GIRO ALLA LARGA (DA ROMA) – “PRIMA RIPARIAMO LE BUCHE”, LA CORSA ROSA QUEST’ANNO NON FARA’ TAPPA NELLA CAPITALE DOPO IL FLOP IN MONDOVISIONE DEL MAGGIO SCORSO CON IL VINCITORE FROOME CHE SI LAMENTAVA DELLE STRADE PERICOLOSE – ANCHE SENZA L’URBE IL GIRO ATTRAVERSERA’ IL LAZIO: I RUMORS PARLANO DI FRASCATI, CIVITAVECCHIA E SABAUDIA…

-

Condividi questo articolo


giro d'italia giro d'italia

Lorenzo De Cicco e  Francesca Monzone per “il Messaggero”

 

Dopo la figuraccia in mondovisione del maggio scorso, col vincitore del Giro che si lamentava per le troppe buche e «la strada pericolosa», il Campidoglio stavolta non ci ha neanche provato. La maglia rosa, nel 2019, non farà zig-zag sull' asfalto slabbrato dell' Urbe.

giro d'italia giro d'italia

 

L' amministrazione comunale di Roma non ha presentato richiesta e i gestori della corsa non hanno proprio insistito, anzi. «Vorremmo riprovarci nel 2020, speriamo che anche le strade nel frattempo siano migliorate, indipendentemente dalla corsa ciclistica», dice il presidente della Commissione Sport di Roma Capitale, Angelo Diario (M5S). Si vedrà. Per ora c' è la certezza che il prossimo Giro d' Italia non passerà dalla Capitale, ma le passerà tutt' intorno, nei comuni dell' hinterland, senza addentrarsi nel Grande raccordo anulare.

 

IN PROVINCIA Anche senza Roma, la corsa rosa attraverserà il Lazio anche se, al momento, le sue frazioni sono le meno definite, mancherebbe l' accordo tra i Comuni e gli organizzatori. Tante indiscrezioni però iniziano a trapelare, dopo la comunicazione ufficiale da parte di RCS della presentazione del percorso fissata per il prossimo 31 ottobre, a Milano.

raggi frongia raggi frongia

 

I rumors indicano tre tappe che toccherebbero la provincia di Roma, quella di Latina e di Frosinone, ma senza attraversare le grandi città, tra il 14 e il 16 maggio 2019. Una volta arrivati a Civitavecchia, gli atleti passerebbero per Fiano Romano, Mentana, Monterotondo e Fontenuova passando sulla via Tiberina e la Salaria, per poi virare verso i Castelli Romani con il traguardo a Frascati. Il giorno seguente Frascati sarebbe anche la sede della partenza della sesta frazione, che prevede l' arrivo a Sabaudia.

 

DA PADRE PIO

buche roma buche roma

La settima frazione, invece, dovrebbe scattare da Cassino e arrivare nella terra di Padre Pio, a San Giovanni Rotondo, toccando il traguardo più a sud della corsa rosa. Già dal giugno scorso si discute di una frazione che da Vasto arriverebbe a L' Aquila per ricordare le vittime del terremoto che ha colpito l' Abruzzo. Ma attorno al Giro d' Italia gravitano ancora tante incognite. E tra queste c' è anche quella per la firma dell' accordo per i diritti televisivi con la Rai. Una certezza è invece il mancato passaggio a Roma. Dopo le polemiche per le buche dello scorso Giro, il Comune non ha voluto ripetere l' esperienza nell' immediato.

giro d'italia roma buche giro d'italia roma buche

 

Del resto in tanti, non solo intorno al Marc' Aurelio, ricordano quanto capitato a maggio. La corsa di Roma, scelta come tappa finale del Giro, finì quasi subito, con i ciclisti che chiesero di «neutralizzare» la gara, cioè di interromperla a livello agonistico. Il motivo? Troppe buche. «La strada era pericolosa, giusta la decisione di neutralizzare», disse il campione Chris Froome, raggiunto il traguardo.

 

giro d'italia roma buche giro d'italia roma buche

Della stessa opinione l' irlandese Sam Bennet, vincitore della tappa romana: «La superficie stradale era terribile, molto pericoloso specialmente se arrivi stanco». Ora da Palazzo Senatorio filtrano poche dichiarazioni e tanto imbarazzo. «Il Giro? Non è di mia competenza, vado in bici ma solo in città, sono un ciclista urbano, non sportivo. Chiedete ad altri», diceva per esempio ieri il presidente della Commissione Mobilità, Enrico Stefano. Solo il collega Diario, a capo della Commissione Sport, si ferma e racconta: «Ci siamo incontrati con gli organizzatori ma non abbiamo fatto richiesta per l' edizione del 2019. Il prossimo anno ci occuperemo di altri eventi sportivi». E anche di riparare un po' di buche.

