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La panchina di Rino Gattuso è sempre più traballante, soprattutto dopo la brutta sconfitta incassata al derby che hanno amplificato le critiche sulle scelte dell'allenatore rossonero. Ringhio ha appena 18 giorni per riconquistare la fiducia della dirigenza, mentre non si spengono le voci sui possibili rimpiazzi.
Sulla panchina milanista potrebbe ancora arrivare Antonio Conte, in rotta con Abramovich, ma incastrato in una situazione contrattuale fin troppo complessa. Il tecnico salentino potrebbe arrivare solo dopo aver incassato i 10,5 che il Chelsea gli deve, i tempi però non sembrano così brevi. Per questo la dirigenza rossonera avrebbe già sondato l'ipotesi dell'ex rossonero Roberto Donadoni. Il giorno della verità sarà l'11 novembre, quando contro la Juventus Gattuso potrebbe ritrovarsi nella situazione di giocarsi il posto, un'impresa sulla carta quasi impossibile.
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Sulle voci di Donadoni e i rapporti con Leonardo: "Faccio l'allenatore di professione. So che sono in discussione quando non arrivano i risultati. Ho vissuto molto peggio a Creta e a Pisa a livello di pressione. Leonardo e Maldini? Dopo le partite c'è sempre un confronto, gli racconto come la vedo, loro anche. Ci sono alti e bassi, ma è un confronto onesto, ci diciamo le cose in faccia. Quello che c'è stato tra Leonardo e Maldini è stato anni fa, ma c'è grande rispetto".
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