CRISTIANO RONALDO NEI GUAI – FOOTBALL LEAKS LO ACCUSA DI VIOLENZA SESSUALE A LAS VEGAS – IL SETTIMANALE TEDESCO "DER SPIEGEL" AVREBBE IL NOME DELLA RAGAZZA STUPRATA E POI PAGATA DAL FUORICLASSE DEL REAL MADRID PER CHIUDERE LA VICENDA – L’ENTOURAGE DI CR7 NEGA TUTTO - -

Condividi questo articolo


CRISTIANO RONALDO CRISTIANO RONALDO

Da gazzetta.it

 

Cristiano Ronaldo nei guai. E che guai. Football Leaks, l'inchiesta internazionale che si propone di far emergere gli affari sporchi del calcio, lo accusa apertamente di violenza sessuale. La vicenda risale al 13 giugno 2009 e sarebbe avvenuta a Las Vegas: CR7, secondo quanto si apprende dai file venuti alla luce, avrebbe avuto rapporti con una donna contro la volontà della stessa, e avrebbe poi pagato per chiudere la vicenda in tribunale.

 

 L'entourage di Ronaldo nega tutto, compresa la transazione, che sarebbe stata curata da un legale portoghese nel 2010, con risarcimento di 375mila dollari in favore della vittima della violenza. Der Spiegel, il settimanale tedesco con la maggior tiratura in Germania, sostiene di avere il nome della ragazza coinvolta. I contorni della vicenda sono tutti da chiarire.

 

CRISTIANO RONALDO. 3 CRISTIANO RONALDO. 3

Non è la prima volta che Cristiano Ronaldo finisce in una situazione del genere. Nel 2005, quando giocava nel Manchester Utd, venne ascoltato da Scotland Yard e rilasciato su cauzione dopo ore. Doveva rispondere alle accuse di due ragazze che sostenevano di essere state violentate da CR7 e da un amico in una suite.

CRISTIANO RONALDO CRISTIANO RONALDO

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…