALAZZO CHIGI-OMBRA – IL CALO DI ZUCCHERI DI MONTALBANO – IL SENSO DI RETROMANNO PER IL K2 – STESSO EDITORE PER VAURO E FARINA - LA ROSSA DEL GRANDE FRATELLO ALLA FONDAZIONE MAGNA CARTA…

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Da \"Italia Oggi\"

WalterWalter Veltroni

1 - Palazzo Chigi-ombra, sfuma il sogno di Walter...
Il segretario del Pd, Walter Veltroni, già se le stava pregustando quelle serate romane in compagnia del suo ministro ombra dell\'economia, Bersani. Fuori, sulla terrazza, a fumacchiare il sigaro, guardando dentro le stanze del Cavaliere a palazzo Chigi, progettando atti di opposizione dura e pura contro i progetti di legge del governo Berlusconi. Perchè dal quinto piano di quel palazzetto posizionato esattamente di fronte alla sede romana del governo, a Piazza Colonna, adiacente alla Chiesa dei Santi Bartolomeo e Alessandro dei Bergamaschi, c\'è una vista veramente bella, degna di un governo-ombra che aspira a ri-vincere le elezioni tra 4 anni e mezzo e a ri-entrare a Palazzo Chigi. Però quel sogno, in poche settimane, si è infranto.

Veltroni, infatti, non ha fatto in tempo a proseguire la trattativa per l\'acquisto del «Palazzo Chigi-ombra» con il Consiglio nazionale dei geometri, proprietario del palazzetto (nel \'500 l\'edificio di 5 piani terra-cielo fu adibito a ospedale detto \"de pazzerelli\"). I professionisti, infatti, nel frattempo avevano deliberato di volersi trasferire proprio a Piazza Colonna, costringendo Veltroni a chiedere ospitalità a Francesco Rutelli, proprietario, con la Margherita, dei locali di Largo del Nazzareno. Addio serate romane. (Roberto Miliacca)

LucaLuca Zingaretti

2 - Vendola sfratta Veltroni dal cinema...
Sarà perché il segretario del Partito democratico, Walter Veltroni, «è in forte calo», come dice eufemisticamente un fedelissimo di Nichi Vendola. Fatto sta che il governatore della regione Puglia, rifondatore comunista al quale si oscura il volto al solo sentire il nome di Paolo Ferrero, adesso punta a diventare il primo riferimento politico di tutti coloro che lavorano nel settore del grande schermo. La sfida è stata lanciata con una manifestazione intitolata «Per il cinema italiano», Bari sarà la capitale di produttori, sceneggiatori, registi e attori dal 12 al 17 gennaio del prossimo anno.

Date scelte per non apparire ostili nei confronti dei festival veneziani e romani, ma che non nascondono l\'ambizione di Vendola: forte della direzione artistica di Felice Laudadio, è una scommessa che coinvolgerà tutta Bari, a partire dalle sale del Kursaal Santalucia, della multisala Galleria, più le aule dell\'università, i saloni della Camera di Commercio, alcuni ambienti del Borgo Antico come Santa Teresa dei Maschi e il Fortino, con\'appendici a Mola di Bari, Santo Spirito e Monopoli. (Pierre de Nolac)

3 - Montalbano colpito dal calo degli zuccheri...
I fratelli Zingaretti l\'altra sera erano impegnatissimi. Il presidente della Provincia di Roma, Nicola, era in tv a rispondere per trenta minuti alle domande di Gaetano Pedullà su T9, e Luca (meglio noto al grande pubblico come il televisivo commissario Montalbano) si trovava nelle sale di palazzo Doria Pamphilj per festeggiare il premio Minerva. Sarà stata la lunga durata dell\'evento dedicato alla premiazione delle donne o il clima inclemente che ha accompagnato la serata, fatto sta che alcune signore hanno messo a dura prova la loro resistenza: inevitabile il calo degli zuccheri, con il conseguente rischio del mancamento.

