FAVOLOSO DOVIZIOSO - IL PILOTA DELLA DUCATI TRIONFA IN AUSTRIA E CONQUISTA IL TERZO SUCCESSO DELLA SUA STAGIONE - LO SPETTACOLARE TESTA A TESTA CON MARQUEZ CON TANTO DI VAFFA DI “DESMODOVI” ALLO SPAGNOLO – GUIDO MEDA: "LUI CHE PASSAVA PER RAZIONALE, HA AVUTO BOTTE DI FANTASIA CHE NEANCHE WALT DISNEY..." - ROSSI CHIUDE SETTIMO-VIDEO

-

Condividi questo articolo


 

Guido Meda per sport.sky.it

dovizioso-sab dovizioso-sab

 

Marquez è fatto così, ma fortunatamente Dovizioso è fatto cosà. Di norma sarebbe impensabile pensare di resistere a Marquez che ti vuole inchiodare sul secondo posto passandoti all'ultima curva. Di norma sarebbe un affare per Rossi, per quel tipo di piloti lì programmati per il corpo a corpo. Dovi non era così; ora lo è. Si è preso, senza averlo ancora capito, una vittoria che ha dentro tattica, tecnica, rabbia, coraggio, talento, pazienza.

 

Lui che passava per un razionale riflessivo ha avuto botte di fantasia che neanche Walt Disney. Lui che passava per arrendevole, ha scelto di giocare a restare in piedi per miracolo camminando sulle mine seminate da Marquez pur di vincere. Lui che faceva scelte a volte omologate e scontate, ha usato la testa azzeccando con l'analisi un tipo di gomma che sembrava una follia. Ha avuto la pazienza di gestirla per averne ancora nel finale; cosa che non ha fatto il suo compagno di marca Lorenzo, un'altra volta in testa troppo presto e poi disceso su un quarto posto che è buono sì, ma poteva essere meglio.

DOVIZIOSO MARQUEZ DOVIZIOSO MARQUEZ

 

Per la Ducati è un trionfo comunque. E lo è per l'umanità di Dovizioso, che non nasconde di aver cambiato vita, testa, equilibri, dimostrando che un uomo può reinventarsi campione, vero, anche a 31 anni. Lo è per il Mondiale, che resta corto corto, mentre si consuma un altro naufragio della Yamaha di Rossi e Vinales, mai in gara e alle prese con un'urgenza di guadagnare costanza a sette gare dalla fine. Perchè se è vero che Marquez può andarsene, è gioiosamente dimostrato che può farlo anche Dovizioso, il più candidabile, salvo reazioni o colpi di scena, come alternativa per il titolo.

 

L'entrata di Marquez su Dovi all'ultima curva è una bella manovra solo perchè restano in piedi, altrimenti sarebbe una garibaldata sfrontata. Alla quale Dovizioso, invece di festeggiare una vittoria che arriva, risponde con un "vaffa" indignato tramite mano ancora prima del traguardo. Che è l'immagine dell'anno. Un pilota Giusto, in tutti i sensi, al momento giusto.

DOVIZIOSO MARQUEZ 1 DOVIZIOSO MARQUEZ 1 DOVIZIOSO 2 DOVIZIOSO 2

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…

DAGOREPORT – PARTITI ITALIANI, PERACOTTARI D'EUROPA - L’ASTENSIONE “COLLETTIVA” SUL PATTO DI STABILITÀ È STATA DETTATA SOLO DALLA PAURA DI PERDERE CONSENSI IL 9 GIUGNO - SE LA MELONA, DOPO IL VOTO, PUNTA A IMPUGNARE UN PATTO CHE E' UN CAPPIO AL COLLO DEL SUO GOVERNO, IL PD DOVEVA COPRIRSI DAL VOTO CONTRARIO DEI 5STELLE – LA DUCETTA CONTINUA IL SUO GIOCO DELLE TRE CARTE PER CONQUISTARE UN POSTO AL SOLE A BRUXELLES. MA TRA I CONSERVATORI EUROPEI STA MONTANDO LA FRONDA PER IL CAMALEONTISMO DI "IO SO' GIORGIA", VEDI LA MANCATA DESIGNAZIONE DI UN CANDIDATO ECR ALLA COMMISSIONE (TANTO PER TENERSI LE MANINE LIBERE) – L’INCAZZATURA DI DOMBROVSKIS CON GENTILONI PER L'ASTENSIONE DEL PD (DITEGLI CHE ELLY VOLEVA VOTARE CONTRO IL PATTO)…