BALEARI NEL PALLONE – PER VEDERE TUTTI INSIEME IN CAMPO IBRA E MESSI, CRISTIANO RONALDO E VERRATTI, C'È UN SOLO POSTO AL MONDO: E NON È IL CAMP NOU, MA LA SPIAGGIA DI IBIZA – UNITED E ARSENAL IN PRESSING SU BELOTTI CHE SI DIVERTE CON LA MOGLIE – A FORMENTERA CON MATRI C’E’ UNA FEDERICA NARGI DA URLO

-

Condividi questo articolo


BELOTTI BELOTTI

Da www.toronews.net

 

Belotti medita sul suo futuro anche in vacanza. A rivelarlo è il tabloid inglese “Mirror” che cattura il numero 9 del Torino, in dolce compagnia della neo-moglie Giorgia, a Ibiza alle prese con tanto sole e relax ma non solo. Secondo i colleghi d’oltremanica infatti, il Gallo granata sarebbe stato contattato dalle dirigenze di Manchester United e Arsenal. In prima linea, a palesare il proprio interesse con più forza, ci sarebbero i Red Devils di Josè Mourinho che, a caccia di un degno erede di Ibrahimovicavrebbero individuato in Belotti il sostituto ideale dello svedese. Con la trattativa per Morata che ha momentaneamente subito uno stop e la pista-Griezmann ormai definitivamente sfumata, ecco allora che il Gallo avrebbe scalato le preferenze del Manchester United che ora ci prova sul serio.

BELOTTI BELOTTI

Ma non è tutto. Secondo quanto riporta il “Daily Express” infatti, la squadra di Old Trafford sarebbe pronta a mettere sul piatto un offerta da circa 70 milioni di sterline. È vero, non sono i 100 milioni della clausola rescissoria, ma saranno abbastanza per far tentennare Cairo? Il patron alessandrino risponde come un mantra a chiunque glielo chieda che “Belottiha una clausola da cento milioni valida per l’estero” e il Torino lo cederà (a malincuore) soltanto per quelle cifre. Se dovesse vedersi arrivare sul piatto poco meno di 80 milioni di euro cash, Cairo potrebbe però tentennare e ascoltare quanto meno le richieste del giocatore. Per il patron del Torinoinfatti, la volontà del ragazzo è prioritaria: “Belotti ha un contratto fino al 2021 – aveva dichiarato qualche giorno fa il presidente granata – Lo venderei solo per € 100 milioni (£ 88m n.d.r.), ma lui potrebbe anche rifiutare. La cosa più importante è il suo desiderio, indipendentemente dalla clausola rescissoria e credo che voglia restare“. Insomma, si prospetta un’estate bollente per Belotti: restare al Toro, o andare in Inghilterra? È questo il dilemma.

NOZZE BELOTTI NOZZE BELOTTI

 

2. VACANZE DI LAVORO

 

Matteo Pinci per la Repubblica

 

Vacanze? Purché siano social e di serie A. E no, non si parla di budget, ma di compagnie. La stagione del calcio italiano l' ha chiusa una tripletta dello spagnolo Saúl Ñíguez appena un giorno fa, eppure già domenica si riparte: il Bologna aprirà la stagione dei raduni con un pre ritiro a Castiadas, in Sardegna.

 

Quasi a voler tenere vicino l' odore del mare e dell' estate, passata lontano dal calcio giocato. Lontana per chi, però? Non per i dirigenti, che grazie al mercato lavorano fin dal giorno successivo alla fine del campionato.

 

VERRATTI VERRATTI

Ma pure tanti calciatori ormai faticano a prendere le distanze. Anzi, per molti l' estate somiglia a una specie di pre raduno collettivo, da documentare sui social network.

 

Facce familiari, avversari che diventano vicini di ombrellone, "nemici" sportivi con cui dividere aperitivi in spiaggia e cene in barca, spettacoli e attività fisiche. La serie A è un carrozzone che non si ferma neanche d' estate: cambia soltanto scenario. Dagli stadi al mare. Passando per Intagram, Facebook e Twitter, in modo da rilanciare iniziative e sponsor, affinare il proprio profilo e pubblicizzare marchi e località. Lo sa bene chiunque si sia affacciato durante le ultime due settimane al Forte Village Resort, una specie di città-villaggio nel sud della Sardegna, 700 metri dal centro di Santa Margherita di Pula e stanze base da 790 euro a notte.

