DIETRO L’ESONERO DI TUCHEL C’E’ ANCHE IL “NO” SECCO A RONALDO – I NUOVI PROPRIETARI DEL CHELSEA, SECONDO IL "TELEGRAPH", SONO RIMASTI INFASTIDITI DAL DISTACCO DEL TECNICO “TROPPO LAMENTOSO. NON VOLEVA NEMMENO SPIEGARE PERCHÉ NON VOLEVA CR7” – I RAPPORTI LOGORI CON LO SPOGLIATOIO- I TIFOSI DEI "BLUES" SE LA PRENDONO CON KOULIBALY: "SOSTITUIRE RUEDIGER CON LUI E’ COME PASSARE DA UNA FERRARI A UNA FIAT"

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Da ilnapolista.it

 

TUCHEL RONALDO

Thomas Tuchel aveva appena raggiunto le 100 partite alla guida del Chelsea, ma i nuovi proprietari del club hanno impiegato solo 100 giorni per giungere alla conclusione che la loro nuova “era” richiede un nuovo allenatore. E uno dei motivi dell’esonero, scrive il Telegraph in un approfondito pezzo di retroscena, è il “no” secco a Ronaldo.

 

“L’interesse di Boehly per la firma di Cristiano Ronaldo ha fornito una prima divergenza di opinioni, con l’americano riluttante a accettare semplicemente un no come risposta da Tuchel, che, secondo le fonti, sembrava esasperato nel dover spiegare le sue ragioni per non volere il portoghese”.

 

THOMAS TUCHEL

 

Secondo il giornale inglese “fondamentalmente, Todd Boehly e Behdad Eghbali vogliono un allenatore su cui investire per il futuro e che credono sia pronto a prendere un impegno paritario”. Tuchel si è dimostrato troppo distaccato e lamentoso, non li ha convinti.

 

 

“Solo sabato scorso, Tuchel aveva chiarito di avere scarso interesse ad essere coinvolto nella nomina del prossimo direttore sportivo, il che ha sottolineato ancora una volta la sua riluttanza ad operare in modo più globale all’interno del club”. Insomma i nuovi proprietari vogliono un manager, non solo un allenatore. E vogliono un manager sul quale investire sul lunghissimo periodo, dopo aver investito quasi 300 milioni di sterline nel mercato”.

 

THOMAS TUCHEL

Secondo il Telegraph, ma era abbastanza evidente, la nuova proprietà non deve nemmeno preoccuparsi di una sollevazione dello spogliatoio, con il quale i rapporti con Tuchel erano evidentemente già logori.

 

 

“La filosofia di Boehly, e quella dei suoi partner, è quella di assumere a lungo termine, come dimostrato da alcuni dei giocatori del Chelsea che hanno firmato contratti di sei anni. Nel frattempo, Dave Roberts, il manager dell’altro grande interesse sportivo di Boehly, la squadra di baseball dei LA Dodgers, è in carica da sette anni e a marzo ha firmato un nuovo contratto triennale che lo porterà fino al 2025 e un decennio al timone”.

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