WOJTYLA SANTO (NON) SUBITO! - SLITTA IL SUO PROCESSO DI BEATIFICAZIONE PER “COLPA” DEL SUO POSTULATORE - IL MONSIGNOR ODER HA PUBBLICATO UN LIBRO IN CUI SVELA I DOCUMENTI DEL PROCESSO – DALLA DIOCESI DI CRACOVIA: “SONO EPISODI E RIVELAZIONI SULLA VITA PRIVATA DEL PAPA PER I QUALI BISOGNAVA RISPETTARE IL SEGRETO PONTIFICIO”…


Orazio La Rocca per "la Repubblica"

Attentato al Papa Giovanni Paolo II - Ali Agca

Slitta il processo di beatificazione di papa Wojtyla per «colpa» del suo postulatore, il monsignore polacco Slawomir Oder? L'eventualità è filtrata ieri, in Vaticano, presso la Congregazione per le cause dei santi, il cui presidente - il riservatissimo arcivescovo Angelo Amato - non avrebbe accettato con entusiasmo un libro pubblicato la scorsa settimana dalla Rizzoli dedicato alle virtù eroiche di Giovanni Paolo II.

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Il testo- dal titolo Perché è santo - è firmato dallo stesso Oder insieme a Saverio Gaeta, redattore capo di Famiglia Cristiana.I due autori vi riportano, tra l'altro, diversi documenti inediti di Wojtyla. In particolare una lettera aperta sul perdono di Alì Agca, il terrorista turco che lo ferì in piazza San Pietro nel 1981, da poco in libertà; un testo su eventuali future dimissioni dalla cattedra papale per motivi di salute; ma anche episodi scomodi come presunte pratiche di autoflagellazione cui Giovanni Paolo II si sarebbe sottoposto nel Palazzo Apostolico, sulla base della testimonianza di una suora.

ali agca
Slawomir Oder

«Episodi, documenti e rivelazioni sulla vita privata di papa Wojtyla per i quali bisognava rispettare il segreto pontificio», lamenta padre Adam Boniecki, ex responsabile della sezione polacca dell' Osservatore Romano, il quotidiano della Santa Sede, ed ora direttore di Tygodnik Powsecny («Settimanale Universale»), il periodico della diocesi di Cracovia (Polonia), su cui scriveva anche Wojtyla prima della elezione papale.

«È sorprendente e grave che sia stato il Postulatore a firmare un libro simile», aggiunge Boniecki, il quale assicura pure che «analoghe riserve sono state espresse anche dal cardinale Stanislao Dziwicsz», lo storico segretario di Wojtyla ora arcivescovo di Cracovia.E forse proprio per questo che Dziwicsz ieri ha ricevuto Oder per un colloquio dedicato al nuovo libro, che finora, inspiegabilmente non è stato recensito dall' Osservatore Romano.

JOSEPH RATZINGER 1

Riserve sul testo arrivano anche da Gianfranco Svidercoschi, biografo di Wojtyla col quale ha firmato, tra l'altro, Dono e mistero. «Non credo all'autoflagellazione, ma è incomprensibile aver pubblicato documenti - nota Svidercoschi - vincolati dal segreto sulla base dell'articolo 122 delle nuove norme sui processi di beatificazione diocesani contenute nel testo Sanctorum Mater del 2007».

Giovanni Paolo II

Vincoli, sostiene, Svidercoschi «palesemente violati dal Postulatore» e forse per questo il processo subirà un inatteso blocco. Nessun problema, invece, per il coautore Saverio Gaeta, il quale assicura che «nel libro si parla delle virtù eroiche di Wojtyla ufficialmente proclamate lo scorso dicembre da Benedetto XVI, un testo che senza violare nessun vincolo presenta il vero volto del Papa come nessuno lo ha mai conosciuto».