57 MILIONI PER UN MALATO! – DOPO I CASI ABIDAL E VILANOVA, LA SFIGA TORNA A COLPIRE IL BARÇA: NEYMAR HA L’ANEMIA!

Il Barça ammette la malattia di Neymar, conseguenza di un intervento alle tonsille – Il brasiliano potrà continuare ad allenarsi ma dovrà seguire una dieta speciale a base di ferro: il Barcellona pensa di risolvere così anche l’altro problema del “gracile” Neymar che è 2 kg sotto il suo peso-forma..

Condividi questo articolo


Matteo De Santis per "la Stampa"

neymarneymar

Le imprecazioni e le battute, all'apertura del giornale, sono sorte spontanee. «57 milioni spesi per un malato», il primo pensiero che ha mandato di traverso la colazione a qualche tifoso del Barcellona e fatto sorgere un ghigno sarcastico nei volti di quelli del Real Madrid e delle altre rivali. Potenza di uno scoop di «El Pais» e del fresco e triste ricordo di quello che è successo nel recente passato blaugrana con Eric Abidal e Tito Vilanova.

«Neymar soffre di anemia», la notizia che avrà lasciato qualche macchia di caffè nelle pagine sportive dell'edizione di ieri del quotidiano. Tutto vero, hanno confermato prima ufficiosamente e poi ufficialmente i medici del Barça, ma la situazione è assolutamente sotto controllo. L'anemia, di forma leggera, è uno spiacevole souvenir di un'operazione alle tonsille sostenuta in Brasile subito dopo la vittoria in Confederations Cup. Lo staff sanitario del club, capitanato dal dottor Ricard Pruna, se n'è accorto immediatamente e ha preparato un programma alimentare specifico a base di ferro per riportare il brasiliano alla top della forma.

balo e neymarbalo e neymar

Nessun problema per quanto riguarda l'attività agonistica: Neymar, apparso per la prima volta con la maglia del Barcellona venerdì scorso nel Trofeo Gamper contro il suo Santos, si è regolarmente imbarcato sul volo che ha portato la comitiva blaugrana in Israele e Palestina, ha preso parte all'intero programma (dentro e fuori dal campo) del «Peace Tour» in Terra Santa e parteciperà anche all'imminente tournée asiatica in Thailandia e Malesia.

messi neymarmessi neymar

Il quadro dipinto dal Barça, insomma, è meno brutto di quanto potesse essere immaginato. Neymar, infatti, si allena e continuerà a farlo anche nei prossimi giorni. Discorso molto simile anche per il suo impiego nelle prossime amichevoli: il brasiliano sarà tranquillamente a disposizione, l'onere di decidere il suo minutaggio spetterà al tecnico Gerardo «Tata» Martino.

messi neymar abbracciomessi neymar abbraccio

La dieta «speciale e vitaminica», secondo qualcuno, capita anche al momento giusto. Il dottor Ricard Pruna, all'atterraggio di Neymar in Catalogna, aveva dichiarato insufficiente il peso del giocatore (64,5 kg su 1,74 d'altezza). «Ha la tendenza a perdere peso - disse il capo dello staff sanitario del Barcellona - pensiamo che guadagnando un paio di chili possa raggiungere il suo peso ideale».

Ora, con il pretesto dell'anemia, sia il Barcellona sia il brasiliano possono risolvere in un colpo solo due problemi. Anche perché dopo Abidal e Tito Villanova, il Barcellona, che ha speso ufficialmente 57 milioni e ufficiosamente 92 (di cui più di 20 dati al padre al momento della firma) per prendere Neymar dal Santos e metterlo al fianco di Messi, pensava di aver già pagato il suo conto con la sfortuna.

