DE LAURENTIIS FA I BOTTI: ANCELOTTI! BLITZ DEL NAPOLI, ‘O PRESIDENTE VEDE CARLETTO A ROMA: SI VA VERSO L’ACCORDO PER UN BIENNALE DA CIRCA 6,5 MILIONI NETTI A STAGIONE, OGGI IL GIORNO DECISIVO – SUL MERCATO E’ CACCIA A VIDAL – IL DISPETTO DI DE LAURENTIIS A SARRI: NON INTENDE…

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Carlo Laudisa e Mimmo Malfitano per la Gazzetta dello Sport

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Le sirene di Aurelio De Laurentiis incantano Carlo Ancelotti. Non c' è più udienza per Maurizio Sarri e il Napoli richiama in Italia l' ex allenatore del Milan dopo nove anni. Nella stretta di mano tra il patron azzurro e l' allenatore emiliano c' è un' intesa per un contratto biennale (con opzione del terzo) da circa 6,5 milioni netti a stagione.

 

È il lieto fine a un corteggiamento che andava ormai avanti da settimane, quando la crisi fra il numero uno del Napoli e il suo attuale allenatore era esplosa ad un passo dalla fine di un' altra stagione importante a cui è mancato solo lo scudetto.

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Lo Strappo Dopo giorni di contatti insoddisfacenti emerge, infatti, un epilogo amaro nel rapporto con Sarri, legato al club azzurro sino al 2021. De Laurentiis non intende esonerare il suo attuale nocchiero, nonostante una clausola gli permetta di congedarlo con una misera penale di 500 mila euro. Piuttosto continuerà a pagargli lo stipendio da 1,4 milioni netti a stagione. Il motivo? Impedirgli di trovare subito un' altra collocazione, ben sapendo che lo Zenit aveva messo gli occhi su di lui. Ma la mossa serve soprattutto a evitargli prospettive in divenire nel nostro campionato. In tal modo avrebbe sempre la possibilità di chiedere un risarcimento per liberarlo: magari quegli 8 milioni previsti nella famosa clausola in scadenza il 31 maggio.

 

Prospettive Ma veniamo ai progetti con la nuova guida azzurra. Già si fanno tanti nomi, ipotizzando i desideri tecnici dell' allenatore che ha lasciato il Bayern a inizio stagione, pagando i dissidi interni al club bavarese tra Rummenigge e Hoeness.

 

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Si sussurra il nome di Arturo Vidal, legato al Bayern per un solo anno: il costo del cartellino non sarebbe esagerato, ma il cileno vanta un ingaggio intorno agli 8 milioni di euro netti... Ecco perché è più facile pensare che l' appeal di Ancelotti servirà a trattenere i giocatori attualmente in rosa e magari a fare da civetta per qualche usato garantito di livello internazionale.

 

Del resto De Laurentiis sfruttò al meglio le conoscenze di Rafa Benitez quando si congedò da Walter Mazzarri, puntando su un nuovo ciclo. L' ex guida del Milan avrà la stessa capacità attrattiva? Di sicuro Ancelotti in questi mesi ha maturato una grande voglia di rivincita. Non vedeva l' ora di tornare sulla panchina di un club e il Napoli gli offre un' opportunità importante in una serie A che evidentemente conosce a menadito. Allo stesso tempo, però, il tecnico emiliano avrà la possibilità di mettersi di nuovo in luce anche in Champions League, la sua competizione preferita che ha vinto in più occasioni.

 

Non a caso nelle scorse settimane aveva rinunciato alle proposte della Federcalcio che lo aveva indicato come primo obiettivo, prima di virare su Roberto Mancini. Ad Ancelotti manca l' impegno quotidiano e l' affetto di un pubblico appassionato come quello del San Paolo può fare la differenza .

 

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L' Incontro Sono le 21,35 quando Carlo Ancelotti entra con la sua auto nel quartier generale di Aurelio De Laurentiis a Roma e i riflettori all' improvviso illuminano la verità sulla sua relazione (sino a quel punto) semi-clandestina con il numero uno partenopeo. E dire che la giornata s' era aperta con un brusco botta e risposta sui social: alle foto che lo indicano come già sbarcato a Napoli seguono le precisazioni che quelle sono immagini datate e scattate altrove. Per ore, insomma, un alone di mistero circonda i protagonisti di questa storia. Anche perché De Laurentiis è in Lega a Milano per la battaglia del grano sui diritti tv .

 

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La svolta In realtà Ancelotti è in viaggio insieme alla moglie e non ha un programma certo.

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Così arriva solo alle 18 il contatto decisivo. Il tecnico di Reggiolo chiama Aurelio per avvisarlo che è in arrivo a Roma. E in un attimo il patron azzurro passa il testimone ai suoi collaboratori in via Rosellini e anticipa la partenza alle 19 per la Capitale. Il dado è tratto. Il corteggiamento di queste settimane ha avuto evidentemente successo ed ora non resta che definire gli aspetti contrattuali. La serata è lunga, all' insegna dei sorrisi: con la voglia reciproca di voltar pagina e aprire un grande ciclo .

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