ZIMBELLO A CINQUESTELLE - I PARLAMENTARI M5S PRENDONO PER I FONDELLI VIRGINIA RAGGI CHE HA SPACCIATO COME UN PERSONALE RINGRAZIAMENTO A LEI, LA LETTERA CHE IL PAPA HA INVIATO A TUTTI I SINDACI PARTECIPANTI AL CONVEGNO SUI RIFUGIATI - GRILLO GELIDO SULLE DIMISSIONI DELLA MURARO: “E’ UN PROBLEMA DEL COMUNE”

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Annalisa Cuzzocrea per la Repubblica

VIRGINIA RAGGI E LA LETTERA DEL PAPA VIRGINIA RAGGI E LA LETTERA DEL PAPA

 

Davide Casaleggio sbarca a Roma per il suo primo intervento durante un’assemblea parlamentare del Movimento 5 Stelle in un clima di paranoia che ricorda gli esordi. Fuori dall’hotel Forum, poco meno di un quartier generale, Beppe Grillo chiama i cronisti «i veri walking dead», «morti che camminano».

 

Mentre al Senato Davide è fisicamente protetto dalle domande dei pochi presenti con continue richieste di aiuto ai commessi da parte degli uomini della comunicazione: «Ma qui i giornalisti possono entrare? E qui?», fino a decidere di aspettare il taxi per la Camera in una saletta riservata, nonostante non sia né un parlamentare né il capo politico del Movimento. Almeno, non ufficialmente.

 

VIRGINIA RAGGI E PAPA BERGOGLIO VIRGINIA RAGGI E PAPA BERGOGLIO

Ha dismesso la maschera di semplice organizzatore del blog, Davide Casaleggio. «È stato bravo a far credere di non occuparsi di strategie politiche - racconta davanti a un caffè un parlamentare che conosceva bene il padre Gianroberto- ma adesso decidono tutto lui e Di Maio».

 

Così, è Davide ad aprire l’assemblea ringraziando tutti i parlamentari per l’impegno profuso a favore del No al referendum sulla Costituzione. Li vedrà ancora oggi, il giovane Casaleggio, divisi per gruppi di lavoro sul programma da mettere on line. Non tutti sono stati coinvolti, però, e lui rassicura: «Sono scelte iniziali che si allargheranno». Poi passa la parola a Beppe Grillo, che più di una volta lo chiama «leader». Parola tabù, fino a qualche tempo fa, nei 5 stelle.

 

VIRGINIA RAGGI E PAPA BERGOGLIO VIRGINIA RAGGI E PAPA BERGOGLIO

Il capo politico scherza sulle fughe di notizie: «Dov’è la spia?». Esorta: «Bisogna immaginarsi posti nuovi. Portare il Parlamento tra la gente». Così, domani saranno tutti a Siena davanti al Monte dei Paschi. Domenica in Valsusa con i no Tav. «Non so ancora se abbia senso fare una piazza nazionale prima della decisione della Consulta sull’Italicum, il 24 gennaio - dice ancora - fatevi venire delle idee».

 

È anche severo, Grillo: «Adesso dovete pensare solo al programma di governo. Basta personalismi, serve unità. La comunicazione ha lavorato benissimo». Su Roma non una parola. Le dimissioni di Paola Muraro «sono un problema che riguarda il Comune», dice il fondatore entrando alla Camera. Poi, a chi gli chiede della lettera di Papa Francesco postata ieri dalla sindaca sui social, risponde: «È fantastico».

 

beppe grillo davide casaleggio beppe grillo davide casaleggio

Peccato che quella che Virginia Raggi si era rivenduta come un attestato di vicinanza e affetto da parte del Papa che le esprimeva «ammirazione e gratitudine » per il suo «operato intelligente e coraggioso» era - precisa la sala stampa vaticana in serata - una «lettera di ringraziamento e incoraggiamento» inviata dal Pontefice «a tutti i sindaci partecipanti al convegno sui rifugiati tenutosi alla casina-Pio IV».

 

beppe grillo davide casaleggio beppe grillo davide casaleggio

Missive identiche personalmente firmate da Francesco, col testo tradotto nelle varie lingue. L’ennesimo autogol di Virginia di cui - ieri - molti parlamentari prendevano in giro il video con cui ha comunicato nella notte le dimissioni di Paola Muraro: «L’avete letta quella dei prigionieri in cambio di assessori non indagati? Ma come l’ha fatto un video tanto brutto?».

 

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