Tito VillanovaTito Villanova

 

 

Condividi questo articolo

FOTOGALLERY

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT L’INTELLIGENCE DI USA E IRAN HANNO UN PROBLEMA: NETANYAHU - L'OPERAZIONE “TERRORISTICA” CON CUI IL MOSSAD HA ELIMINATO IL GENERALE DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE IRANIANE NELL'AMBASCIATA IRANIANA A DAMASCO E LA SUCCESSIVA TENSIONE CON TEHERAN NON È SPUNTATA PER CASO: È SERVITA AL PREMIER ISRAELIANO A "OSCURARE" TEMPORANEAMENTE LA MATTANZA NELLA STRISCIA DI GAZA, CHE TANTO HA DANNEGGIATO L'IMMAGINE DI ISRAELE IN MEZZO MONDO - NETANYAHU HA UN FUTURO POLITICO (ED EVITA LA GALERA) SOLO FINCHÉ LA GUERRA E LO STATO D'ALLARME PROSEGUONO...

DAGOREPORT – BIDEN HA DATO ORDINE ALL'INTELLIGENCE DELLA CIA CHE LA GUERRA IN UCRAINA DEVE FINIRE ENTRO AGOSTO, DI SICURO PRIMA DEL 5 NOVEMBRE, DATA DEL VOTO PRESIDENZIALE AMERICANO - LO SCENARIO E' QUESTO: L’ARMATA RUSSA AVANZERÀ ULTERIORMENTE IN TERRITORIO UCRAINO, IL CONGRESSO USA APPROVERÀ GLI AIUTI MILITARI A KIEV, QUINDI PUTIN IMPORRÀ DI FARE UN PASSO INDIETRO. APPARECCHIATA LA TREGUA, FUORI ZELENSKY CON NUOVE ELEZIONI (PUTIN NON LO VUOLE AL TAVOLO DELLA PACE), RESTERA' DA SCIOGLIERE IL NODO DELL'UCRAINA NELLA NATO, INACCETTABILE PER MOSCA – NON SOLO 55 MILA MORTI E CRISI ECONOMICA: PUTIN VUOLE CHIUDERE PRESTO IL CONFLITTO, PER NON DIVENTARE UN VASSALLO DI XI JINPING... 

FLASH! - FACILE FARE I PATRIOTI CON LE CHIAPPE ALTRUI – INDOVINATE CHE AUTO GUIDA ADOLFO URSO, IL MINISTRO CHE PER DIFENDERE L'ITALIANITÀ HA “COSTRETTO” ALFA ROMEO A CAMBIARE NOME DA “MILANO” A “JUNIOR”? UN PRODOTTO DELL’INDUSTRIA MADE IN ITALY? MACCHÉ: NELLA SUA DICHIARAZIONE PATRIMONIALE, SPUNTANO UNA VOLKSWAGEN T-CROSS E UNA MENO RECENTE (MA SOSTENIBILE) TOYOTA DI INIZIO MILLENNIO. VEDIAMO IL LATO POSITIVO: ALMENO NON SONO DEL MARCHIO CINESE DONFGENG, A CUI VUOLE SPALANCARE LE PORTE...

DAGOREPORT – ANCHE I DRAGHI, OGNI TANTO, COMMETTONO UN ERRORE. SBAGLIÒ NEL 2022 CON LA CIECA CORSA AL COLLE, E SBAGLIA OGGI A DARE FIN TROPPO ADITO, CON LE USCITE PUBBLICHE, ALLE CONTINUE VOCI CHE LO DANNO IN CORSA PER LA PRESIDENZA DELLA COMMISSIONE EUROPEA - CHIAMATO DA URSULA PER REALIZZARE UN DOSSIER SULLA COMPETITIVITÀ DELL’UNIONE EUROPEA, IL COMPITO DI ILLUSTRARLO TOCCAVA A LEI. “MARIOPIO” INVECE NON HA RESISTITO ALLE SIRENE DEI MEDIA, CHE TANTO LO INCENSANO, ED È SALITO IN CATTEDRA SQUADERNANDO I DIFETTI DELL’UNIONE E LE NECESSARIE RIFORME, OFFRENDOSI COME L'UOMO SALVA-EUROPA - UN GRAVE ERRORE DI OPPORTUNITÀ POLITICA (LO STESSO MACRON NON L’HA PRESA BENE) - IL DESTINO DI DRAGHI È NELLE MANI DI MACRON, SCHOLZ E TUSK. SE DOPO IL 9 GIUGNO...