 

MESSI MESSI

A leggere i nomi dei frequentatori degli ultimi dieci giorni, verrebbe fuori una formazione competitiva, allenata da Allegri, pure lui in loco: difesa con Maggio, Benatia, Criscito e Mario Rui, centrocampo con Marchisio, Pjanic, Matic e Kolarov, in attacco la coppia Insigne e Cassano: inseparabili davvero, insieme alle mogli Jenny e Carolina, pure in bicicletta. Come da foto postata su Twitter. Perché per loro e per molti altri le vacanze diventano un modo per lavorare alla propria immagine. Il vero lavoro del calciatore in vacanza.

 

Il "Forte" diventa il teatro di partite di calcetto, padri-calciatori contro figli e amici - con inevitabile vittoria dei più giovani. Oppure il luogo dei segreti incontri di mercato, con andirivieni di procuratori e dirigenti. Ma quel che resta sono le foto postate sui social dai calciatori o dai loro familiari e amici. E così, per vedere tutti insieme in campo Ibrahimovic e Messi, Cristiano Ronaldo e Verratti, Belotti e Borriello, c' è un solo posto al mondo, e non è né Cardiff né il Camp Nou, ma la spiaggia di Ibiza.

Antonella Roccuzzo Antonella Roccuzzo

 

Dove si parla soprattutto di calcio, se persino i locali più alla moda - e più frequentati - sono di proprietà di procuratori sportivi. Proprio Verratti, accompagnato dall' agente Di Campli e in costante contatto con Barça per ragioni di mercato, ha dato spettacolo in una partita di calcetto ad altissimo tasso tecnico insieme agli amici Ibra, Pastore, Maxwell, e ai giovanissimi azzurri Orsolini e Favilli: match improvvisato ma non troppo, a cui gli spettatori potevano assistere gratis. E documentato via social dai più giovani del gruppo, a cui di giocare con campioni simili dopo una stagione di serie B non sembrava vero: una sorta di aggiornamento professionale.

 

RONALDO-1 RONALDO-1

Perché poi, più del mare e dei cocktail il vero intrattenimento dei campioni resta il pallone. A Mykonos, dove Totti e Ilary ballano accanto a Nainggolan e signora incrociando i passi con la star olandese van Persie, per poi "allenarsi" prima a calcio e poi in sessioni fiume di paddel tennis.

 

Stesso mare di Mertens e Théréau, che poi si sfidano in bicicletta sulle stradine dell' isola greca.

 

E ogni spiaggia diventa un campo da collezione di talenti sportivi, tutti o quasi concentrati in queste zone, quasi a evitare crisi d' astinenza dall' ambiente.

Come nei tornei di foot volley organizzati dall' eterno Bobo Vieri a Cervia dopo aver propagato la mania l' estate scorsa dalla "sua" Formentera. Nella stessa spiaggia romagnola si incrociano pure Inzaghi e Di Vaio: ex bomber diventati allenatore e dirigente e senza più procuratori dal portafoglio gonfio di proposte indecenti a ronzargli intorno.

NARGI NARGI

 

Ma ancora aggrappati alla tradizione - o necessità - di trasformare la loro vacanza in un piccolo, ma molto social, angolo di serie A.