NICOLANICOLA ZINGARETTI - COPYRIGHT PIZZI

Non solo per il gentil sesso, ma pure per il virile interprete di Montalbano, che ha risentito della stressante attesa del buffet. Così, cavallerescamente, l\'attore Zingaretti ha lasciato la sala per cercare viveri di conforto adatti a rifocillare le donne in crisi ipoglicemica: dalle bustine di zucchero per il caffè alle barrette di cioccolata. Tutto era utile per soccorrere le dame, e lui stesso. Alla fine, comunque, l\'operazione è riuscita brillantemente. (P.d.N.)

4 - Alemanno tornerà a scalare il K2...
Chi conosce bene da tanti anni il sindaco di Roma dice che per Gianni Alemanno il K2 è una fissazione. La passione per la montagna lo ha già portato ad avventurarsi sulle cime più alte del mondo, e domani, giovedì, Alemanno tornerà a parlarne. Sì, perché nella sede della Società geografica italiana, nella palazzina Mattei situata all\'interno di villa Celimontana, il primo cittadino della capitale parteciperà alla presentazione del libro «K2 una storia infinita», curato da Luigi Zanzi per Priuli e Verlucca editori.

Zanzi è stato l\'autore, insieme con Alberto Monticone e Fosco Maraini, della relazione che ha descritto la «verità ufficiale» sulla scalata al K2 del 1954, quella dell\'arrivo sulla vetta degli italiani Lino Lacedelli e Achille Compagnoni. Oggi che Walter Bonatti è stato riabilitato, dopo essere stato a lungo accusato come l\'uomo che consumò l\'ossigeno delle bombole dei compagni d\'avventura, prima di portarle a loro per raggiungere l\'impresa agognata, Alemanno vuole mettere la parola fine alla vicenda e pacificare gli animi. Annunciando la prossima scalata: la sua. (P.d.N.)

RenatoRenato Farina - Foto Pizzi

5 - Vauro non sa che ha lo stesso editore di Farina...
Il vignettista Vauro è uno che non ama la destra. Dagli schermi della televisione pubblica lancia le sue battute illustrate nel corso della trasmissione AnnoZero di Michele Santoro, su Rai Due. E sul Manifesto punzecchia sempre Silvio Berlusconi. Ma Vauro ora ha pubblicato un libro, intitolato «Il mago del vento»: un romanzo nel quale Senesi (sì, ha un cognome anche lui, ed è questo) racconta il dramma personale di un bambino che la malattia rende sordo.

Un piccolo che vive a Baghdad e che offre il destro all\'autore per narrare che cosa succede in una nazione immersa nella violenza: ovviamente, causata dalla famelica superpotenza statunitense, come direbbe Vauro. La fatica editoriale del vignettista esce con Piemme, gloriosa casa che vanta tanti titoli firmati da personaggi illustri. Ironia (per chi si occupa di satira, è d\'obbligo) della sorte, proprio in questi giorni esce con la stessa Piemme un libro scritto da Renato Farina, passato alle cronache con il soprannome di agente «Betulla». (P.d.N.)

GianniGianni Alemanno

6 - Angela la rossa neo-stagista alla fondazione magna carta...
La rossa del Gf riparte dal basso. Sì, perchè Angela Sozio a 36 anni, comincia una nuova gavetta come stagista presso la redazione della Fondazione Magna Carta, con relativa benedizione del nuovo presidente Francesco Valli. I più attenti alle notizie di gossip se la ricorderanno per quelle foto che la ritraevano mano nella mano con il premier Silvio Berlusconi, fatto sta che si era parlato addirittura di una sua possibile candidatura alle elezioni politiche nella lista del Pdl ma poi non se ne fece nulla. Che si stia preparando per le prossime? Dopo tutto la fondazione Magna Carta è proprio a due passi da Palazzo Chigi e da Palazzo Grazioli. (Paolo Silvestrelli)

 

 

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