giro d'italia roma buche giro d'italia roma buche giro d'italia roma giro d'italia roma giro d'italia giro d'italia giro d'italia giro d'italia giro d'italia roma buche giro d'italia roma buche spray buche roma 4 spray buche roma 4 spray buche roma 3 spray buche roma 3 spray buche roma 2 spray buche roma 2 giro d'italia giro d'italia

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT L’INTELLIGENCE DI USA E IRAN HANNO UN PROBLEMA: NETANYAHU - L'OPERAZIONE “TERRORISTICA” CON CUI IL MOSSAD HA ELIMINATO IL GENERALE DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE IRANIANE NELL'AMBASCIATA IRANIANA A DAMASCO E LA SUCCESSIVA TENSIONE CON TEHERAN NON È SPUNTATA PER CASO: È SERVITA AL PREMIER ISRAELIANO A "OSCURARE" TEMPORANEAMENTE LA MATTANZA NELLA STRISCIA DI GAZA, CHE TANTO HA DANNEGGIATO L'IMMAGINE DI ISRAELE IN MEZZO MONDO - NETANYAHU HA UN FUTURO POLITICO (ED EVITA LA GALERA) SOLO FINCHÉ LA GUERRA E LO STATO D'ALLARME PROSEGUONO...

DAGOREPORT – BIDEN HA DATO ORDINE ALL'INTELLIGENCE DELLA CIA CHE LA GUERRA IN UCRAINA DEVE FINIRE ENTRO AGOSTO, DI SICURO PRIMA DEL 5 NOVEMBRE, DATA DEL VOTO PRESIDENZIALE AMERICANO - LO SCENARIO E' QUESTO: L’ARMATA RUSSA AVANZERÀ ULTERIORMENTE IN TERRITORIO UCRAINO, IL CONGRESSO USA APPROVERÀ GLI AIUTI MILITARI A KIEV, QUINDI PUTIN IMPORRÀ DI FARE UN PASSO INDIETRO. APPARECCHIATA LA TREGUA, FUORI ZELENSKY CON NUOVE ELEZIONI (PUTIN NON LO VUOLE AL TAVOLO DELLA PACE), RESTERA' DA SCIOGLIERE IL NODO DELL'UCRAINA NELLA NATO, INACCETTABILE PER MOSCA – NON SOLO 55 MILA MORTI E CRISI ECONOMICA: PUTIN VUOLE CHIUDERE PRESTO IL CONFLITTO, PER NON DIVENTARE UN VASSALLO DI XI JINPING... 

FLASH! - FACILE FARE I PATRIOTI CON LE CHIAPPE ALTRUI – INDOVINATE CHE AUTO GUIDA ADOLFO URSO, IL MINISTRO CHE PER DIFENDERE L'ITALIANITÀ HA “COSTRETTO” ALFA ROMEO A CAMBIARE NOME DA “MILANO” A “JUNIOR”? UN PRODOTTO DELL’INDUSTRIA MADE IN ITALY? MACCHÉ: NELLA SUA DICHIARAZIONE PATRIMONIALE, SPUNTANO UNA VOLKSWAGEN T-CROSS E UNA MENO RECENTE (MA SOSTENIBILE) TOYOTA DI INIZIO MILLENNIO. VEDIAMO IL LATO POSITIVO: ALMENO NON SONO DEL MARCHIO CINESE DONFGENG, A CUI VUOLE SPALANCARE LE PORTE...

DAGOREPORT – ANCHE I DRAGHI, OGNI TANTO, COMMETTONO UN ERRORE. SBAGLIÒ NEL 2022 CON LA CIECA CORSA AL COLLE, E SBAGLIA OGGI A DARE FIN TROPPO ADITO, CON LE USCITE PUBBLICHE, ALLE CONTINUE VOCI CHE LO DANNO IN CORSA PER LA PRESIDENZA DELLA COMMISSIONE EUROPEA - CHIAMATO DA URSULA PER REALIZZARE UN DOSSIER SULLA COMPETITIVITÀ DELL’UNIONE EUROPEA, IL COMPITO DI ILLUSTRARLO TOCCAVA A LEI. “MARIOPIO” INVECE NON HA RESISTITO ALLE SIRENE DEI MEDIA, CHE TANTO LO INCENSANO, ED È SALITO IN CATTEDRA SQUADERNANDO I DIFETTI DELL’UNIONE E LE NECESSARIE RIFORME, OFFRENDOSI COME L'UOMO SALVA-EUROPA - UN GRAVE ERRORE DI OPPORTUNITÀ POLITICA (LO STESSO MACRON NON L’HA PRESA BENE) - IL DESTINO DI DRAGHI È NELLE MANI DI MACRON, SCHOLZ E TUSK. SE DOPO IL 9 GIUGNO...