NARGI NARGI NARGI NARGI Antonella Roccuzzo Antonella Roccuzzo Antonella Roccuzzo Antonella Roccuzzo

 

 

Condividi questo articolo

FOTOGALLERY


ultimi Dagoreport

DAGOREPORT L’INTELLIGENCE DI USA E IRAN HANNO UN PROBLEMA: NETANYAHU - L'OPERAZIONE “TERRORISTICA” CON CUI IL MOSSAD HA ELIMINATO IL GENERALE DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE IRANIANE NELL'AMBASCIATA IRANIANA A DAMASCO E LA SUCCESSIVA TENSIONE CON TEHERAN NON È SPUNTATA PER CASO: È SERVITA AL PREMIER ISRAELIANO A "OSCURARE" TEMPORANEAMENTE LA MATTANZA NELLA STRISCIA DI GAZA, CHE TANTO HA DANNEGGIATO L'IMMAGINE DI ISRAELE IN MEZZO MONDO - NETANYAHU HA UN FUTURO POLITICO (ED EVITA LA GALERA) SOLO FINCHÉ LA GUERRA E LO STATO D'ALLARME PROSEGUONO...

DAGOREPORT – BIDEN HA DATO ORDINE ALL'INTELLIGENCE DELLA CIA CHE LA GUERRA IN UCRAINA DEVE FINIRE ENTRO AGOSTO, DI SICURO PRIMA DEL 5 NOVEMBRE, DATA DEL VOTO PRESIDENZIALE AMERICANO - LO SCENARIO E' QUESTO: L’ARMATA RUSSA AVANZERÀ ULTERIORMENTE IN TERRITORIO UCRAINO, IL CONGRESSO USA APPROVERÀ GLI AIUTI MILITARI A KIEV, QUINDI PUTIN IMPORRÀ DI FARE UN PASSO INDIETRO. APPARECCHIATA LA TREGUA, FUORI ZELENSKY CON NUOVE ELEZIONI (PUTIN NON LO VUOLE AL TAVOLO DELLA PACE), RESTERA' DA SCIOGLIERE IL NODO DELL'UCRAINA NELLA NATO, INACCETTABILE PER MOSCA – NON SOLO 55 MILA MORTI E CRISI ECONOMICA: PUTIN VUOLE CHIUDERE PRESTO IL CONFLITTO, PER NON DIVENTARE UN VASSALLO DI XI JINPING... 

FLASH! - FACILE FARE I PATRIOTI CON LE CHIAPPE ALTRUI – INDOVINATE CHE AUTO GUIDA ADOLFO URSO, IL MINISTRO CHE PER DIFENDERE L'ITALIANITÀ HA “COSTRETTO” ALFA ROMEO A CAMBIARE NOME DA “MILANO” A “JUNIOR”? UN PRODOTTO DELL’INDUSTRIA MADE IN ITALY? MACCHÉ: NELLA SUA DICHIARAZIONE PATRIMONIALE, SPUNTANO UNA VOLKSWAGEN T-CROSS E UNA MENO RECENTE (MA SOSTENIBILE) TOYOTA DI INIZIO MILLENNIO. VEDIAMO IL LATO POSITIVO: ALMENO NON SONO DEL MARCHIO CINESE DONFGENG, A CUI VUOLE SPALANCARE LE PORTE...

DAGOREPORT – ANCHE I DRAGHI, OGNI TANTO, COMMETTONO UN ERRORE. SBAGLIÒ NEL 2022 CON LA CIECA CORSA AL COLLE, E SBAGLIA OGGI A DARE FIN TROPPO ADITO, CON LE USCITE PUBBLICHE, ALLE CONTINUE VOCI CHE LO DANNO IN CORSA PER LA PRESIDENZA DELLA COMMISSIONE EUROPEA - CHIAMATO DA URSULA PER REALIZZARE UN DOSSIER SULLA COMPETITIVITÀ DELL’UNIONE EUROPEA, IL COMPITO DI ILLUSTRARLO TOCCAVA A LEI. “MARIOPIO” INVECE NON HA RESISTITO ALLE SIRENE DEI MEDIA, CHE TANTO LO INCENSANO, ED È SALITO IN CATTEDRA SQUADERNANDO I DIFETTI DELL’UNIONE E LE NECESSARIE RIFORME, OFFRENDOSI COME L'UOMO SALVA-EUROPA - UN GRAVE ERRORE DI OPPORTUNITÀ POLITICA (LO STESSO MACRON NON L’HA PRESA BENE) - IL DESTINO DI DRAGHI È NELLE MANI DI MACRON, SCHOLZ E TUSK. SE DOPO IL 9 GIUGNO...